Unicredit: imprenditore in assemblea, non esclude suicidio
ROMA (MF-DJ)--Roberto Di Taranto, imprenditore di Parma e piccolo azionista di Unicredit, non esclude "che la lista di suicidi possa allungarsi con un nuovo nominativo".
Prendendo la parola nel corso dell'assemblea di Unicredit, Di Taranto ha detto che era un imprenditore ma dopo un'erronea segnalazione alla Centrale rischi di Bankitalia, nel 2009, gli sono stati revocati tutti gli affidamenti e quindi e' fallito. Nonostante due pronunciamenti in suo favore dal tribunale di Parma, ha spiegato Di Taranto, Unicredit si sarebbe rifiutata di aprire una trattativa per un indennizzo. "Sono stato condotto alle soglie del suicidio e la mia famiglia ridotta sul lastrico. Ho 55 anni e non ho piu' possibilita' di trovare impiego da lavoratore dipendente" pertanto "non escludo che la lista di suicidi possa allungarsi".
pev
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(END) Dow Jones Newswires
May 11, 2012 09:03 ET (13:03 GMT)
Visto che ero in assemblea forse sarei stato un po più duro per non dire qulcosaltro