Lancillotto
Nomen omen
noi veniamo da un cataclisma in giappone con crsi nucleare
grande crisi del petrolio nel maghreb e dicghiarazione di guerra della nato
Ma i danni del forte terremoto, del devastante tsunami, e dell'esplosioni delle centrali nucleari sono in gran parte ancora lì. Il Giappone stà e dovrà continuare a spendere enormi quantità di denaro per ricostruire dalle macerie e per venire fuori dai gravissimi incidenti delle centrali nucleari.
I costi delle dismissioni di una centrale nucleare sono elevatissimi (mai conteggiati tra l'altro incredibilmente quando ci si pone la scelta di costruire una centrale nucleare o no).
E vuoi mettere pure il subbuglio esistente e sempre più crescente nel Nord Africa e in Medio Oriente??? C'è veramente da rabbrividire pensando al futuro. Pensiamo solo alle risorse energetiche, ai contratti in essere, al problema della clandestinità emigrante.
Tanto è vero che molti esperti politici e dell'economia stanno già rimpiangendo Gheddafi e Mubarak
Le piazze delle nostre città sono già in mano a gruppi di spacciatori senza scrupoli e l'uso di stupefacenti continua a crescere.
Avere il petrolio poi a 90$ piuttosto che ai possibili 150-180 in caso di ricatto da parte del fondamentalismo musulmano, cambia molto no?
Notizia a conferma di quanto detto nel post precedente:
Stamattina il governo Giapponese ha ammesso che le radiazioni a Fukushima sono fuori controllo, e mentre la terra continua a tremare (stamattina altro terremoto da 6,5 gradi), sale la proeccupazione per la contaminazione dei bacini idrici.
E mentre il New Scientist sostiene che le concentrazioni di cesio e iodio radioattivi sono paragonabili al peggior disastro nucleare della storia, quello di Chernobyl, in tutto il mondo (Italia compresa) i governi fanno autoanalisi sull’impiego di energia nucleare e sulla sicurezza delle centrali già operanti.
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