tontolina
Forumer storico
Target di utile abbassato del 10%, Ubi Banca perde colpi
18/06/2007
Andamento decisamente ribassista per Ubi Banca. In attesa di questo pomeriggio quando in conference call il management dell'istituto illustrerà il nuovo business plan 2007/2010 approvato venerdì scorso, l'azione perde ben il 3,33% scivolando a quota 20,27 euro. Ingenti gli scambi pari allo 0,58% del capitale: 3,7 milioni di pezzi contro una media giornaliera dell'ultimo mese di 3,7 milioni di pezzi.
"A pesare sull'azione è il fatto che nel piano sono contenute indicazioni di utile netto inferiori di circa il 10% rispetto a quanto indicato preliminarmente dopo la fusione: Eps 2009 ricorrente indicato in almeno 1,96 euro rispetto al precedente 2,17 euro a seguito di un diverso roll out delle sinergie attese e per i nuovi impatti normativi (riduzione commissioni massimo scoperto", spiega un analista di una sim milanese.
Invece è risultato superiore alle attese il pay out (1,15/1,30 euro il dividendo 20092010) anche grazie a una liberazione di capitale da Basilea 2 attesa in oltre un miliardo di euro. Altri elementi, aggiungono a Euromobiliare sim (hold e target a 22,4 euro) sono i ricavi core (margine di interesse e commissioni) previsti in crescita del 7%, ma con un effetto prezzi decisamente meno favorevole sulla parte interest income.
Inoltre "le rettifiche su crediti 2010 a 38 punti base ci sembra un dato leggermente aggressivo alla luce della crescita attesa degli impieghi: +11% Cagr e del mix: crescita credito al consumo +34% Cagr e impieghi SMEs +12%", continuano alla sim. "Positivo il fatto che con l'introduzione di Basilea 2 il Tier1 dovrebbe salire al 7% determinando un capitale in eccesso di un miliardo di euro, 1,5 cents di dividendo aggiuntivo".
"Sui nuovi target della società, il titolo tratterebbe a 10,5-9,1volte il P/E 2009/2010", valuta l'esperto della prima sim. Per cui "nonostante la buona visibilità sugli utili prospettici, Ubi Banca tratta già a premio rispetto al settore. Neutral dunque confermato sull'azione con un target a 21 euro".
Anche Citigroup ha ribadito hold (tenere in portafoglio) sul titolo con un prezzo obiettivo a 23,50 euro. "Un upgrade degli obiettivi della banca è improbabile nonostante abbia mostrato risultati migliori del previsto e ci sia un contesto macroeconomico più favorevole", spiega la banca d'affari. "Ubi Banca potrebbe però avere 600 milioni di euro circa di capitale disponibile nel 2009 a seguito della vendita di alcune filiali e della possible cessione della sua quota in Intesa Sanpaolo".
Francesca Gerosa
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200706181030255330&chkAgenzie=TMFI
18/06/2007
Andamento decisamente ribassista per Ubi Banca. In attesa di questo pomeriggio quando in conference call il management dell'istituto illustrerà il nuovo business plan 2007/2010 approvato venerdì scorso, l'azione perde ben il 3,33% scivolando a quota 20,27 euro. Ingenti gli scambi pari allo 0,58% del capitale: 3,7 milioni di pezzi contro una media giornaliera dell'ultimo mese di 3,7 milioni di pezzi.
"A pesare sull'azione è il fatto che nel piano sono contenute indicazioni di utile netto inferiori di circa il 10% rispetto a quanto indicato preliminarmente dopo la fusione: Eps 2009 ricorrente indicato in almeno 1,96 euro rispetto al precedente 2,17 euro a seguito di un diverso roll out delle sinergie attese e per i nuovi impatti normativi (riduzione commissioni massimo scoperto", spiega un analista di una sim milanese.
Invece è risultato superiore alle attese il pay out (1,15/1,30 euro il dividendo 20092010) anche grazie a una liberazione di capitale da Basilea 2 attesa in oltre un miliardo di euro. Altri elementi, aggiungono a Euromobiliare sim (hold e target a 22,4 euro) sono i ricavi core (margine di interesse e commissioni) previsti in crescita del 7%, ma con un effetto prezzi decisamente meno favorevole sulla parte interest income.
Inoltre "le rettifiche su crediti 2010 a 38 punti base ci sembra un dato leggermente aggressivo alla luce della crescita attesa degli impieghi: +11% Cagr e del mix: crescita credito al consumo +34% Cagr e impieghi SMEs +12%", continuano alla sim. "Positivo il fatto che con l'introduzione di Basilea 2 il Tier1 dovrebbe salire al 7% determinando un capitale in eccesso di un miliardo di euro, 1,5 cents di dividendo aggiuntivo".
"Sui nuovi target della società, il titolo tratterebbe a 10,5-9,1volte il P/E 2009/2010", valuta l'esperto della prima sim. Per cui "nonostante la buona visibilità sugli utili prospettici, Ubi Banca tratta già a premio rispetto al settore. Neutral dunque confermato sull'azione con un target a 21 euro".
Anche Citigroup ha ribadito hold (tenere in portafoglio) sul titolo con un prezzo obiettivo a 23,50 euro. "Un upgrade degli obiettivi della banca è improbabile nonostante abbia mostrato risultati migliori del previsto e ci sia un contesto macroeconomico più favorevole", spiega la banca d'affari. "Ubi Banca potrebbe però avere 600 milioni di euro circa di capitale disponibile nel 2009 a seguito della vendita di alcune filiali e della possible cessione della sua quota in Intesa Sanpaolo".
Francesca Gerosa
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200706181030255330&chkAgenzie=TMFI