Unicredit (UCG) Unicredit The Best (5 lettori)
- Creatore Discussione Francisco
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maxbrax
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Ciao Super,se continuano così la brutta fine la faremo noi, altro che le quotazioni dei titoli azionari
SuperLoss
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infattiCiao Super,se continuano così la brutta fine la faremo noi, altro che le quotazioni dei titoli azionari
damiano321
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Prima di chiudere tutto, leggo la panoramica, della chiusura, delle borse mondiali.
C'è un cordone positivo, Francia Germania Inghilterra Usa.
Ed un altra cordata negativa, Portogallo-0.16, Italia-1.04, Irlanda-0.52, Grecia-3.28,Spagna-0.17.
I paesi riassunti in quell'odioso acronimo.
Euro ad 1.4431 su Usd.
Mi viene su tanta bile, ad essere il penultimo indice come performance...e rabbia. Trascinato giù dalle banche, che ai valori attuali, capitalizzano tutte insieme meno di una sola società privata americana come la Apple. Possibile? Non lo so. Così è per ora. Mah
C'è un cordone positivo, Francia Germania Inghilterra Usa.
Ed un altra cordata negativa, Portogallo-0.16, Italia-1.04, Irlanda-0.52, Grecia-3.28,Spagna-0.17.
I paesi riassunti in quell'odioso acronimo.
Euro ad 1.4431 su Usd.
Mi viene su tanta bile, ad essere il penultimo indice come performance...e rabbia. Trascinato giù dalle banche, che ai valori attuali, capitalizzano tutte insieme meno di una sola società privata americana come la Apple. Possibile? Non lo so. Così è per ora. Mah
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SuperLoss
Forumer storico
dovremmo chiedere a qualche esperto
dicono che le vecchie banche sono in crisi causa l'avvento delle nuove infomatizzate
damiano321
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Poco alla volta l'idea di creare un vero bilancio europeo sta prendendo quota in Europa. La proposta lanciata ieri da Romano Prodi e Alberto Quadrio Curzio dalle colonne del Sole 24 Ore sta alimentando le discussioni a poche settimane da una rentrée autunnale che vedrà il parlamento europeo dibattere della questione. In Germania, il governo federale frena. Ma fino a quando?
«Mi sembra che sia solo questione di tempo. La crisi ha mostrato chiaramente che bilanci nazionali non sono compatibili con una moneta unica e che la zona euro ha bisogno di un vero mercato obbligazionario», commenta Guy Verhofstadt, deputato europeo, reagendo alle proposte di Prodi e Quadrio Curzio. «Le loro idee», aggiunge l'ex primo ministro belga, «vanno nella giusta direzione».
In una lettera al giornale pubblicata ieri, l'ex presidente del consiglio e il professore dell'Università Cattolica di Milano hanno proposto la nascita di un Fondo finanziario europeo di mille miliardi di euro, garantito in parte dalle riserve auree delle banche centrali nazionali e dalle partecipazioni degli stati nelle imprese pubbliche. Il Fondo avrebbe la capacità di emettere titoli per 3.000 miliardi di euro.
Il denaro verrebbe utilizzato da un lato per nuovi investimenti infrastrutturali e dall'altro per riacquistare debito pubblico nazionale. Dietro alla proposta Prodi-Quadrio Curzio si nasconde il sentimento che la zona euro possa uscire dalla crisi economica e politica solo attraverso maggiore integrazione. La nascita di un bilancio europeo permetterebbe di aiutare i paesi più deboli, rafforzando nel contempo l'unione.
«Il sistema attuale non è compatibile con l'euro», spiega Verhofstadt. «Possiamo discutere delle diverse modalità, ma mi sembra ovvio che senza cambiamenti radicali l'Unione europea è destinata a un lento declino. Un trasferimento di competenze dalla periferia al centro è indispensabile in un contesto in cui i paesi hanno messo in comune la propria moneta. Come credere che si possa far convivere l'euro con lo stato-nazione?»
Zsolt Darvas, economista del centro Bruegel a Bruxelles, considera la proposta di Prodi e di Quadrio Curzio «molto interessante». Sulle modalità tecniche esprime qualche incertezza. Prima di tutto nota che gli autori non si sono posti il problema del rating del fondo. Poi si chiede se finanziare il servizio del debito dello stesso fondo con il reddito proveniente dalle partecipazioni azionarie degli stati sia realmente possibile.
«Ciò detto, la proposta è molto utile - aggiunge Darvas -. Soprattutto è interessante il fatto che il denaro del fondo debba servire sia per il riacquisto di obbligazioni nazionali sia per investimenti nell'economia reale. I debiti pubblici dei singoli paesi verrebbero ridotti, ma rimarrebbero in circolazione, garantendo quel confronto tra paesi e quella disciplina di bilancio che la Germania considera essenziale».
«Mi sembra che sia solo questione di tempo. La crisi ha mostrato chiaramente che bilanci nazionali non sono compatibili con una moneta unica e che la zona euro ha bisogno di un vero mercato obbligazionario», commenta Guy Verhofstadt, deputato europeo, reagendo alle proposte di Prodi e Quadrio Curzio. «Le loro idee», aggiunge l'ex primo ministro belga, «vanno nella giusta direzione».
In una lettera al giornale pubblicata ieri, l'ex presidente del consiglio e il professore dell'Università Cattolica di Milano hanno proposto la nascita di un Fondo finanziario europeo di mille miliardi di euro, garantito in parte dalle riserve auree delle banche centrali nazionali e dalle partecipazioni degli stati nelle imprese pubbliche. Il Fondo avrebbe la capacità di emettere titoli per 3.000 miliardi di euro.
Il denaro verrebbe utilizzato da un lato per nuovi investimenti infrastrutturali e dall'altro per riacquistare debito pubblico nazionale. Dietro alla proposta Prodi-Quadrio Curzio si nasconde il sentimento che la zona euro possa uscire dalla crisi economica e politica solo attraverso maggiore integrazione. La nascita di un bilancio europeo permetterebbe di aiutare i paesi più deboli, rafforzando nel contempo l'unione.
«Il sistema attuale non è compatibile con l'euro», spiega Verhofstadt. «Possiamo discutere delle diverse modalità, ma mi sembra ovvio che senza cambiamenti radicali l'Unione europea è destinata a un lento declino. Un trasferimento di competenze dalla periferia al centro è indispensabile in un contesto in cui i paesi hanno messo in comune la propria moneta. Come credere che si possa far convivere l'euro con lo stato-nazione?»
Zsolt Darvas, economista del centro Bruegel a Bruxelles, considera la proposta di Prodi e di Quadrio Curzio «molto interessante». Sulle modalità tecniche esprime qualche incertezza. Prima di tutto nota che gli autori non si sono posti il problema del rating del fondo. Poi si chiede se finanziare il servizio del debito dello stesso fondo con il reddito proveniente dalle partecipazioni azionarie degli stati sia realmente possibile.
«Ciò detto, la proposta è molto utile - aggiunge Darvas -. Soprattutto è interessante il fatto che il denaro del fondo debba servire sia per il riacquisto di obbligazioni nazionali sia per investimenti nell'economia reale. I debiti pubblici dei singoli paesi verrebbero ridotti, ma rimarrebbero in circolazione, garantendo quel confronto tra paesi e quella disciplina di bilancio che la Germania considera essenziale».
damiano321
Forumer storico
DATI MACROECONOMICI
USA
* Revisione licenze edilizie luglio (6,00)
* Beni durevoli luglio (14,30) - attesa 2,0%
* Nuovi ordinativi luglio (14,30) - attesa XT -0,5%; XD 3,2%
* Prezzi case giugno (16,00)
* Scorte Usa settimanali prodotti petroliferi Eia (16,30)
GERMANIA
* Indice Ifo agosto (10,00) - attesa 111,0
ZONA EURO
* Ordini industria giugno (11,00) - attesa 0,5% m/m; 12,1% a/a
ASTE TITOLI DI STATO
GERMANIA
* Tesoro Germania, asta circa 6 miliardi Bund 04/09/2021
USA
* Tesoro, asta titoli di Stato a 5 anni (19,00).
Ritorna la sfiducia interbancaria: i depositi overnight presso la Bce salgono, lo spread tra Euribor a 3 mesi e il tasso Eonia si è riportato sui livelli di maggio 2009. I cds sulle banche europee arrivano al massimo storico.
Buona giornata a tutti, ci vediamo più tardi
USA
* Revisione licenze edilizie luglio (6,00)
* Beni durevoli luglio (14,30) - attesa 2,0%
* Nuovi ordinativi luglio (14,30) - attesa XT -0,5%; XD 3,2%
* Prezzi case giugno (16,00)
* Scorte Usa settimanali prodotti petroliferi Eia (16,30)
GERMANIA
* Indice Ifo agosto (10,00) - attesa 111,0
ZONA EURO
* Ordini industria giugno (11,00) - attesa 0,5% m/m; 12,1% a/a
ASTE TITOLI DI STATO
GERMANIA
* Tesoro Germania, asta circa 6 miliardi Bund 04/09/2021
USA
* Tesoro, asta titoli di Stato a 5 anni (19,00).
Ritorna la sfiducia interbancaria: i depositi overnight presso la Bce salgono, lo spread tra Euribor a 3 mesi e il tasso Eonia si è riportato sui livelli di maggio 2009. I cds sulle banche europee arrivano al massimo storico.
Buona giornata a tutti, ci vediamo più tardi
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damiano321
Forumer storico
Ifo Agosto, germania 118,1 consensus 120 dato complessivo 108,7 consensus 111.
Realtime
araldo attendente
Non mi piace nulla questa situazione, parlo in generale, non vogliono rimbalzare nemmeno con questi prezzi ridicoli, la cosa mi rende davvero perplesso.
Stò aspettando il momento migliore per entrare, ma qui davvero non danno tregua, non ci si può fidare proprio.
Vogliono azzerare tutti i titoli? Praticamente è come se fossimo già a fine agosto 2008 o marzo 2009, quando ci fu il panico in tutto il mondo.
Stò aspettando il momento migliore per entrare, ma qui davvero non danno tregua, non ci si può fidare proprio.
Vogliono azzerare tutti i titoli? Praticamente è come se fossimo già a fine agosto 2008 o marzo 2009, quando ci fu il panico in tutto il mondo.
