Con i soliti amici si dibatteva sul fatto che all'annuncio ufficiale della messa in vendita della società, circa un anno fa, tutti immaginammo che l'assemblea prevista per il prossimo 18 aprile avrebbe eletto un CdA espressione della nuova proprietà. Così non sarà ed è chiaro che tutti quanti sottovalutammo i tempi dell'operazione le cui modalità al momento non erano ancora state rivelate nel dettaglio.
Ebbene, ora nessuno di noi, giunti a questo punto e con la procedura così come è stata esplicitata, sarebbe disposto a scommettere sul fatto che l'assemblea del 2014 possa sicuramente svolgersi sotto l'egida di un nuovo azionista di maggioranza.