Unicredit (UCG) Unicredit The Best (3 lettori)

giambel

Forumer storico
Assistiamo ad un golpe procurato da forze finanziarie che non sappiamo manco chi sono, ma ti buttano giù un governo di una democrazia occidentale per poi farti il cul.o a colapasta in tutta libertà.



non fa una piega:up:

tuttavia..........sto cominciando ad essere ottimista, :D...........free è pregato di non toccarsi troppo........credo che stiamo vivendo una situazione i cui risvolti e le cui peculiarità sono di difficile spiegazione e comprensibili ai più..............ma come agli inizi degli anni '80 ci fu un vero e proprio cambiamento che portò all'affermazione di questa oligarchia finanziaria oggi stiamo assistendo ad una sorta di osmosi tra finanza e coscienze,.........mentre negli anni '80 era la finanza che si allontanava dalla coscienza adesso è la coscienza e la consapevolezza che si sta avvicinando alla finanza........lo vedo da tanti particolari......trattare la borsa come fanno i media come si fa con il meteo........è come avere una sorta di messa cantata, una litania che piano piano penetra :D le coscienze e non solo:D ma che al di là delle battute inevitabilmente plasma i comportamenti e li globalizza......la finanza è il mantra della nuova vibrazione globale e del risveglio delle coscienze....finisce con il cosituire un mezzo per un fine superiore che non è il guadagno o la speculazione ma che indirettamente e forse suo malgrado finisce per esserlo verso il raggiungimento di strati di coscienza superiori.........la finanza verrà poi abbandonata ma adesso è lo strumento inconsapevole della crescita delle coscienze globali.....le stesse quando avranno raggiunto una sufficente maturazione la lasceranno a se stessa e la guarderanno come oggi facciamo noi con i sassi..........sarà oggetto di studio di qualche storico nulla di più............



scusate oggi ho mangiato poco e quando sono a stomaco vuoto ho delle allucinazioni................:D
 

freesurfer

araldo spaziale
guardate chi chiede le elezioni anticipate:

1- di pietro - spera che di cavalcare l incazzatura generalizzata e di prendere un pò di voti in più , infatti rispetto alle richieste europee grida alla macelleria sociale
populismi. voto 3

2- Vendola - spera di rientrare in parlamento sfruttando gli stessi argomenti di di pietro (cosa bizzarra che vendola e di pietro spesso dicano le stesse cose misteri dell italia). voto 6 (ha una certa coerenza)

3- Bossi - terrorizzato dalle contestazioni interne spera di riunire il partito con il voto e di sbarazzarsi dei contestatori interni.infatti andando al voto con questa legge elettorale il Bossi può decidere di non candidare i contestatori della sua leadership e del cerchio magico. voto 2 (con il dovuto rispetto per una persona che ha i suoi problemi fisici)

4- berlusconi - pur di non darla vinta a casini , fini e bersani maderebbe lo spread a 1500. voto 1 (peggio dei bambini che pur di non darti il giocattolo lo distruggono. citazione di Busi)

in tutti e 4 i casi , nessuno che abbia motivi che riguardino gli interessi nazionali.
 

freesurfer

araldo spaziale
non fa una piega:up:

tuttavia..........sto cominciando ad essere ottimista, :D...........free è pregato di non toccarsi troppo........credo che stiamo vivendo una situazione i cui risvolti e le cui peculiarità sono di difficile spiegazione e comprensibili ai più..............ma come agli inizi degli anni '80 ci fu un vero e proprio cambiamento che portò all'affermazione di questa oligarchia finanziaria oggi stiamo assistendo ad una sorta di osmosi tra finanza e coscienze,.........mentre negli anni '80 era la finanza che si allontanava dalla coscienza adesso è la coscienza e la consapevolezza che si sta avvicinando alla finanza........lo vedo da tanti particolari......trattare la borsa come fanno i media come si fa con il meteo........è come avere una sorta di messa cantata, una litania che piano piano penetra :D le coscienze e non solo:D ma che al di là delle battute inevitabilmente plasma i comportamenti e li globalizza......la finanza è il mantra della nuova vibrazione globale e del risveglio delle coscienze....finisce con il cosituire un mezzo per un fine superiore che non è il guadagno o la speculazione ma che indirettamente e forse suo malgrado finisce per esserlo verso il raggiungimento di strati di coscienza superiori.........la finanza verrà poi abbandonata ma adesso è lo strumento inconsapevole della crescita delle coscienze globali.....le stesse quando avranno raggiunto una sufficente maturazione la lasceranno a se stessa e la guarderanno come oggi facciamo noi con i sassi..........sarà oggetto di studio di qualche storico nulla di più............



scusate oggi ho mangiato poco e quando sono a stomaco vuoto ho delle allucinazioni................:D

giambel
questa che ci si presenta è un altra occasione storica per cambiare in meglio questo paese.

l ultima (quella con tangentopoli) ce la siamo cagata...........inseguendo gli avvisi di garanzia invece che inseguire un cambiamento di idea di stato e di fare politica.:wall:

io sono un ottimista................ma è dura pensare che stavolta riusciremo a sruttare la possibilità di cambiamento..............soprattutto vedendo i fatti di queste ore.
 

giambel

Forumer storico
guardate chi chiede le elezioni anticipate:

1- di pietro - spera che di cavalcare l incazzatura generalizzata e di prendere un pò di voti in più , infatti rispetto alle richieste europee grida alla macelleria sociale
populismi. voto 3

2- Vendola - spera di rientrare in parlamento sfruttando gli stessi argomenti di di pietro (cosa bizzarra che vendola e di pietro spesso dicano le stesse cose misteri dell italia). voto 6 (ha una certa coerenza)

3- Bossi - terrorizzato dalle contestazioni interne spera di riunire il partito con il voto e di sbarazzarsi dei contestatori interni.infatti andando al voto con questa legge elettorale il Bossi può decidere di non candidare i contestatori della sua leadership e del cerchio magico. voto 2 (con il dovuto rispetto per una persona che ha i suoi problemi fisici)

4- berlusconi - pur di non darla vinta a casini , fini e bersani maderebbe lo spread a 1500. voto 1 (peggio dei bambini che pur di non darti il giocattolo lo distruggono. citazione di Busi)

in tutti e 4 i casi , nessuno che abbia motivi che riguardino gli interessi nazionali.



soluzione per i 4 di cui sopra:

1 facciamolo direttore di un carcere;

2 rinchiudiamolo in un carcere maschile diretto dal primo;

3 facciamolo direttore di in manicomio;

4 rinchiudiamolo in un manicomio femminile diretto dal terzo;
 

freesurfer

araldo spaziale
ci sarebbe da ridere

il presidente della repubblica che deve fare una nota ufficiale per
garantire al mondo che le dimissioni del presidente del consiglio sono vere........

IL PENSIERO IN UNA NOTA. Il pensirero è stato affidato a una lunga nota diffusa al Quirinale dal capo dello Stato: «Di fronte alla pressione dei mercati finanziari sui titoli del debito pubblico italiano, che ha oggi toccato livelli allarmanti, nella mia qualità di Capo dello Stato tengo a chiarire quanto segue, al fine di fugare ogni equivoco o incomprensione».
Questo il testo integrale:
1) non esiste alcuna incertezza sulla scelta del Presidente del Consiglio on. Silvio Berlusconi di rassegnare le dimissioni del governo da lui presieduto. Tale decisione diverrà operativa con l'approvazione in Parlamento della legge di stabilità per il 2012;
2) sulla base di accordi tra i Presidenti del Senato e della Camera e i gruppi parlamentari sia di maggioranza sia di opposizione, la legge sarà approvata nel giro di alcuni giorni;
3) si svolgeranno quindi immediatamente e con la massima rapidità le consultazioni da parte del Presidente della Repubblica per dare soluzione alla crisi di governo conseguente alle dimissioni dell'on. Berlusconi;
4) pertanto, entro breve tempo o si formerà un nuovo governo che possa con la fiducia del Parlamento prendere ogni ulteriore necessaria decisione o si scioglierà il Parlamento per dare subito inizio a una campagna elettorale da svolgere entro i tempi più ristretti. Sono pertanto del tutto infondati i timori che possa determinarsi in Italia un prolungato periodo di inattività governativa e parlamentare, essendo comunque possibile in ogni momento adottare, se necessario, provvedimenti di urgenza.
 

giambel

Forumer storico
giambel
questa che ci si presenta è un altra occasione storica per cambiare in meglio questo paese.

l ultima (quella con tangentopoli) ce la siamo cagata...........inseguendo gli avvisi di garanzia invece che inseguire un cambiamento di idea di stato e di fare politica.:wall:

io sono un ottimista................ma è dura pensare che stavolta riusciremo a sruttare la possibilità di cambiamento..............soprattutto vedendo i fatti di queste ore.



non lo so.........:rolleyes::)...... nel frattempo dal 2007 .....Bush, Ghedaffi e Berlusconi non sono più al potere.........sto elaboradno dentro di me un nuovo paradigma.............gli imput che ricevo in questo momento sono verso l'ottimismo..........ma mi rendo conto che non sarà un ottimismo di consumo..... ma di coscienza.......la finanza potrebbe diventare uno strumento inconsapevole per far crescere la consapevolezza......:)
 

Realtime

araldo attendente
22 Novembre 2010: L’Irlanda chiede l’intervento del Fondo Monetario Internazionale/UE per salvarsi dal crollo. In quel momento i mercati prestavano all’Irlanda a un tasso usuraio del 8,1%.
11 Ottobre 2011: un anno dopo, cambiato il governo, i mercati ancora prestano all’Irlanda a un tasso usuraio del 8,5%.
***
23 Aprile 2010: la Grecia chiede l’intervento del Fondo Monetario Internazionale/UE per salvarsi dal crollo. In quel momento i mercati prestavano alla Grecia a un tasso usuraio del 8,3%.
7 Novembre 2011: un anno e sette mesi dopo, cambiato il governo, i mercati ancora prestano alla Grecia a un tasso usuraio del 26%.
***
4 Maggio 2011: il Portogallo chiede l’intervento del Fondo Monetario Internazionale/UE per salvarsi dal crollo. In quel momento i mercati prestavano al Portogallo a un tasso usuraio del 9,5%.
7 Novembre 2011: sei mesi dopo, cambiato il governo, i mercati ancora prestano al Portogallo a un tasso usuraio del 12%.


Da che fonti li hai presi questi dati? Ti risultano siano ufficiali?

A me per esempio per il Portogallo a maggio 2011 risulta invece questo:


4 MAGGIO 2011 - Sole24Ore
Le indiscrezioni sui contenuti del piano
Il Portogallo ha chiuso ieri l'accordo con Ue e Fmi per ricevere complessivamente 78 miliardi di prestiti a tre anni in cambio di un rigoroso programma di risanamento dei conti pubblici. Le misure di austerità che il Portogallo dovrà approvare, così come tutti gli altri dettagli dell'accordo saranno comunicati domani da Commissione Ue, Bce e Fondo monetario in una conferenza stampa a Lisbona. Secondo indiscrezioni comunque al Portogallo sarà chiesto di pagare un tasso di interesse compreso tra il 4,3 e il 4,7% sui 78 miliardi di euro di aiuti. In cambio Lisbona dovrà raccogliere almeno 5,5 miliardi in provatizzazioni, taglio della spesa pubblica e di una serie di sgravi fiscali attualmente in vigore. Più fonti poi hanno confermato che 12 dei 78 miliardi del prestito dovrebbero servire per ricapitalizzare le banche per aumentare il Tier 1 al 9% entro fine 2011 e al 10% entro fine 2012.

Dal sito:
Portogallo, sì al piano di salvataggio Ue-Fmi - ECONOMIA
5 maggio 2011 | 14:51


Lisbona (Portogallo) – Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha annunciato che il tasso di interesse che il Portogallo dovrà pagare per il fondo di salvataggio nei primi tre anni sarà pari al 3,25%. Paul Thomson dell'Fmi ha comunicato che dopo tre anni il tasso sarà aumentato al 4,25%. Il rappresentante dell'Unione europea Juergen Kroeger ha detto che i tassi che saranno applicati alla parte del prestito concessa da Bruxelles non sono ancora stati fissati. L'Fmi fornirà un terzo del pacchetto dal valore di 78 miliardi di euro, mentre il resto arriverà dall'Ue e dai Paesi della zona euro. I ministri delle Finanze dell'Unione europea firmeranno il fondo di salvataggio il 16 maggio prossimo.

Del 7 novembre poi non trovo nulla di ufficiale.

Comunque, sui buoni propositi di questo FMI dubito un pò anch'io.

Interessante sapere le ripartizioni delle quote e dei voti nell'FMI:
 

Allegati

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freesurfer

araldo spaziale
stasera alle iene ci sarà un servizio nel quale chiedono ai nostri politici alcune

cose base di economia.............ekko un anticipazione:eek::wall::


In merito allo spread, l’On. Di Caterina (PDL) dichiara: “Se parliamo di spread, parliamo in termini economici di qualcosa che praticamente interessa l’economia ma io non sto in commissione finanze né sto in commissione del bilancio”.

Alla domanda relativa al significato dell’aumento dello spread l’On. Cera (UDC) risponde: “Le famiglie ormai hanno totalmente messo… si sono completamente disseccate di quei pochi risparmi messi da parte per cui si consuma molto di più rispetto a quello che si produce. Lo spread cos’è? È la differenza tra quello che si produce e quello che uno realmente spende”.

Quando gli viene chiesto che cos’è Standard & Poor’s, il politico spiega: “Guarda io l’inglese non lo conosco. Io parlo in italiano e per quanto mi riguarda non ti so rispondere su questa domanda. Lo leggo, lo riesco anche a capire ma non te lo riesco a spiegare.”.
Il merito al deficit l’On Cera specifica: “Il deficit è quello che, diciamo, è il nostro debito, che lo Stato italiano ha contratto negli anni…” Riguardo alla differenza tra il debito pubblico e il deficit, aggiunge “Credo che sia la stessa cosa, ne più ne meno”.

Quest’ultima domanda viene rivolta anche all’On. Concia (PD) che così risponde: “È legato al debito pubblico. Cioè, se un paese ha un grosso debito pubblico ha un grosso deficit”. Iena: È un po’ la stessa cosa? On. Concia: “Sì però per esempio noi, siccome queste sono cose internazionali, cioè che valgono per tutti i paesi, si usa come è noto l’Inglese…” Iena: È la traduzione in inglese? On. Concia: “Per tutti i paesi…”

Sempre sul debito pubblico L’On. Ria (UDC) afferma: “Sono 150 miliardi” Iena: “Solo 150 miliardi?” On. Ria: “Mi sembra, sì”
Iena: “Non è tantissimo…” On. Ria: “Evidentemente… sono 15mila miliardi? Al momento mi prende…” Sullo spread l’intervistato dice: “Bhe, lo sa lei cos’è… Lo sa molto bene perché tutti i telegiornali lo spiegano tante volte, quindi è inutile che lo ripeta pure io…”

Iena: Il rating? On. Ria: “Pure questa è una cosa che viene spiegata molto bene. Non è una domanda alla quale io sono autorizzato a rispondere… so benissimo cos’è ma… non si gioca con queste cose. Sta giocando con queste cose qui perché cerca di mettermi in difficoltà e io non mi presto a questo gioco…” Iena: Invece l’inflazione? Spiegarla in due parole per capire di che si tratta? On. Ria: “Questa è ancora più facile… Prima ha fatto delle domande difficili, adesso me ne fa una più facile… passiamo all’altra domanda… domande serie…” Iena: ma se faccio le domande e lei non risponde… On. Ria: “Embè…”

Sempre in merito al significato dell’aumento dello spread l’ex On. Pepe (UDEUR) spiega: “Praticamente costa tutto di più… è esattamente questo… il costo del denaro che è in più.” Iena: “Non è il differenziale tra…?” Ex On. Pepe: “È il differenziale esatto… tra quello che costava prima e quello che costa adesso…” Iena: Standard & Poor’s declassa il rating… ma cos’è Standard & Poor’s? Ex On. Pepe: “Sono delle agenzie che giudicano l’andamento però io più di questo non so dire… l’andamento di tutto, chiaramente. Arrivederci”.
 

sciacallo

Forumer storico
stasera alle iene ci sarà un servizio nel quale chiedono ai nostri politici alcune

cose base di economia.............ekko un anticipazione:eek::wall::


In merito allo spread, l’On. Di Caterina (PDL) dichiara: “Se parliamo di spread, parliamo in termini economici di qualcosa che praticamente interessa l’economia ma io non sto in commissione finanze né sto in commissione del bilancio”.

Alla domanda relativa al significato dell’aumento dello spread l’On. Cera (UDC) risponde: “Le famiglie ormai hanno totalmente messo… si sono completamente disseccate di quei pochi risparmi messi da parte per cui si consuma molto di più rispetto a quello che si produce. Lo spread cos’è? È la differenza tra quello che si produce e quello che uno realmente spende”.

Quando gli viene chiesto che cos’è Standard & Poor’s, il politico spiega: “Guarda io l’inglese non lo conosco. Io parlo in italiano e per quanto mi riguarda non ti so rispondere su questa domanda. Lo leggo, lo riesco anche a capire ma non te lo riesco a spiegare.”.
Il merito al deficit l’On Cera specifica: “Il deficit è quello che, diciamo, è il nostro debito, che lo Stato italiano ha contratto negli anni…” Riguardo alla differenza tra il debito pubblico e il deficit, aggiunge “Credo che sia la stessa cosa, ne più ne meno”.

Quest’ultima domanda viene rivolta anche all’On. Concia (PD) che così risponde: “È legato al debito pubblico. Cioè, se un paese ha un grosso debito pubblico ha un grosso deficit”. Iena: È un po’ la stessa cosa? On. Concia: “Sì però per esempio noi, siccome queste sono cose internazionali, cioè che valgono per tutti i paesi, si usa come è noto l’Inglese…” Iena: È la traduzione in inglese? On. Concia: “Per tutti i paesi…”

Sempre sul debito pubblico L’On. Ria (UDC) afferma: “Sono 150 miliardi” Iena: “Solo 150 miliardi?” On. Ria: “Mi sembra, sì”
Iena: “Non è tantissimo…” On. Ria: “Evidentemente… sono 15mila miliardi? Al momento mi prende…” Sullo spread l’intervistato dice: “Bhe, lo sa lei cos’è… Lo sa molto bene perché tutti i telegiornali lo spiegano tante volte, quindi è inutile che lo ripeta pure io…”

Iena: Il rating? On. Ria: “Pure questa è una cosa che viene spiegata molto bene. Non è una domanda alla quale io sono autorizzato a rispondere… so benissimo cos’è ma… non si gioca con queste cose. Sta giocando con queste cose qui perché cerca di mettermi in difficoltà e io non mi presto a questo gioco…” Iena: Invece l’inflazione? Spiegarla in due parole per capire di che si tratta? On. Ria: “Questa è ancora più facile… Prima ha fatto delle domande difficili, adesso me ne fa una più facile… passiamo all’altra domanda… domande serie…” Iena: ma se faccio le domande e lei non risponde… On. Ria: “Embè…”

Sempre in merito al significato dell’aumento dello spread l’ex On. Pepe (UDEUR) spiega: “Praticamente costa tutto di più… è esattamente questo… il costo del denaro che è in più.” Iena: “Non è il differenziale tra…?” Ex On. Pepe: “È il differenziale esatto… tra quello che costava prima e quello che costa adesso…” Iena: Standard & Poor’s declassa il rating… ma cos’è Standard & Poor’s? Ex On. Pepe: “Sono delle agenzie che giudicano l’andamento però io più di questo non so dire… l’andamento di tutto, chiaramente. Arrivederci”.

purtroppo c'è solo da piangere.
 

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