Un Paese passivo e inetto

Certamente
Tutte le volte che penso a questa storia, mi riempio di speranza.
Saranno pure pochi, ma gli uomini e le donne di qualità ci sono ancora.
Pensate che mentre studiava all'università, la sua mamma si è ammalata di cancro e parlo di 40 anni fa con le chemio di 40 anni fa.
Roba da impazzire
Eppure questa persona, che manco aveva una camera da letto sua perché lo spazio in casa non c'era e dormiva in salotto, esame dopo esame si è laureato.
Le sue zie materne accusavano la sua mamma di essersi montata la testa perché faceva studiare il figlio ma non sanno che risparmiavano su tutto, tutto davvero: cibo,abiti, scarpe, riscaldamento. Niente telefono, niente tv.
Altro che i ragazzetti viziati di adesso
Quando lui era piccolo gli compravano solo un paio di scarpe a stagione. Di almeno 3 numeri in più perché così duravano.
Lui moriva di vergogna perché le punte giravano all'insù, come le scarpe di un clown.

Poi arriva quel Balabiott a parlare di sportivi e caste e quanto stride con questa storia.
La finezza e l'eleganza di quella poverissima famiglia del Sud lo surclassano di mille punti.
Lui e i suoi immobili del cavolo a Milano.

Parli di 40 anni fa e poi fai il paragone con quelli di oggi.
Altamente scorretto.

"Ognuno di noi è senza dubbio figlio del suo tempo" Hegel
 
Vabbè tu sei barbone inside

Tra il dirigente e il barbone.
Sicuramente più interessante, divertente e stimolante fare una chiacchierata con il barbone.
Il dirigente è il classico uomo di 50-60 anni che finge di avere la famiglia del mulino bianco, quando in realtà è stufo al massimo di stare in quella gabbia.
Che rimane di proposito fino alle 22 al lavoro in ufficio, sperando che al ritorno a casa i figli e il boiler siano già a dormire.
La moglie italiana tende con il tempo a diventare un boiler oltreché non truccarsi più al contrario di quelle dell'est (altro livello).
Naturalmente avendo pulsioni sessuali le sfoga con le troie conclamate oppure con le inferiori sotto di lui che si concedono per far carriera, quindi troie anche queste, peggio delle conclamate.
Insomma il dirigente è generalmente un fallito che finge nella sua vita ipocrita.
 
Per esempio la Meloni e' rimasta umile
non conoscendola personalmente non posso basarmi sull'immagine pubblica che può essere condizionata da ovvi motivi elettorali, ma potrebbe essere. Ma io parlo di gente che ho conosciuto direttamente che nonostrante tutto è gente alla mano e di una semplicità assoluta. Daltronde chi è non ha bisogno di dimostrare nulla nè di elencare nulla.
 
Tutti prima o poi si finisce al cimitero ma tra la nascita e la morte ci sono tante belle/brutte cose nel mezzo.

La vita è estremamente veloce. Un attimo ed è finita.
Manco ti accorgi, volevano i decenni come niente.
E il tempo passato è passato, manco ci si ricorda di averlo vissuto.
Sfido chiunque se 30 anni fa, quindi il 5 dicembre 1992, qualcuno si ricorda cosa ha fatto quel giorno, cosa ha mangiato, che film ha visto, eccetera.
 
Tra il dirigente e il barbone.
Sicuramente più interessante, divertente e stimolante fare una chiacchierata con il barbone.
Il dirigente è il classico uomo di 50-60 anni che finge di avere la famiglia del mulino bianco, quando in realtà è stufo al massimo di stare in quella gabbia.
Che rimane di proposito fino alle 22 al lavoro in ufficio, sperando che al ritorno a casa i figli e il boiler siano già a dormire.
La moglie italiana tende con il tempo a diventare un boiler oltreché non truccarsi più al contrario di quelle dell'est (altro livello).
Naturalmente avendo pulsioni sessuali le sfoga con le troie conclamate oppure con le inferiori sotto di lui che si concedono per far carriera, quindi troie anche queste, peggio delle conclamate.
Insomma il dirigente è generalmente un fallito che finge nella sua vita ipocrita.
Invece tu?
Poveretto.
Io conosco gente di qualità :-o

La moglie di questo è una donna colta ed estremamente sensuale. E molto simpatica anche.
Per niente boiler. :no:
 
Certamente
Tutte le volte che penso a questa storia, mi riempio di speranza.
Saranno pure pochi, ma gli uomini e le donne di qualità ci sono ancora.
Pensate che mentre studiava all'università, la sua mamma si è ammalata di cancro e parlo di 40 anni fa con le chemio di 40 anni fa.
Roba da impazzire
Eppure questa persona, che manco aveva una camera da letto sua perché lo spazio in casa non c'era e dormiva in salotto, esame dopo esame si è laureato.
Le sue zie materne accusavano la sua mamma di essersi montata la testa perché faceva studiare il figlio ma non sanno che risparmiavano su tutto, tutto davvero: cibo,abiti, scarpe, riscaldamento. Niente telefono, niente tv.
Altro che i ragazzetti viziati di adesso
Quando lui era piccolo gli compravano solo un paio di scarpe a stagione. Di almeno 3 numeri in più perché così duravano.
Lui moriva di vergogna perché le punte giravano all'insù, come le scarpe di un clown.

Poi arriva quel Balabiott a parlare di sportivi e caste e quanto stride con questa storia.
La finezza e l'eleganza di quella poverissima famiglia del Sud lo surclassano di mille punti.
Lui e i suoi immobili del cavolo a Milano.
Tu hai letto troppe volte il libro cuore di De Amicis e mai Le Bon.
 
Certamente
Tutte le volte che penso a questa storia, mi riempio di speranza.
Saranno pure pochi, ma gli uomini e le donne di qualità ci sono ancora.
Pensate che mentre studiava all'università, la sua mamma si è ammalata di cancro e parlo di 40 anni fa con le chemio di 40 anni fa.
Roba da impazzire
Eppure questa persona, che manco aveva una camera da letto sua perché lo spazio in casa non c'era e dormiva in salotto, esame dopo esame si è laureato.
Le sue zie materne accusavano la sua mamma di essersi montata la testa perché faceva studiare il figlio ma non sanno che risparmiavano su tutto, tutto davvero: cibo,abiti, scarpe, riscaldamento. Niente telefono, niente tv.
Altro che i ragazzetti viziati di adesso
Quando lui era piccolo gli compravano solo un paio di scarpe a stagione. Di almeno 3 numeri in più perché così duravano.
Lui moriva di vergogna perché le punte giravano all'insù, come le scarpe di un clown.

Poi arriva quel Balabiott a parlare di sportivi e caste e quanto stride con questa storia.
La finezza e l'eleganza di quella poverissima famiglia del Sud lo surclassano di mille punti.
Lui e i suoi immobili del cavolo a Milano.
sono due epoche diverse.. adesso nessuno manda figli a scuola con le scarpe di 3 numeri in piu'
c'è agiatezza che negli anni 45.60 non c'era..adesso fanno il mutuo per andare in ferie, per acquistare la macchina,per mostrare
quello che non possono avere.. (guarda riki sulla barca di papa')

p.s.
io sono nato a Gioia del Colle, nella parte retro' della villa dell'ingegnere Pastore,
io il sabato sera e sua figlia la domenica mattina, per cui stessa eta'..
bhe un giorno la mamma mi fa calzare un paio di ballerine color blu' notte da ragazzina..
mi sono vergognato come non mai.. meglio scalzo
l'altro giorno ai miei nipoti ho speso quasi 1000 euro tra vestiti e scarpe.. altra epoca
 

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