UN RECENTE STUDIO HA DIMOSTRATO CHE LE DONNE iN SOVRAPPESO VIVONO PIU' A LUNGO

Assurdo. Ma Vi immaginate quel povero bambino ..........

Il tribunale civile di Bologna con un provvedimento d’urgenza ha disposto il via libera all’impianto di embrioni congelati 19 anni fa da una coppia ferrarese, anche se il marito è morto nel 2011.
La donna, oggi 50enne, se lo vorrà potrà procedere all’intervento al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Il suo ricorso era stato rigettato in primo grado.
“Si tratta di un pronunciamento in difesa della vita e di un’affermazione del diritto della donna”, dichiara l’avvocato Boris Vitiello, legale della signora.
 
Fuorigioco netto:lol::lol::lol:

Dalla prossima stagione – anticipa la Gazzetta dello Sport oggi in edicola – sarà la Lega a gestire in esclusiva la produzione televisiva degli incontri di Serie A. Registi e produttori scelti e pagati da via Rosellini si occuperanno delle inquadrature, del montaggio, della scelta dei replay, della grafica e delle… linee in sovraimpressione che mostrano o meno il fuorigioco. Non è affatto casuale che questa indiscrezione assai informata, in attesa di trovare riscontro venerdì alla prossima assemblea di Lega, sia stata fatta uscire all’indomani della feroce polemica tra Milan e Juventus sul posizionamento della linea fuorigioco al momento del gol di Tevez. Per due giorni in ufficio come a scuola, al bar come in televisione e in Parlamento, si è parlato solo della “prospettiva” di quella linea nera tracciata dal computer sul campo dello Juventus Stadium.
 
“Giletti? Un poveretto, un mentitore, un giornalista minus. Merita di essere assistito”. Così Mario Capanna definisce Massimo Giletti, dopo il feroce scontro tra i due avvenuto a “L’Arena”, su Rai1. Ospite de “La Zanzara”, l’ex leader di Democrazia Proletaria appella il conduttore Rai “Gilletti”, suscitando l’ilarità di Cruciani e Parenzo, a cui rivolge un monito stizzito: “Se mi interrompete, chiudo la comunicazione e vi mando a quel paese”. Poi affonda il coltello su Giletti: “Ha fatto una figura di *****? Sì, è indiscutibile. Gli vengono dati 330mila euro all’anno di soldi pubblici, perde la trebisonda, fa un gesto volgare e totalmente indegno. Vespa non avrebbe mai fatto una cazzata come questa. Chiedo che il cda Rai e la commissione parlamentare di Vigilanza aiutino Giletti a darsi una calmata. E’ stato beccato a impostare una trasmissione su 3 dati falsi e dovrà rendersi conto della sua sceneggiata obiettivamente indegna”. Capanna ribadisce poi che la sua azione di difesa del vitalizio è anche a favore dei più deboli e si scontra a lungo coi conduttori, che lo accusano di essere un privilegiato: “E’ una stronzata, questa categoria è una segata che usate voi. Quei 5mila euro, scarsi peraltro, me li sono guadagnati. Voi vi ostinate, a guisa del tapino Giletti, a non capire questa cosa elementare”. Alle critiche insistenti di Cruciani, il politico replica piccato: “Vergognatevi, non fate una pippa lì con quella radio e spargete minchiate alla Giletti. Io con voi sono stato longanime, vi ho dato molto del mio tempo. Forse conviene che ci salutiamo”
 
Non ho la possibilità di interloquire direttamente con il Sig. Capanna, ma dovrebbe VERGOGNARSI, soprattutto quando parla di diritti dei lavoratori, che dice di difendere.

I vitalizi? I giornalisti continuano a parlare di queste minchiate e pirlate e non affrontano gli altri problemi del Paese”. E’ il j’accuse lanciato contro la stampa dall’ex leader di Democrazia Proletaria, Mario Capanna, ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio24. Il politico, assieme ad altri 53 ex consiglieri regionali della Lombardia, ha fatto ricorso al Tar contro il taglio del 10% del vitalizio. “Chi contesta la mia scelta” – spiega Capanna – “dice ‘sciocchezzine’. Io la casta la combatto dal 17 novembre 1967. Prendo 5mila euro netti al mese, ma il problema non sono i 100 o 200 euro che mi verranno decurtati. Se però malauguratamente il Tar non ci desse ragione, si aprirebbe un precedente micidiale che riguarderebbe milioni di pensionati e di lavoratori. Così diventerebbe lecito intaccare i diritti acquisiti. Ma io sono certo che il Tar ci darà ragione”. E ribadisce: “Togliere il 10% ai vitalizi è un’operazione incostituzionale. Il vitalizio non è un privilegio, ma un diritto costituzionalmente garantito, e io non mi sento assolutamente un privilegiato. Quei due vitalizi me li sono meritati, anzi ho anche rinunciato a un terzo vitalizio, quello da parlamentare europeo”. E aggiunge: “Sto constatando il livello a cui è ridotto il giornalismo. Fa audience, titilla la pancia delle persone dire che siamo privilegiati. Usa la questione dei vitalizi come la focaccia di Cerbero di cui parlava Virgilio da dare in pasto alla gente per farla addormentare”. E al conduttore Giuseppe Cruciani che contesta le sue argomentazioni, chiede polemicamente: “Ho fatto il parlamentare, il consigliere regionale. Adesso secondo lei dovrei fare il barbone sotto un ponte?”

Un barbone sotto un ponte non ha 5000 euro netti al mese. Per il "lavoro" che hai fatto.........Lavoro ???????? VERGOGNA
 
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A qualcun altro non è simpatico ....

Su Mario Capanna, il più classico dei parassiti politici che vive alle spalle dei contribuenti, non basterebbe una enciclopedia per mostrare la sua totale inettitudine, cominciata ai tempi della creazione del Movimento Studentesco (invasato di cultura marcusian-marxista e profondamente illiberale, quando non criminale), proseguita con l’epopea Katanga e mai conclusasi per via delle continue frequentazioni dell’apparato pubblico e l’elezione in Parlamento.
Ieri, questo inetto personaggio che nemmeno è capace di leggere quel che si pubblica su questo sito, ha diramato una agenzia, qui ripresa dall’ANSA:
“Non e’ giunta ancora nessuna risposta dal governo sul rischio che due miliardi e 600 milioni di semi geneticamente modificati vengano piantati nel nostro Paese con le semine di primavera. Lo denuncia Mario Capanna, presidente della Fondazione Diritti Genetici, dopo l’iniziativa, annunciata dal Movimento Libertario nell’autunno scorso, di aver gia’ stoccato 52mila sacchi di sementi di mais transgenico MON810 in vari magazzini di Lombardia, Veneto, Emilia, Friuli, pronti ad essere consegnati in primavera a chiunque ne faccia richiesta.


Signor Capanna, l’ignoranza è una colpa, specialmente quando se ne fa uso – come nel suo caso e da una vita – per istigare alla violenza e per divulgare notizie false e tendenziose. Il 30 settembre del 2012 – subito dopo aver pubblicato l’idea della commercializzazione a cui lei fa riferimento (giusto per avere l’ennesima conferma del grado di intolleranza nazi-comunista dei suoi adepti) – scrissi la smentita, proprio sotto una notizia arrivata dalla Germania sull’intossicazione da cibi “BIO” di decine di persone (La si può leggere qui). Ma lei è troppo impegnato a farsi le seghe mentali per leggere forse. Oppure, è impegnato a contare le centinaia di migliaia di euro che lo Stato fornisce alla sua insulsa fondazione?
Concludo: abbia il buon gusto di fare l’unico gesto che potrebbe ridarle un pizzico di dignità: sprofondi quella sua cappoccia in un secchio di guano e trattenga il respiro per almeno 5 minuti. Vedrà che la sostanza “BIO” in cui si troverà immerso le rinfrescherà le idee.
 
La Federazione Italiana di Scienze della Vita si associa alla protesta della comunità scientifica italiana per la notizia, rilanciata da molti giornali, della recente assegnazione di 20 milioni di euro alla cosiddetta "Fondazione Diritti Genetici". Tale Fondazione presieduta da Mario Capanna si propone di sviluppare un progetto, denominato GenEticaMente, per il miglioramento delle piante di interesse agrario attraverso processi di selezione genetica assistita da marcatori molecolari(MAS), una tecnologia che già da decenni viene applicata nelle università e nei centri di ricerca agricola in Italia.

La nostra Federazione esprime rammarico e preoccupazione per il fatto che questa elargizione di fondi sia stata fatta al di fuori di qualunque sistema di valutazione scientifica proprio nel momento in cui, per esempio attraverso la riforma dell'Università, si propone di utilizzare il merito come criterio unico nella assegnazione delle poche risorse disponibili. La Fondazione Diritti Genetici non presenta alcuna garanzia di competenza e qualificazione per portare avanti progetti scientifici e, anzi, si è distinta nel passato per le sue posizioni anti-scientifiche sulla ricerca genetica in Agricoltura, ignorando tutti i pareri espressi dalla nostra Federazione e dalle Accademie e Società scientifiche nazionali e internazionali.

La Federazione Italiana di Scienze della Vita sollecita la Presidenza del Consiglio e tutte le Istituzioni pubbliche che hanno sponsorizzato la Fondazione Diritti Genetici a sospendere qualsiasi erogazione di fondi che prescinda da una attenta valutazione da parte di esperti riconosciuti e ad intraprendere un confronto sulla politica e sulle modalità di finanziamento della ricerca biologica in Italia.
 
Presidente Mario Capanna
Segretario generale Ivan Verga
Consiglieri Luciano Tavernelli,Antonella Anselmo, Dario Capanna

Direttore Scientifico

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Direttore Scientifico il direttore scientifico ha rassegnato le dimissioni.
 
Visto che sto 3d sta alla borsa come io sto alle scarpe con i tacchi :-o .......

Hai ragione, ma vedi, questo 3d ha visto scemare gli esperti di borsa, ma vanta un primato che penso ti faccia piacere.

Contatti settimanali nel 2015 :

2585
3567
3949
4036
3462

Niente male, vero ?

Io mi riferivo ai miei post :sad::sad::sad:... dove al massimo posso darvi qualche dritta su multidebit :-o:specchio::titanic::help::wall::wall:


... sono tornata :-o:yeah:
 

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