Unicredit (UCG) Unicredit The Best

Grecia, Fitch: il Paese è insolvente, default vicino
Aggiornato 17.1.12 12:23
La Grecia è insolvente e andrà in default. Lo ha detto Edward Parker, responsabile dei rating sovrani europei di Fitch Ratings in un´intervista a Bloomberg, aggiungendo che la crisi dell´euro sarà lunga. Dopo la sospensione delle trattative con gli investitori privati, il parere di Fitch è che imporre una perdita ai creditori, tecnicamente, equivale ad un default. Se la Grecia si rivelerà insolvente il prossimo 20 marzo, quando scadrà un bond di Stato da 14,4 miliardi di euro, allora ad essere sotto pressione sarebbero altri Paesi periferici, come Italia e Spagna, aggravando ulteriormente la situazione.

una notizia così avrebbe creato un ennesimo crollo ( e non solo per uni ) neanche un mese fa.... o sta cambiando qualcosa o le esche sono di nuovo ben piazzate ad aspettare che arrivino tanti pesciolini che portano altri soldi per gli squali... :-?:-?:-?
 
Unicredit ha approvato l’aumento di capitale tramite offerta di opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie e di risparmio, al prezzo di sottoscrizione di 1,943 euro per azione, nel rapporto di 2 azioni ordinarie di nuova emissione ogni 1 azione ordinaria e/o di risparmio posseduta.

Comporterà l’emissione di un massimo di 3.859.602.938 nuove azioni ordinarie, per un aumento del capitale sociale e un controvalore complessivo pari a 7.499.208.508,53 euro.

I diritti di opzione possono essere esercitati, a pena di decadenza, dal 9 al 27 gennaio 2012.


Il diritto di opzione cosa comporterà per il titolo Unicredit in borsa?

Con l’aumento di azioni in circolazione il prezzo per azione tende a scendere.
Ipotizziamo che il prezzo di mercato scenda a € 3 prima dello scadere dell’opzione il 27 gennaio

diritto di opzione offre 2 azioni a € 1,943 per azione = (1,943 * 2) 3,886 + 3 (prezzo di mercato) = € 6,886
Se tutte le opzioni venissero esercitate ci sarà un aumento di capitale di circa 7,5 miliardi di euro e un aumento di 3,8 miliardi di azioni. In circolazione di sono già 1,9 miliardi di azioni
1,9 * € 3 = € 5,7 miliardi + € 7,5 miliardi = € 13,2 miliardi (nuova capitallizzazione dal 27 gennaio)
1,9 miliardi di azioni + 3,8 miliardi di nuove azioni = 5,7 miliardi di azioni in circolazione dal 27 gennaio
€ 13,2 miliardi / 5,7 miliardi = € 2,30 (prezzo per azione dal 27 gennaio)
€ 2,30 (Prezzo teorizzato dopo aumento capitale del 27 gennaio)


“attenzione i valori teorizzati sono abbastanza pessimistici volutamente cosi ipotizziamo casi estremi”

....

Vi riporto di nuovo all'attenzione questo interessantissimo intervento di Zododi qualche giorno fa, il grassetto l'ho messo io, per farvi riflettere su come potrebbe aprire lunedì 30 gennaio dopo l'adc il titolo.
Oggi siamo a quel valore 3,08, dobbiamo ricordarci che con l'immissione di nuove azioni 3,8miliardi se vengono esercitate tutte, il prezzo ovviamente si diluirà, in quell'esempio il prezzo dopo l'aumento esercitando tutte le opzioni si attesterebbe a 2,3.
 
Vi riporto di nuovo all'attenzione questo interessantissimo intervento di Zododi qualche giorno fa, il grassetto l'ho messo io, per farvi riflettere su come potrebbe aprire lunedì 30 gennaio dopo l'adc il titolo.
Oggi siamo a quel valore 3,08, dobbiamo ricordarci che con l'immissione di nuove azioni 3,8miliardi se vengono esercitate tutte, il prezzo ovviamente si diluirà, in quell'esempio il prezzo dopo l'aumento esercitando tutte le opzioni si attesterebbe a 2,3.

C'é solo una cosa che mi sfugge e forse va considerata in qualche modo :
chi ha esercitato l'opzione in realtà ha un costo di 1.943 €/azione ma anche un costo aggiuntivo per non aver incassato la vendita del diritto che essendo stata scorporata dall'azione ha un suo valore (oggi circa 1.9 €). Penso quindi che il ragionamento sia corretto salvo che a condizioni di mercato invariate rispetto ad oggi mi aspetterei un prezzo teorico un po' più alto, penserei intorno a 3 € (metà del valore dei diritti ?). Ovviamente se poi parte la speculazione in alto o in basso é un'altra storia (quella di sempre per intenderci)
 
C'é solo una cosa che mi sfugge e forse va considerata in qualche modo :
chi ha esercitato l'opzione in realtà ha un costo di 1.943 €/azione ma anche un costo aggiuntivo per non aver incassato la vendita del diritto che essendo stata scorporata dall'azione ha un suo valore (oggi circa 1.9 €). Penso quindi che il ragionamento sia corretto salvo che a condizioni di mercato invariate rispetto ad oggi mi aspetterei un prezzo teorico un po' più alto, penserei intorno a 3 € (metà del valore dei diritti ?). Ovviamente se poi parte la speculazione in alto o in basso é un'altra storia (quella di sempre per intenderci)

Ciao Kit,
chi esercita 1 opzione ha un costo di 1,943x2= 3,886 però si ritrova 2 azioni..
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto