Avevo scritto un bellissimo post.
Mi si è cancellato grazie al touchscreen

Lo rifaccio in estrema sintesi.
Gli stress test saranno buoni, forse pure ottimi per le banche italiane.
Perchè queste sono poco esposte a Grecia Irlanda e Portogallo.
Ma escono che sono già vecchi perchè concepiti in modo molto conservativo rispetto a come sta evolvendo la situazione. Benchè invece volevano essere severi. Della serie: la realtà sta superando ogni più cupa fantasia!
Prevedevano svalutazioni del 30% dei titoli pig credo soprattutto ponendo l'accento sui tre stati sotto aiuti. Che equivaleva ai prezzi di mercato di quando sono stati concepiti. E si pensava pure che fosse una ipotesi pessimistica perché poi magari la situazione migliorava. Invece ora si parla di haircut del 50% sui titoli greci a cui almeno le banche alla fine non potranno fare a meno di essere sottoposte. Inoltre si sta deteriorando la situazione dei bonos e btp, relativamente di più nei nostri. E questo non so se gli stress test lo mettevano in conto. E questo deterioramento peggiora notevolmente l'outlook delle nostre banche, sia per la svalutazione dei loro enormi basket di btp se valutati secondo il mark to market, sia soprattutto per l'aumento del costo del funding che ne avranno, dovendo per forza pagare uno spread sulle loro emissioni rispetto al benchmark del btp. Il tutto a fronte della loro già bassa redditività con dei ROE penosi, attualmente.
Tutto questo il mercato lo sa!