Unicredit ha approvato l’aumento di capitale tramite offerta di opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie e di risparmio, al prezzo di sottoscrizione di 1,943 euro per azione, nel rapporto di 2 azioni ordinarie di nuova emissione ogni 1 azione ordinaria e/o di risparmio posseduta.
Comporterà l’emissione di un massimo di 3.859.602.938 nuove azioni ordinarie, per un aumento del capitale sociale e un controvalore complessivo pari a 7.499.208.508,53 euro.
I diritti di opzione possono essere esercitati, a pena di decadenza, dal 9 al 27 gennaio 2012.
Il diritto di opzione cosa comporterà per il titolo Unicredit in borsa?
Con l’aumento di azioni in circolazione il prezzo per azione tende a scendere.
Ipotizziamo che il prezzo di mercato scenda a € 3 prima dello scadere dell’opzione il 27 gennaio
diritto di opzione offre 2 azioni a € 1,943 per azione = (1,943 * 2) 3,886 + 3 (prezzo di mercato) = € 6,886
Se tutte le opzioni venissero esercitate ci sarà un aumento di capitale di circa 7,5 miliardi di euro e un aumento di 3,8 miliardi di azioni. In circolazione di sono già 1,9 miliardi di azioni
1,9 * € 3 = € 5,7 miliardi + € 7,5 miliardi = € 13,2 miliardi (nuova capitallizzazione dal 27 gennaio)
1,9 miliardi di azioni + 3,8 miliardi di nuove azioni = 5,7 miliardi di azioni in circolazione dal 27 gennaio
€ 13,2 miliardi / 5,7 miliardi = € 2,30 (prezzo per azione dal 27 gennaio)
€ 2,30 (Prezzo teorizzato dopo aumento capitale del 27 gennaio)
“attenzione i valori teorizzati sono abbastanza pessimistici volutamente cosi ipotizziamo casi estremi”
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