un,dos,tres,un pasito bailante by mototopo



Pubblicato daMLamartedì, gennaio 29, 20130 commenti



MONTEPASCHI DI SIENA 17 MILIARDI DI SOFFERENZE - COME L'AMBROSIANO!



L'AMBROSIANO DI CALVI E SINDONA COME IL MONTEPASCHI? ATTENTO CARO MUSSARI ATTENTO...
Nella mattina del 18 giugno 1982 viene scoperto il corpo dei banchiere milanese Roberto Calvi, a capo dei Banco Ambrosiano, impiccato a una impalcatura sotto il Ponte dei Frati Neri a Londra. Le tasche del suo elegante vestito sono riempite di pietre e di denaro d'ogni sorta di valuta. Durante gli anni, la tesi dei suicidio sarà difesa con ostinazione, malgrado il parere contrario della maggioranza degli investigatori della prima ora.
17 MILIARDI DI EURO DI SOFFERENZE E UNA ECONOMIA IN CRISI CHE NON FA CHE AUMENTARE I PROBLEMI. 4 MILIARDI DI EURO DI PRESTITI DELLO STATO E 360 MILIONI DI EURO DI INTERESSI DA PAGARE OGNI ANNO...
PERDITE NASCOSTE....TANGENTI ...BROKERS ESTERI, BANCHE DI AFFARI INTERNAZIONALI POLITICA DA DESTRA E SINISTRA....DISTRUZIONE DI 12 MILIARDI DELLA FONDAZIONE E 15 MILIARDI DELLA BANCA

SUL BANCO DEI COLPEVOLI IN PRIMIS MARIO DRAGHI E GRILLI (con la Tarantola) REI DI NON AVERE VIGILATO SULLA BANCA E SULLA LIQUIDITA' DELLA STESSA...E CHISSA' COME MAI
MA ANCHE MARIO MONTI CHE VUOLE PRESTARE 4 MILIARDI PER TAPPARE I BUCHI
I BURATTINI MUSSARI, VIGNI E MANCINI
MA ANCHE PRODI, DALEMA, BERSANI, TREMONTI, BERLUSCONI E TANTI TANTI ALTRI MESSI A TACERE CON DUE SOLDI....(ANCHE TRE SOLDI...)



Speculazioni immobiliari, spese folli, legami massonici dalla P2 alla P4: radiografia di un Sistema. E spuntano ingenti versamenti all'estero nell'operazione Antonveneta. Inchiesta anche sui derivati. Ingroia: "Si sente odore di tangenti, magistratura faccia presto"








MERCATO LIBERO NEWS - COPERTURA TOTALE SULLO SCANDALO PIU' GRANDE DOPO QUELLO DEL BANCO AMBROSIANO DI SINDONA E CALVI!


TUTTE LE NEWS DAL WEB, GIORNALI, RADIO, TELEVISIONI DALL'ITALIA E DALL'ESTERO
 
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REALTA’ ITALIANE: MPS E’ IL DITO. E LA LUNA ?



Ormai la campagna ELETTORALE basata su MPS è entrata a livelli di BATTAGLIA e fino qui tutto nella norma, anzi ci si sarebbe dovuti meravigliare del contrario. Alle URNE mancano ancora 30 giorni e tutti si accalcheranno a rivelare nuove ARGOMENTAZIONI pro e a favore di una parte o dell’altra atta a travasare voti e portare gli ITALIANI a votare, come già detto, da tifo calcistico piuttosto che da considerazioni fredde ed analitiche sul perché si è arrivati a ciò e quali saranno gli sviluppi futuri. Però prima vorrei porre dei quesiti e che sarebbe interessante rispondessero le persone, che leggono questo articolo, indipendentemente dall’estrazione ideologica o partitica o di rivalsa economica.

1) IN 11 MESI SONO STATI FATTI 17 MILIARDI DI BONIFICI “STRANI” CON STRUMENTI ELETTRONICI E NON CON DENARO CONTANTE. COME E’ POTUTO ACCADERE ? MA NON AVEVANO PAURA DELLA TRACCIABILITA’ ? IN FONDO NON ERANO NOCCIOLINE.

2) IN QUESTO MOMENTO SI PARLA OLTRE CHE DI EVASIONE ANCHE DI TRUFFA DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI E TUTTO QUESTO BEN DI DIO NON SEMBRA CHE SIA STATO PORTATO OLTRE I CONFINI CON LA BRICOLA IN SPALLA PIENA DI CONTANTI E MAGARI SU SENTIERI MONTANI IMPERVI PER TRAFUGARLI ALLA GUARDIA DI FINANZA ED ALLA FACCIACIA DEL BUON BEFERA. ALLORA E’FORSE PIU’ FACILE E VELOCE USARE I SISTEMI ELETTRONICI ?

3) VISTO CHE ESISTE LA TRACCIABILITA’SIETE CERTI CHE I RESPONSABILI PAGHERANNO LA GIUSTA PENA OPPURE COME SEMPRE VERRA’ DILUITO NEL TEMPO FINO AD ARRIVARE ALL’OBLIO ?

4) CONSIDERANDO CHE LA DESTINAZIONE DEI BONIFICI ERANO GLI EX PROPRIETARI DI ANTONVENETA, QUANTA ALTRA MOVIMENTAZIONE ELETTRONICA E’ STATA EFFETTUATA PER ANNACQUARE LE NEFANDEZE ALLA VELOCITA’ DI “nano secondi” ? ED IN QUEL CASO LA TRACCIABILITA’ SAPETE DOVE SI PUO' METTERLA ?

4) A PARITA’ DI CIFRA, QUANTI SCONTRINI O RICEVUTE FISCALI DEVONO FARE I PICCOLI IMPRENDITORI, I LAVORATORI DIPENDENTI ED AUTONOMI TUTTI MESSI INSIEME ? FIGURIAMOCI A LIVELLO EVASIVO ?

5) QUANTO “DENARO CONTANTE” E’STATO DEPOSITATO PRESSO QUELLA BANCA DA PARTE DELLA COMUNITA’ A FRONTE DEL “TERRORISMO MEDIATICO BANCARIO E POLITICO” PER FRONTEGGIARE L’EVASIONE FISCALE E CHE OGGI NON E’ PIU’ DISPONIBILE E MAGARI PERSO ?

5) ED INFINE SIETE ANCORA SICURI CHE LA LOTTA ALL’EVASIONE SI PERSEGUA CON L’ELIMINAZIONE DEL “DENARO CONTANTE” O FORSE NON E' ALTRO CHE UNA CAMPAGNA PURITANA, A LIVELLO DEL PROIBIZIONISMO DEGLI ANNI VENTI/TRENTA, INDETTA AL SOLO SCOPO DI GESTIRE LE VOSTRE DISPONIBILITA’, MA RENDENDOVI SEMPRE PIU’ POVERI ?

RIFLETTETE E DATEVI UNA RISPOSTA.

Nel frattempo spostiamoci dal DITO e passiamo alla LUNA.

E di ieri la notizia che la SEAT PAGINE GIALLE (sede a TORINO) alla fine del mese di GENNAIO 2013 non pagherà la cedola delle obbligazioni SENIOR SECURED per una cifra pari ad EURO 42.200.000,00 a fronte di una revisione del debito e di una ristrutturazione futura. Questo non è una novità, visto che già l'aveva fatto nel 2011, ma questa volta la sensazione e che sia arrivata al CAPOLINEA. Quindi con molta probabilità un altro bel BUCO per il risparmio o per il MONDO FINANZIARIO.

Il tutto passa abbastanza sotto traccia e senza clamori per la MASSA, poiché l’AMBARADAN del MPS ovatta la notizia e, forse, è per questo che si è scelto questo periodo. Visto che STANDARD & POOR’S a GENNAIO 2012 aveva posto la Società da CCC-a D, quindi in un DEFAULT TECNICO, alfine di ristrutturare già allora il debito. Le obbligazioni SENIOR SECURED sono garantite da beni sull’attività o quanto meno da BENI REALI. Agli inizi di Marzo 2012 i creditori raggiunsero un accordo di ristrutturazione con la Società e tra loro fanno parte un pool di 40 Banche come“RBS”, BNP PARIBAS ed UNICREDIT. Alla ristrutturazione fecero, od ancora ne fanno, parte, anche diversi HEDGE FUND e FONDI SPECIALIZZATI che detengono il 40 % dei BONDS LIGHTHOUSE (in italiano FARO) di diritto LUSSEMBURGHESE. L’artefice di questa ristrutturazione fu l Ing. ALBERTO CAPPELLINI che di li a poco, il 24 Marzo 2013, muore stroncato da un infarto mentre passeggiava in bicicletta sulle colline di TORINO. Al suo posto è stato nominato a Settembre VINCENZO SANTELIA laureato alla BOCCONI con esperienza in MULTINAZIONALI, come UNILEVER. Le difficoltà finanziarie di SEAT PAGINE GIALLE sono note da tempo e nonostante tutti i buoni propositi e le migliori energie la Società non poteva e non può sostenere un pagamento di interessi, che stando ai giornali, si aggirano ad EURO 200.000.000,- ogni anno a fronte di un margine operativo lordo di EURO 500.000.000,- Quindi sorgono spontanee diverse domande:

1) Il tenere in vita una società ZOMBIE è una necessità sociale oppure una vacca da mungere tutte le risorse economiche ed eventualmente prodotte, sapendo gli interessi degli interessi non permetteranno mai di uscire dalla CRISI ?

2) Essendo gli interessi così elevati nascondono forse dei DERIVATI ?

3) Le banche ed i fondi quanto hanno effettivamente in pancia e piazzato alla clientela sia come TITOLI od OBBLIGAZIONI o FONDI D’INVESTIMENTO ?

4) La scelta del periodo per diffondere l'allarme combacia solo casualmente con il polverone finanziario italiano attuale oppure è scientificamente colto alfine di far passare parzialmente inosservato, se non per gli addetti ai lavori ?

5) Su chi si ripercuoterà l’eventuale DEFAULT non più TECNICO ?

6) Quanti altri casi sono pronti ad esplodere ?

Domande imbarazzanti e che non prospettano nulla di buono. Di certo e che DENARO CONTANTE dalle BANCHE ne esce sempre meno ed è comprensibile ma anche sospettabile. Vuoi vedere che nonostante i depositi della clientela aumentino il controvalore non esista se non VIRTUALMENTE ? Forse che l’imposizione del pagamento sotto i EURO 1.000,- con metodi elettronici più che a controllare l’EVASIONE è imposta come deterrente ad un eventuale PANICO ECONOMICO sul ritiro dei soldi dalle Banche ? DUBBI, DUBBI ed ancora DUBBI cominciano ad insinuarsi anche negli ITALIOTI ed è tutto dire.

Lo stato di salute delle BANCHE ITALIANE è solido, finche DEFAULT non lo smentisca.

AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA ed a noi in BOCCA AL LUPO-

.

VITTORIO


Pubblicato daTRON LEGANCYInvia tramite emailPostalo sul blogCondividi su TwitterCondividi su Facebook




Reazioni:



Mps/ Procuratore Siena: inchiesta incandescente
 





La miglior pubblicità per CONTANTE LIBERO ? Il Caso MPS


29 gennaio 2013
Di Fabioflos


Carissimi
come sapete l’Affair MPS si complica. Le autorità inquirenti hanno confermato l’indiscrezione de “Il Giornale” secondo la quale, a fronte di un prezzo comunque gonfiato per Antonveneta pari a 9 miliardi di euro, la bancha Senese ne avrebbe versati, tramite bonifici, 17 miliardi, con un extra pagamento pari a 8 miliardi. Quisquillie, è come se , per errore, pagaste 17 euro una cravatta con il cartellino del prezzo con scritto 9… ed il cassiere accettasse il pagamento. Naturalmente questa “Piccola” differenza ha fatto sorgere il dubbio, direi legittimo, che dietro ad essa si nasconda la più grande tangente, o la più grande appropriazione indebita, della storia italiana, grande come TUTTA L’IMU versata dai contribuenti, una cosa talmente scandalosa da fa apparire Belsito, Fiorito e compagnia cantante un gruppo di scolaretti irrequieti che combinano qualche piccola marachella. Però nessuno sottolinea un fatto ancora più eclatante: L’INUTILITA’ AI FINI DELLA SICUREZZA E DEI CONTROLLI DEL DIVIETO DI PAGAMENTO IN CONTANTI. Nonostante le segnalazioni alla Banca d’Italia, nonostante già da tempo piccoli azionisti lanciassero grida di dolore per le condizioni della banca, nonostante questi movimenti fossero enormi NESSUNO HA NOTATO NULLA, e tutti hanno messo la testa nella sabbia, come gli struzzi. Il fatto che si fosse utilizzato lo strumento elettronico ha reso la transazione bancaria UNA TRANSAZIONE IN MEZZO A TANTE ALTRE. Un numero in mezzo ad un milione di altri numeri.
Quindi la più grande tangente italiana è stata realizzato CON UN MEZZO TEORICAMENTE PERFETTAMENTE TRACCIABILE. Paradossalmente se i pagamenti fossero stati in contanti sarebbero stati MOLTO PIU’ EVIDENTI, COMPLESSI E TRACCIABILI.


Quindi ricordate: chi vi dice che con i pagamenti elettronici si estirpano corruzione ed evasione VI INGANNA: semplicemente si rendono meno evidenti i movimenti occulti delle banche.
Quindi: SIATE LIBERI E SIATE ONESTI, e pagate in contanti !

Pubblicato dahttp://www.blogger.com/profile/17944956246360739441
 
Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione.
(Henry Ford)​



“Pochi comprenderanno questo sistema, coloro che lo comprenderanno saranno occupati nello sfruttarlo, il pubblico forse non capirà mai che il sistema è contrario ai suoi interessi” [Rothschild, 1863]
 
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Savoia a bolletta salvato dai Rothschild
LE BANCHE dei "Fratelli" d'Italia stretti a "coorte"
Tratto da www.cronologia.it/mondo28s.htm
Giornali e televisioni ogni tanto ci dicono che il popolo italiano ha un mostruoso debito pubblico, ma nessuno ci dice verso chi siamo debitori. Apparentemente la cosa non è semplice da spiegare, in effetti la spiegazione è semplicissima: è soltanto una truffa, una grande truffa. Per farla capire dobbiamo tuttavia rifarci al 1861. L'anno dell'unità d'Italia.
Nel 1849 si costituiva in Piemonte la Banca Nazionale degli Stati Sardi, di proprietà privata.
L'interessato Cavour che aveva infatti propri interessi in quella banca; impose al parlamento savoiardo di affidare a tale istituzione compiti di tesoreria dello Stato. Si ebbe, quindi, una banca privata che emetteva e gestiva denaro dello Stato! A quei tempi l'emissione di carta moneta veniva fatta solo dal piemonte, al contrario il Banco delle Due Sicilie emetteva monete d'oro e d'argento. La carta moneta del Piemonte aveva anch'essa una riserva d'oro (circa 20 milioni), ma il rapporto era che ogni tre lire di carta valevano una lira d'oro. Il fatto è che, per le continue guerre che i savoiardi facevano, quel simulacro di convertibilità in oro andò a farsi benedire, sicché ancor prima del 1861 la carta moneta piemontese era diventata carta straccia per l'emissione incontrollata che se ne fece.

Avvenuta la conquista di tutta la penisola, piemontesi misero le mani nelle banche degli Stati appena conquistati. Naturalmente la Banca Nazionale degli Stati Sardi divenne, dopo qualche tempo, la Banca d'Italia. Avvenuta l'occupazione piemontese fu immediatamente impedito al Banco delle Due Sicilie (diviso poi in Banco di Napoli e Banco di Sicilia) di rastrellare dal mercato le proprie monete d'oro per trasformarle in carta moneta secondo le leggi piemontesi, poiché in tal modo i Banchi avrebbero potuto emettere carta moneta per un valore di 1200 milioni e sarebbero potuti diventare padroni di tutto il mercato finanziario italiano. Quell'oro piano piano passò nelle casse piemontesi. Tuttavia, nonostante tutto quell'oro rastrellato al Sud, la nuova Banca d'Italia risultò non avere parte di quell'oro nella sua riserva.
Evidentemente aveva preso altre vie, che erano quelle del finanziamento per la costituzione di imprese al nord operato da banche, subito costituite per l'occasione, che erano socie (!) della Banca d'Italia: Credito mobiliare di Torino, Banco sconto e sete di Torino, Cassa generale di Genova e Cassa di sconto di Torino.
Le ruberie operate e l'emissione non controllata della carta moneta ebbero come conseguenza che ne fu decretato già dal 1 MAGGIO 1866, il corso forzoso, cioè la lira carta non poté più essere cambiata in oro.
Da qui incominciò a nascere il Debito Pubblico: lo Stato cioè per finanziarsi iniziò a chiedere carta moneta a una banca privata. Lo Stato, quindi, a causa del genio di Cavour e soci, ha ceduto da allora la sua sovranità in campo monetario affidandola a dei privati, che non ne hanno alcun titolo (la sovranità per sua natura non è cedibile perché è del popolo e dello Stato che lo rappresenta).
Oltretutto da quando nel 1935 fu decretato definitivamente che la lira non era più ancorata all'oro, si ebbe che il valore della carta moneta derivò da allora semplicemente e unicamente dalla convenzione di chi la usa e accetta come mezzo di pagamento. La carta moneta, dunque, è carta straccia e in realtà alla Banca d'Italia (che è privata), a cui si dovrebbe pagare il debito pubblico, non si deve dare nulla. Ed è necessario, infine, ricordare che ancora oggi le quote dell'attuale Banca d'Italia sono possedute da varie Casse di Risparmio, da Banche e da Assicurazioni, cioè enti privati su cui la Banca d'Italia dovrebbe vigilare.
Da tutto questo potete facilmente capire in mano a chi siamo e che, dato che la Banca d'Italia ha un immenso potere finanziario e politico.....
qualsiasi governo in Italia conta come il due di briscola. (*)
Antonio Pagano
(*) Questo spiega, perché quando ci sono i governi in crisi, il premier è quasi sempre un governatore della Banca d'Italia (Da Carli - (che a un certo momento va ad assumere la presidenza della Confindustria) fino a Ciampi). Cioè con i "santi" al vertice delle autorità monetarie e di governo,

www.disinformazione.it
 

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