Unicredit (UCG) Unicredit The Best (20 lettori)

btp37

Forumer storico
Dj aggrapato agli 11000 e Nasdqq ancora verde... Ancora alcune ore di sofferwna..ma non vorrei , che per faccende sue, UCg si sia disancorata dal comprtamento degli indici USA...
 

btp37

Forumer storico
C'e' chi vede il biccheire MEZZO PIENO.........

La Borsa consolida i guadagni di una settimana positiva (FtseMib +2,2%)
null.gif
Websim - 22/10/2010 18:37:51
null.gif
null.gif
null.gif
Le Borse in Europa oggi sono scese, ma il calo limitato, confrontato con i movimentipositivi dei giorni scorsi, consente di dire che oggi le Borse hanno consolidato i guadagni. A Milano l'indice FtseMib è sceso dello 0,3%, anche Londra è scesa dello 0,3%. Parigi è arretrata dello 0,2%, Francoforte ha chiuso pressoché invariata.

Il bilancio della settimana assegna a Piazza Affari il primato fra le Borse europee, con un rialzo del 2,2% che consente di ridurre la perdita da inizio anno a -7,3%.

L'indice complessivo europeo Stoxx600 ha guadagnato nella settimana lo 0,3%. La performance da inizio anno è +5%.

La seduta di oggi è stata poco movimentata, caratterizzata ancora dai risultati trimestrali delle società. In Europa sono saliti i titoli tech (Stoxx del settore +0,7%) guidati dalla svedese Ericsson +4,1%. Nel terzo trimestre, il numero uno mondiale delle infrastrutture di rete, ha registrato un utile "core" superiore alle previsioni. L'utile operativo, escluse le joint venture, è stato di 6,2 miliardi di corone svedesi, superiore alla stima media di 5,5 miliardi e dei 5,5 miliardi dell'anno scorso.

A Milano StM ha messo a segno un rialzo dell'1,9%.


Bene anche i titoli dell'auto (Stoxx +1,2%) trascinati da Volkswagen +3%. Il gruppo leader in Europa nell'auto ha realizzato nei 9 mesi del 2010 un utile operativo di 4,826 miliardi, meglio dei 4,08 miliardi stimati dagli analisti, e prevede un ultimo trimestre più debole rispetto alla prima parte dell'anno.

A Piazza Affari Fiat è scesa dello 0,8% dopo il forte rialzo di ieri che l'ha portata a segnare i nuovi massimi da agosto 2008.

Nel settore industriale si è messa in luce Finmeccanica con un rialzo dell'1,5%. Fra i titoli delle costruzioni, è salita Buzzi +0,8%, marcia indietro di Impregilo -0,7% e Italcementi -0,3%.

Camp ha guadagnato il 2%, bene anche Autogrill +1%.

Fra le banche, Unicredit è scesa dell'1,5% dopo le indiscrezioni del Sole 24Ore, secondo cui Lybian Investment Authority potrebbe vendere la sua quota del 2,6%. Tra gli altri bancari, si sono mostrati deboli Intesa SanPaolo -0,6%, Banco Popolare -0,9%, vendite anche su Bpm -1,4%.

Fra i petroliferi, Eni è arretrata dello 0,6%.

Telecom Italia è scesa dello 0,8%.

In rialzo Mediaset +1,6%: nei primi 9 mesi dell'anno il business spagnolo è andato meglio delle attese.

Fra le mid cap, buon rialzo di Amplifon +2,6%. Risanamento è salita del 5,6% nel giorno in cui è stato firmato il contratto per la vendita dell'area ex Falck.

Bilancio della settimana

Le migliori blue chip:

Bulgari +7,2%

Finmeccanica +6,5%

Intesa +5,4%

MontePaschi +5,3%

Geox +5,2%

Unipol +4,9%

Mediobanca +4,6%

Cir +4,5%

Mediolanum +4,4%

Campari +4,4%

Le peggiori blue chip:

Italcementi -4,6%

Fondiaria-Sai -3,0%

Ansaldo -2,0%

Atlantia -1,3%

Lottomatica -0,5%
 

btp37

Forumer storico
UniCredit, compito Ghizzoni su DG più arduo del previsto - fonti
null.gif
Reuters - 22/10/2010 18:56:25

MA CHE VADANO DOVE TUTTI VOI SAPETE..:wall::wall::wall::wall:!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

Kit Carson

Forumer storico
UniCredit, compito Ghizzoni su DG più arduo del previsto - fonti
null.gif
Reuters - 22/10/2010 18:56:25

MA CHE VADANO DOVE TUTTI VOI SAPETE..:wall::wall::wall::wall:!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hanno mandato a p......e anni di credibilità e non solo...però la soddisfazione di mandare a casa Profumo con una mano davanti e una quarantina di milioni di Euro di dietro se la sono tolta :D
Vuoi mettere ?
Queste si che sono soddisfazioni :rolleyes::wall:
 

btp37

Forumer storico
UniCredit, compito Ghizzoni su DG più arduo del previsto - fonti
null.gif
Reuters - 22/10/2010 18:56:25
null.gif
null.gif
null.gif
MILANO, 22 ottobre (Reuters) - L'AD di UniCredit Federico Ghizzoni è ancora al lavoro per disegnare il nuovo schema di governance della banca con la finalità di trovare una soluzione adatta alla complessità del gruppo e nello stesso tempo tenere unita la squadra dei deputy-Ceo.

Il compito non appare per nulla agevole, come i tempi allungati rispetto alle iniziali previsioni dimostrano. E la convocazione per martedì prossimo del Cda - cui verrà sottoposta la proposta dell'AD e che sarà preceduto lunedì da un comitato nomine - non scioglie tutti i dubbi.

L'orientamento prevalente resta la soluzione con due direttori generali - Roberto Nicastro e Sergio Ermotti - cui farebbero capo rispettivamente il retail e il corporate, più un chief operating officer, ruolo che sarebbe assegnato a Fiorentino.

Tuttavia si fa strada - riferisce una fonte vicina alla situazione - anche l'ipotesi di un solo direttore generale, che dovrebbe essere Nicastro, con ruoli e competenze da verificare per Ermotti.

Una scelta di questo tipo porrebbe seri interrogativi sulla permanenza di Ermotti nel gruppo. Non è un mistero che il manager svizzero si sentirebbe infatti "non adeguatamente valorizzato" da uno schema di governance di questo tipo: questo anche se mantenesse le competenze del corporate e avesse una linea di riporto diretta a Ghizzoni.

Una seconda fonte vicina alla situazione riferisce di "tensioni interne", senza scendere in dettagli. Una terza fonte si limita a far notare come la situazione non sia "del tutto definita". Ma vede la soluzione comunque adatta alla complessità del gruppo, che ha due cuori pulsanti - la banca commerciale e il corporate & investment banking - per cui "affidare tutte le responsabilità a un uomo soltanto" non sembrerebbe una scelta "congruente".

La scelta organizzativa di Ghizzoni dovrà venire incontro a diversi stakeholders. Oltre a passare al vaglio del consiglio di amministrazione che riflette la complessa mappa azionaria di UniCredit - dalle fondazioni ai soci libici agli esponenti tedeschi - dovrà risultare non sgradita a Bankitalia, che ha acceso un faro speciale sulla vicenda e a cui l'AD darà un'informativa prima della riunione di martedì.

Sullo sfondo i mal di pancia dei soci libici e in particolare di Libyan Investment Authority che, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, starebbe riflettendo sull'opportunità di mantenere o meno l'investimento. Alla luce delle possibili limitazioni sul diritto di voto congiunto con Central Bank of Libya, tale ipotesi non sarebbe del tutto campata in aria, fa notare una fonte vicina alla situazione.
 

nolan

Forumer attivo
Troppe incertezze,resto dell'idea che fino a quando non si sara' fatta chiarezza,il mercato (comportamento valido per tutti i titoli...)difficilmente premierà le azioni di piazza Cordusio.
 

Users who are viewing this thread

Alto