COMUNICATO STAMPA
RONCADIN S.p.A.: il CdA ha approvato il progetto di bilancio 2005.
• Ricavi totali consolidati a 330,2 milioni di Euro.
• Utile netto a 12,3 milioni di Euro.
Il Consiglio di Amministrazione di Roncadin S.p.A. ha approvato oggi a Roma il progetto di
Bilancio d’Esercizio e Consolidato al 31 dicembre 2005, che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti convocata, in sede ordinaria, in prima convocazione, per il prossimo 29 aprile 2006, alle ore 10:00, presso la sede sociale in Roma, viale Cristoforo Colombo n. 115, ed occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 2 maggio 2006, stessa ora e luogo.
Nel loro complesso i dati dell’esercizio evidenziano come il 2005 sia stato per la Società un anno di profondo cambiamento durante il quale, il progetto di integrazione con il Gruppo Arena, facente capo ad Agria Holding SpA (già Arena Holding S.p.A., controllante di Roncadin
S.p.A), ha portato ad una completa rivisitazione del business del Gruppo.
I dati 2005, infatti, non sono confrontabili con quelli del 2004 in quanto nel corso dell’esercizio sono state alienate le divisioni Gelato e Pane e Pizza mentre le divisioni Freschi e Surgelati sono state incluse per la prima volta nel perimetro di consolidamento per un periodo di 9 mesi.
Inoltre per il primo esercizio la Società ha provveduto a redigere i bilancio consolidato secondo i principi contabili IAS-IFRS.
Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2005 con ricavi totali consolidati pari a 330,2 milioni di Euro, di cui 270,7 milioni di Euro derivanti dalla divisione Freschi e 59,5 milioni di Euro dalla divisione Surgelati.
Il risultato netto di esercizio consolidato è positivo per 12,2 milioni di Euro e beneficia delle importanti plusvalenze conseguite nell’esercizio attraverso le attività di valorizzazione e dismissione delle divisioni gelati, pizza e pane.
L’EBITDA (Margine operativo lordo consolidato), tuttavia, è risultato negativo per 19,5 milioni di Euro. A tale risultato hanno contribuito la divisione Surgelati con -1,8 milioni di Euro e la divisione Freschi con -12,8 milioni di Euro. La flessione reddituale del business avicolo è stata pesantemente condizionata dagli effetti della crisi del settore in cui il Gruppo ha fatto il suo esordio proprio nella prima parte dell’esercizio.
L’EBIT (risultato operativo netto consolidato) risultato negativo per 27,8 milioni di Euro per le ragioni già esposte.
Nell’ultima settimana di agosto, a seguito della notizia di un’epidemia di influenza aviaria nel Sud Est asiatico si è diffuso nel nostro Paese il timore di una pandemia. Nonostante le rassicurazioni delle autorità civili e scientifiche circa l’assoluta sicurezza delle carni avicole e nonostante nel nostro paese non si sia verificato nessun caso di contagio, il settore avicolo ha sperimentato cali di domanda senza precedenti.
Per far fronte all’emergenza aviaria, il Gruppo Roncadin ha introdotto un piano di
riposizionamento strategico, attraverso precise misure di sostegno, tra cui la sospensione delle produzioni di prima e seconda lavorazione, la produzione dei soli prodotti avicoli che nonrisentono della crisi indotta dall’influenza aviaria, quale il pollame di alta qualità, e ladiversificazione in altri settori, quali ittico, vegetali e piatti pronti.
La capogruppo Roncadin S.p.A. ha realizzato ricavi totali per 18,9 milioni di Euro (50,4 milioni del 2004), e un risultato netto pari a 33,5 milioni di Euro (692 mila Euro nel 2004). Ladiminuzione dei ricavi riflette il cambiamento avvenuto nel corso del 2005, durante il qualeRoncadin ha conferito a Panidea srl e poi dismesso le attività relative al business del pane e delle pizze surgelate, divenendo, con l’acquisizione delle divisioni Freschi e Surgelati, una Holding di partecipazioni.
A fronte di tali risultati, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di destinare l’utile
d’esercizio della capogruppo a riserva legale per 1,6 milioni di Euro e 31,2 milioni di Euro a nuovo.
La Posizione Finanziaria Netta Consolidata al 31 dicembre 2005 si è attestata a 91,1 milioni di Euro, di cui, 67,4 milioni di Euro rappresentati da debiti in essere verso la controllante Agria Holding S.p.A. (già Arena Holding S.p.A.), mentre il Patrimonio Netto Consolidato al 31 dicembre 2005 è pari a Euro 31,8 milioni.
In relazione al credito residuo vantato da Agria Holding nei confronti di Roncadin, derivante dalla vendita delle divisioni Fresco e Surgelato e di importo pari a circa 62,3 milioni di Euro, in scadenza il 30 maggio 2006, la società comunica che Agria e Roncadin hanno convenuto di prorogare il termine di rimborso del suddetto credito al 31 dicembre 2007.
Eventi di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della
gestione.
In data 18 gennaio 2006, il Gruppo ha approvato il piano industriale per il triennio 2006-2008, che prevede un riassetto industriale e societario della Società attraverso delle linee guida precise: ridefinizione dell’attività del Gruppo, semplificazione della struttura societaria, ridefinizione della struttura organizzativa, riorganizzazione produttiva e della supply chain, ridefinizione dei prodotti offerti sul mercato.
Durante i primi mesi del 2006, il Governo ha varato inoltre alcuni interventi di sostegno al settore avicolo, a cui hanno fatto seguito i relativi provvedimenti tra i quali si ricordano l’istituzione di un fondo per l’emergenza avicola e la predisposizione di sgravi contributivi e previdenziali.
Contact: Barabino & Partners Roncadin/Arena Holding
Tel.: 06/679.29.29 Tel.: 06/51555307
Roma, lì 28 marzo 2006