mardukas
Nuovo forumer
ciao a tutti, volevo scambiare pareri sui risultati di un'analisi condotta nella valutazione di un bond unicredit in collocamento, il cui prospetto con le condizioni definitive trovate ad esempio qui:
http://www.unicreditgroup.eu/ucg-st...04518574_serie25-09_Condizioni-Definitive.pdf
si tratta di un'obbligazione che hanno appena proposto ad una amica, la quale mi ha chiesto un parere. si tratta di un bond piuttosto semplice: non subordinato, niente clausole particolari, le cedole sono tutte predefinite [è una step up].
a pagina 8 del documento in rete, unicredit in modo molto trasparente fa la scomposizione del prezzo di emissione e scrive testualmente che l'obbligazione, nel momento in cui nasce, è gravata di commissioni per oltre 4 centesimi e quindi vale meno di 96 [gli oneri per il mantenimento delle condizioni non li conterei integralmente come costo perchè effettivamente configurano una piccola call in mano all'investitore nel momento in cui egli può attendere ancora qualche tempo prima di decidere se aderire].
avendo letto una cosa del genere, mi aspettavo di poter trovare subito sul mercato un'obbligazione unicredit già emessa abbastanza simile e trattata a un prezzo fair, quindi nettamente preferibile a quella che, secondo loro stessi, prevedeva quelle commissioni di partenza non certo leggere.
con mia grande sorpresa ho dovuto constatare che rispetto a quella obbligazione in emissione, sul mercato non si trova nulla di eccezionalmente meglio. risparmio i calcoli e arrivo alle conclusioni: quella obbligazione rende il 3,05% netto con orizzonte temporale 6 anni.
il titolo esistente più simile è la it0003855779, dura appena 3 mesi meno, è una step up con cedole simili [leggermente superiori], costa leggermente più della pari, comprandola a mercato anche con commissioni 0 rende il 3,23% composto netto [scende al 3,18% con commissioni 0,30].
quindi appena 18 punti base in più della obbligazione in emissione.
questa obbligazione però ha una serie di call a partire dal 2010, quindi uc può rimborsare già tra 10 mesi, in questo caso il rendimento piomberebbe all'1,72% netto [certo, per un impiego <1a non sarebbe pochissimo].
un altro termine di confronto possibile è la it0004350192, tasso fisso con scadenza 30.04.14, questa senza commissioni rende il 3,09% netto annuo.
step up più corte, intorno ai due anni, rendono miseri 2,10-2,20%.
a questa evidenza personalmente ho dato questa spiegazione: il mercato in questo momento sta sovraprezzando obbligazioni di questo tipo. altrimenti come spiegare il fatto che nonostante queste commissioni di collocamento [4% per un bond 6a non mi pare pochissimo] il bond in questione sia già abbastanza competitivo [o comunque non nettamente perdente come mi sarei aspettato] con le proposte che ci sono sul mercato?
http://www.unicreditgroup.eu/ucg-st...04518574_serie25-09_Condizioni-Definitive.pdf
si tratta di un'obbligazione che hanno appena proposto ad una amica, la quale mi ha chiesto un parere. si tratta di un bond piuttosto semplice: non subordinato, niente clausole particolari, le cedole sono tutte predefinite [è una step up].
a pagina 8 del documento in rete, unicredit in modo molto trasparente fa la scomposizione del prezzo di emissione e scrive testualmente che l'obbligazione, nel momento in cui nasce, è gravata di commissioni per oltre 4 centesimi e quindi vale meno di 96 [gli oneri per il mantenimento delle condizioni non li conterei integralmente come costo perchè effettivamente configurano una piccola call in mano all'investitore nel momento in cui egli può attendere ancora qualche tempo prima di decidere se aderire].
avendo letto una cosa del genere, mi aspettavo di poter trovare subito sul mercato un'obbligazione unicredit già emessa abbastanza simile e trattata a un prezzo fair, quindi nettamente preferibile a quella che, secondo loro stessi, prevedeva quelle commissioni di partenza non certo leggere.
con mia grande sorpresa ho dovuto constatare che rispetto a quella obbligazione in emissione, sul mercato non si trova nulla di eccezionalmente meglio. risparmio i calcoli e arrivo alle conclusioni: quella obbligazione rende il 3,05% netto con orizzonte temporale 6 anni.
il titolo esistente più simile è la it0003855779, dura appena 3 mesi meno, è una step up con cedole simili [leggermente superiori], costa leggermente più della pari, comprandola a mercato anche con commissioni 0 rende il 3,23% composto netto [scende al 3,18% con commissioni 0,30].
quindi appena 18 punti base in più della obbligazione in emissione.
questa obbligazione però ha una serie di call a partire dal 2010, quindi uc può rimborsare già tra 10 mesi, in questo caso il rendimento piomberebbe all'1,72% netto [certo, per un impiego <1a non sarebbe pochissimo].
un altro termine di confronto possibile è la it0004350192, tasso fisso con scadenza 30.04.14, questa senza commissioni rende il 3,09% netto annuo.
step up più corte, intorno ai due anni, rendono miseri 2,10-2,20%.
a questa evidenza personalmente ho dato questa spiegazione: il mercato in questo momento sta sovraprezzando obbligazioni di questo tipo. altrimenti come spiegare il fatto che nonostante queste commissioni di collocamento [4% per un bond 6a non mi pare pochissimo] il bond in questione sia già abbastanza competitivo [o comunque non nettamente perdente come mi sarei aspettato] con le proposte che ci sono sul mercato?
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