UN RECENTE STUDIO HA DIMOSTRATO CHE LE DONNE iN SOVRAPPESO VIVONO PIU' A LUNGO

Ma dategli un kalcio in kulo a questo .......

ROMA – “Le donne occidentali guidano perché a loro non importa nulla di essere stuprate”: questa la tesi con cui lo storico saudita Saleh al-Saadoon ha difeso la legge dell’Arabia Saudita che vieta alle donne di guidare.
Intervenendo ad una trasmissione televisiva della Rotana Khalijiyya TV, intervistato da una giornalista (donna), al Saadoon ha detto che il suo Paese “protegge le donne”: per questo non permette loro di guidare, perché se un giorno lungo la strada l’auto si dovesse fermare, o una gomma si dovesse forare, loro sarebbero costrette a chiedere l’aiuto di un uomo e verrebbero probabilmente stuprate. Ma mentre, è sempre la tesi dello storico, per le donne americane o europee uno stupro non è niente di che, a parte il danno morale che arreca, per le convinzioni sociali e religiose del regno saudita è qualcosa di non tollerabile.
:wall::wall::wall::wall:

Eccccerto... io devo rinunciare alla mia libertà per non dar modo agli uomini di essere istigati in quanto non sono in grado di controllarsi :-o... mi sembra logico... d'altronde l'evoluzione non è ancora arrivata al punto di darci la possibilità di dominare gli istinti primordiali :wall::wall::wall:
 
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Faremo qui ......faremo là .......faremo su ........faremo giù.....femo tutto noi :lol::lol::lol::lol: ma come fate a votare questi fessi ?

ROMA – Slitta di almeno sei mesi la delega fiscale.

Il viceministro dell’Economia Luigi Casero, in audizione alla Commissione Finanze della Camera, ha infatti chiesto una proroga di sei mesi, giudicandola “indispensabile”
I sei mesi di proroga per la delega fiscale che il governo si appresta a chiedere si articoleranno “in tre mesi più tre mesi”, ovvero tre mesi per la presentazione di tutti i decreti legislativi in cdm e altri tre mesi per l’approvazione da parte delle Camere.


“Il governo – ha detto Casero in audizione – vuole riprendere lo spirito della delega e dei primi decreti, approvati con un ampio dibattito delle Commissioni, delle quali sono stati recepiti i pareri”.

Con i primi decreti insomma, si sono rispettati “i tempi lunghi della tempistica legislativa”. :lol::lol::lol:


Il governo del fare ......:rolleyes:
 
Renzino ha paura. Tanta paura. Ed allora...minaccia :lol::lol::lol: Ma l'opposizione si fa forte. Tanto forte. :D

Così Stefano Fassina (Pd). “Resta un decreto con effetti potenziali sul capo dell’opposizione: mi rifiuto di pensare che il governo lo usi per condizionare Berlusconi".
 
Fessi...strafessi....ancora più fessi :lol::lol:

ROMA - Prima scortati in centro dai vigili, poi multati. Finisce male, anzi malissimo, quella che avrebbe dovuto essere una bella giornata per delle famiglie in difficoltà. Perché ad essere multate sono state decine di famiglie che hanno un figlio o un parente autistico e che lo scorso settembre hanno partecipato ad un’iniziativa dedicata al tema dell’autismo, l’Insettopia Tour a Roma.
La storia, che lascia sgomenti, la scova e la racconta il “Redattore Sociale”. Ed è una storia che inizia il 18 settembre con un corteo di auto a noleggio, delle smart, che attraversano la corsia preferenziale della centralissima via del Tritone. Su quelle auto ci sono 20 famiglie che portano i loro cari ad un incontro dedicato all’autismo. Sono persone che in una città come Roma difficilmente escono di casa. E le famiglie, prima di dire sì, sono state non poco titubanti.
La giornata è un successo. Ma dopo qualche settimana arriva la beffa atroce. Perché a casa delle famiglie iniziano ad arrivare una serie di multe da poco più di 90 euro. Per aver attraversato la corsia preferenziale di via del Tritone. Lo scandalo è doppio: non solo era tutto organizzato ma a scortare le auto erano stati proprio i vigili.
Le famiglie, ovviamente, non l’hanno presa bene. Non tanto e non solo per quei 93 euro, ma per lo schiaffo doppio ricevuto.
Per ora non pagano. Arriverà un ricorso collettivo. Ma non basterebbe semplicemente un pizzico di buon senso?
 
Credo e spero non ci siano persone disposte a convidere questa scelta.

LONDRA – Quando ha scoperto di aspettare un bambino ha scelto di interrompere la gravidanza proprio perché è un maschietto. La decisione è stata presa da una blogger che ha deciso poi di condividere il suo pensiero con la Rete. La donna ha premesso di aver sempre avuto brutte relazioni con il sesso maschile, si è definita una femminista e non avrebbe tollerato la costante presenza di un maschio nella sua vita.
 
Buongiorno :)

:D:D
 

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Ciao Dany,
ho visto che stamane hai fatto bucato .....:D
 

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