I nuovi corporate sotto i riflettori
Banco Bpm, colloca un titolo di debito a cinque anni sul mercato primario. E’ la prima obbligazione del 2025. La
scadenza è il
21 gennaio 2030, senior preferred, Isin IT0005632267
cedola 3,375% per 500 milioni, prezzo d’emissione a 99,607 con prerformace nel grey market di un quarto di punto.
Iren, operatore nella distribuzione di energia elettrica, ha lanciato un’
obbligazione ibrida perpetua. La size del bond,
non richiamabile per 5,25 anni, non supererà quota 500 milioni di euro. L’obbligazione ibrida non ha scadenza e presenta una prima call esercitabile dall’emittente a gennaio 2030. Prime indicazioni di rendimento in area 5,125%. Lotto mnimo 100mila euro con multipli di mille, rating
BB+ e Isin XS2977890313. A termine collocamento gli ordini hanno superato 3,4 miliardi e la guidance iniziale è stata abbassata a 4,625%.
Dopo il deal di Enel della scorsa settimana, è arrivato il deal simile da parte di
Eni che ha annunciato
due nuove emissioni di obbligazioni subordinate ibride perpetue, denominate in euro, a tasso fisso e destinate ad investitori istituzionali, insieme al riacquisto di un precedente bond, sempre ibrido. L’importo delle nuove emissioni è di 1,5 miliardi di euro. Le obbligazioni hanno ricevuto ordini per circa cinque miliardi di euro. La data di regolamento è prevista per il 21 gennaio 2025. La prima emissione perpetua subordinata ibrida (Isin XS2963891028) ha un ammontare di 900 milioni di euro, con un prezzo di re-offer del 99,354% e una
cedola annua del 4,5% fino alla prima data di reset prevista a 6,25 anni dall’emissione, il 21 aprile 2031. Senza rimborso anticipato, a partire da quella data la cedola annua verrà rideterminata e successivamente ogni cinque anni, pari al tasso Euro Mid Swap di pari periodo di volta in volta in vigore sommato a un margine iniziale di 208,3 punti base. Il margine sarà ulteriormente incrementato di 25 punti base a partire dal 21 aprile 2036 e di ulteriori 75 punti base a partire dal 21 aprile 2051. La seconda emissione perpetua subordinata ibrida (Isin XS2963891531) dell’ammontare di 600 milioni di euro, ha un prezzo di re-offer del 99,114% e una
cedola annua del 4,875% fino alla prima data di reset prevista a 9,25 anni dall’emissione, 21 aprile 2034. Come per la prima, senza rimborso anticipato la cedola annua verrà rideterminata a partire da quella data e successivamente ogni cinque anni, pari al tasso Euro Mid Swap di periodo sommato a un margine iniziale di 239,9 punti base. Stessi incrementi per il margine: 25 punti base a partire dal 21 aprile 2039 e altri 75 punti base a partire dal 21 aprile 2054. Rating assegnato alle obbligazioni
BBB/BBB/Baa3.
BMW, gruppo internazionale che opera nel settore automobilistico, ha lanciato un’obbligazione suddivisa in
due tranche: a 4,5 e otto anni. L’emissione ha taglio da un miliardo per la tranche a 4,5 anni e 750 milioni per la tranche a otto anni. L’obbligazione, è stata accolta da molti ordini pari a circa tre volte l’ammontare offerto, totalizzando richieste totali per circa 2,8 miliardi per la tranche a 4.5 anni e 2 miliardi per la tranche a otto anni. La forte richiesta registrata ha consentito a BMW di comprimere i rendimenti, la tranche a 4,5 anni è scesa a 75 punti base sul midswap il rendimento rispetto alle indicazioni iniziali di 110 punti base abbassate inizialmente a 80; la tranche a otto anni ha visto ridursi a 105 punti base sul midswap il rendimento rispetto alle indicazioni iniziali di 135/140 punti base. Nel dettaglio
il bond a con scadenza luglio 2029 (Isin XS2982332400) offre una
cedola annua lorda del 3,125%, prezzo 9,.905 e rendimento 3.151%; il bond con
scadenza gennaio 2033 (XS2982332319) offre una
cedola del 3,59%, prezzo 99,89 e rendimento 3,516%. L’emittente ha rating A2/A e lotto minimo di mille euro con multipli di mille, taglio appettibile alla clientela retail.
Approfittando del buon “mood” del mercato, la multiutility
EDP ha puntato sul mercato obbligazionario con il collocamento di un
green bond per l’importo di 750 milioni di euro. Le richieste hanno più che sestuplicato l’offerta, arrivando a cinque miliardi. E così, il bond portoghese ha potuto spuntare un rendimento alla scadenza più basso delle previsioni iniziali fissando uno spread finale di 107 punti base sul tasso midswap rispetto ai 145 punti iniziali. Sarà rimborsato in data 21 luglio 2031, per cui presenta una durata di 5,5 anni. Stacca una
cedola lorda fissa del 3,5%, prezzo 99,564 e rendimento 3,579%. Rating
BBB, lotto minimo 100mila euro con multipli di mille, Isin XS2978779176.
LEG Immobilien ha collocato un’obbligazione con
scadenza a dieci anni, prime indicazioni di rendimento in area +165punti sopra il tasso midswap. L’obbligazione (XS2979755795) sarà rimborsata alla pari alla scadenza fissata il 20 gennaio 2035. Lotto minimo di negoziazione 100mila euro con multipli di 100mila e rating
Baa2. A fine collocamento lo spread è stato abbassato e fissato a +155 punti base. L’obbligazione offre una
cedola annua fissa del 3,875% e ammontare 300 milioni di euro.
Holding d’Infrastructures de Transport (HIT) ha collocato un bond con
scadenza 21 aprile 2029 e ammontare 600 milioni di euro. Prime indicazioni di rendimento in area +140/145 punti sopra il tasso midswap, abbassate a +102 punti alla chiusura del collocamento. Nel dettaglio:
cedola 3,375%, prezzo 99,463, rendimento 3,516%. Isin XS2980865658, lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e rating
BBB-.
Sempre tra i corporate da segnalare
Sixt con un’obbligazione con
scadenza gennaio 2030 e ammontare 500 milioni euro. L’obbligazione (Isin DE000A4DFCK8) è stata collocata con un rendimento finale del 3,403%,
cedola 3,25% e prezzo 99,307. Ordini raccolti sul titolo circa 1,8 miliardi di euro. Lotto minimo mille euro con multipli di mille e rating
BBB.
Telefonica, multinazionale spagnola nel settore delle telecomnunicazioni, ha iniziato il collocamento di un nuovo bond a nove anni,
scadenza gennaio 2034 e prime indicazioni di rendimento in area +160/165 punti sopra il tasso midswap. Ordini per 2,8 miliardi, rendimento abbassato a +123 punti base. Isin XS2984223102, lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e rating
Baa2/BBB/BBB-. Ammontare dell’emissione fissato a un miliardo di euro.
BPCE ha iniziato il collocamento di un covered bond con
scadenza 2 marzo 2032 per un importo di 1,25 milairdi di euro. Si tratta di un
bond covered, garantito da mutui ipotecari. Il rendimento offerto è stato fissato a +66 punti base sul tasso midswap, abbassato dai +72 ipotizzati con la guidance iniziale. L’obbligazione bancaria garantita ha raccolto ordini per cinque miliardi di euro. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e rating
Aaa/AAA con Isin FR001400WSS7.
Nippon Life, la più grande compagnia di mutua assicurazione sulla vita in Giappone, ha collocato un
bond ìsubordinato 30NC10 Tier2 (Isin XS2979680332), taglio benchmark e cedola fissa, con scadenza 23 gennaio 2055 e
possibilità di rimborso dopo dieci anni. Le prime indicazioni di prezzo sono di 200 punti base sopra il midswap di pari lunghezza. Il taglio minimo di investimento è di 100mila euro e multupli di mille euro. Ammontare dell’emissione 500 milioni di euro. Rating assegnato all’emissione
Aa3.