UN GIORNO Ti SVEGLIERAI E NON CI SARA' PIU' IL TEMPO DI FARE LE COSE CHE HAI SEMPRE

A leggere queste notizie mi vien voglia di dare un paio di calci nei denti a qualcuno .......

Ha 33 anni e due figlie minorenni. I bambini hanno 11 e 13 anni, ma sono costretti a vivere senza un tetto sopra la testa.

Azzurra Agilli, infatti, la loro madre di 33anni è rimasta senza lavoro e senza una casa. Ha chiesto aiuto al Comune di Livorno, ma per lei "non ci sono soluzioni disponibili". Eppure, nello stesso momento, sono state trovate risorse e strutture per gli immigrati inviati nella città governata dal M5S.

Così Azzurra ha deciso di fare un appello, raccontando la sua storia a La Nazione: "Mi sono separata da mio marito – racconta – e sia lui sia io siamo tornati a vivere dai nostri genitori. Lui è un ex operaio Trw in mobilità, io sono disoccupata. Il mio ex marito provvede tuttavia al mantenimento mio e dei nostri due figli".

Dal 14 luglio, però, "dopo l’ennesima discussione con mio padre io e i miei figli siamo stati messi alla porta". Oltre ai rapporti tesi con il genitore, a peggiorare la situazione anche la coabitazione in un alloggio popolare di 47 metri quadrati.

Così adesso è rimasta senza casa. "Io ho anche dormito nei sottoscala e non mi importa se ho ricoveri di fortuna, ma i miei bambini non possono state in mezzo alla strada. Un po’ stanno con il padre, oppure in casa di amici che a turno ci ospitano e ci garantiscono pasti caldi. Non so più cosa fare. Le istituzioni non hanno soluzioni per me».
 
Giovanni De Bonis, responsabile dell’ufficio casa del Comune, ha ricevuto dall'assistente sociale che segue Azzurra una relazione dettagliata, "ma quando mi ha ricevuta mi ha detto che per ora non ci sono soluzioni perché gli alloggi vuoti di risulta sono inutilizzabili perché da sistemare". Insomma, gli alloggi ci sarebbero ma sono in ristrutturazione. Così Azzurra deve arrangiarsi.

"Io sono disposta a provvedere da me - aggiunge. Poi lo sfogo contro uno Stato ed un Comune che trovano risorse per gli immigrati e si chiudono gli occhi davanti alle sofferenze degli italiani: "So che a famiglie straniere con figli sono stati assegnati alloggi per l’emergenza abitativa. Perché a me no, nonostante abbia fatto domanda?"

"Ho scritto all’assessore al sociale (Dhimgjini Ina, NdR) una mail per chiederle aiuto - aggiunge - Non mi ha mai risposto". A Livorno, dopo le ultime elezioni comunali, la poltrona di sindaco è andata a Filippo Nogarin, del M5S.

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chiamate quello là, quello con la "cosa" in testa, quello che fa il segretario .......
 
Possibile che nessunO SAPPIA PORRE UN FRENO A QUESTA INDECENZA ?

Una nuova ondata di clandestini minaccia l'Unione europea. Sei barconi e ben sedici gommoni stanno, infatti, facendo rotta verso l'Italia.

Dopo aver ricevuto una pioggia di richieste di soccorso, le navi della Marina Militare e le imbarcazione della missione Triton sono corse fino a poche miglia dalle coste libiche a prenderli.

Torna il bel tempo sul Mediterraneo e riprendono gli sbarchi. Nelle ultime ore la Centrale operativa della Guardia costiera di Roma è stata bersagliata da richieste di soccorso da diciotto imbarcazioni cariche di immigrati che si trovano a una ventina di miglia al largo della Libia.
 
Sebbene sia difficile stimare il numero esatto degli immigrati a bordo, si presume che non sbarcheranno in Italia meno di 3mila.

Nella zona sono state inviate nave Fiorillo e nave Diciotti della Guardia Costiera, una nave norvegese inserita in Triton, quattro motovedette delle Capitanerie, mezzi della Marina Militare e della Guardia di Finanza.

"Qui si va oltre lo scafismo di Stato umiliati e beffati dall’Ue, usiamo le nostre forze per alimentare gli affari dei trafficanti e farci invadere".
 
"Ci è giunta notizia che in alcune strutture alberghiere trentine stanno iniziando i primi tirocini per i richiedenti asilo e i titolari di protezione internazionale la cui durata massima, stante la normativa in corso, verrebbe fissata in dodici mesi".

Ma la notizia più incredibile è che i tirocini saranno retribuiti: "L'indennità di partecipazione - si legge nel post - sarebbe di minimo 300,00 Euro mensili o 70,00 Euro settimanali/massimo 600,00 Euro mensili".
 
Seicento euro al mese farebbero comodo a molti, soprattutto ai tanti disoccupati italiani che non sanno come sbarcare il lunario.t

"Sappiamo inoltre che il Centro informativo per l’immigrazione del Dipartimento Salute e Solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento gestisce il progetto per l’accoglienza dei richiedenti asilo (...) che oltre all’accoglienza integrata mirerebbe a strutturare percorsi individualizzati d’inserimento lavorativo (tirocini) o d’inserimento in ambiente di lavoro protetto".
 
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