Unicredit (UCG) Unicredit The Best

Ciò che siamo come persona viene ben prima del primo pensiero sul Trading e ciò che saremo come persona si estenderà ben oltre il nostro Trading.
:up::up:

purtroppo porto brutte notizie il tg della outside rotta ieri è 2,15-2,18...

io ora penso a 2 giorni almeno din rialzo ma la strada ormai temo sia segnata per le prossime settimane...
 
:up::up:

purtroppo porto brutte notizie il tg della outside rotta ieri è 2,15-2,18...

io ora penso a 2 giorni almeno din rialzo ma la strada ormai temo sia segnata per le prossime settimane...

Sinceramente l'at in frangenti come questi aiuta fino ad un certo punto. Ricordo durante l'adc che si parlava di fallimento. Target a 1/1,2 se bastava e poi tutto ad un tratto è salita raddoppiando il minimo. Poi da lì target a 6/8/10 ed è tornata a 2,4. Insomma con un mercato così folle non mi spingerei a fare previsioni di alcun tipo. Può credo aiutare l'analisi finanziaria e in quel caso vede quotazioni talmente depresse da trovare difficili riscontri in passato;)
 
Sinceramente l'at in frangenti come questi aiuta fino ad un certo punto. Ricordo durante l'adc che si parlava di fallimento. Target a 1/1,2 se bastava e poi tutto ad un tratto è salita raddoppiando il minimo. Poi da lì target a 6/8/10 ed è tornata a 2,4. Insomma con un mercato così folle non mi spingerei a fare previsioni di alcun tipo. Può credo aiutare l'analisi finanziaria e in quel caso vede quotazioni talmente depresse da trovare difficili riscontri in passato;)
si si già a 4,5 dicevo che dovevamo tornare sotto 2,2 ed ero stato preso per pazzo... poi a 3,5...poi a 3...

ognuno è libero di fare quello che vuole...

:up:
 
Calma piatta a WallStreet prima dell'apertura, attesi i dati sui consumi
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Websim - 13/06/2012 13:23:50
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I future sulla Borsa di Wall Street anticipano un avvio intorno alla parità e restano in attesa degli importanti dati sull'andamento dei consumi.

Poco mossi anche dollaro (Dollar Index 82,3), petrolio (Wti 83,3 dollari al barile) e oro (1.610 dollari l'oncia).

Tra gli appuntamenti con i dati macroeconomici in agenda nella giornata gli investitori seguiranno con particolare attenzione quello sulle vendite al dettaglio nel mese di maggio, attese per le 14,30. Gli economisti si aspettano un calo dello 0,2% dal +0,1% di aprile. Al netto delle vendite di auto, il dato è atteso invariato sul mese precedente.

Altri dati in agenda: prezzi alla produzione maggio (14,30), attesa -0,6% sul mese prima. Scorte all'industria aprile (16,00), attesa +0,3%. Scorte Usa settimanali di prodotti petroliferi Eia (16,30).

Intanto, prosegue il dibattito sulle nuove misure di stimolo all'economia americana che potrebbero tradursi in un nuovo Quantitative Easing (Q3).
Il Treasury Bond decennale rimane forte con rendimenti all'1,68%.

Tra i titoli da monitorare:

JpMorgan, oggi si terrà un'audizione davanti a una commissione del Senato dell'ad Jamie Dimon. Ai parlamentari, Dimon dirà che la banca, nonostante la maxi perdita nelle attività di trading annunciata il mese scorso, è solida. Nel testo della testimonianza diffuso alla stampa ieri sera non ci sono dettagli sulla maxi perdita stimata inizialmente in due miliardi di dollari. Secondo indiscrezioni questa cifra potrebbe essere stata sottostimata, sul mercato circola la voce che possano essere 4 o 5 miliardi di dollari.
 
Ultima modifica:
I future sulle Borse europee anticipano un avvio invariato dopo che Moody's ha tagliato il rating della Spagna a Baa3 da A3 perché, secondo gli analisti americani, il recente accordo sugli aiuti al sistema bancario provocherà un incremento del debito pubblico.

Aste. Tutti gli occhi saranno puntati all'asta di BTP in agenda stamattina alle 11:00, dopo che l'emissione di Bot annuali di ieri ha visto i rendimenti schizzare fino al 3,97%, massimo da fine dicembre. Saranno offerti fino a 3 miliardi di Btp 01/03/2015 e fino a 1,5 miliardi di Btp 01/03/2020 e 01/02/2019.

Il premier Mario Monti, che deve combattere con una lunga serie di nemici interni ed esterni, ha escluso l'ipotesi di una nuova manovra correttiva dei conti pubblici e ha dato il via ufficiale alla cessione di asset pubblici per ridurre l'ammontare del debito. Intanto, l’agenda per salvare l’Europa si fa sempre più pressante:

14 giugno: asta italiana di Btp da 4,5 miliardi.
17 giugno: elezioni Grecia/elezioni
18/20 giugno: meeting G20 + FMI
21 giugno: meeting ministri delle Finanze Eurogruppo.
22 giugno: incontro a 4 a Roma (Monti-Merkel, Hollande, Rajoy).
28/29 giugno: riunione Eurogruppo a Bruxelles, si parlerà di crescita.
Analisi tecnica Borse. La pressione degli ultimi giorni si è concentrata tutta sull’Italia. Il nostro indice è l’unico al mondo ad aver messo a segno tre ribassi consecutivi, mentre la Spagna è scesa solo lunedì. Per cui ribadiamo che la nostra visione d’insieme viene viziata da questa situazione anomala, mentre in generale non sta succedendo nulla di sconvolgente. Anche al quadro delle variabili intermarket (valute, commodity, bund, …) prosegue nella fase distensiva, salvo che per il nostro spread.

Borse
a) S&P500 (1.315 punti). Nulla di nuovo. Consolida all’interno del range 1.340/1.370 - 1.300/1.260 che non desta particolari preoccupazioni. Trend rialzista di lungo periodo ancora integro. Eventuale stop loss sotto 1.250 punti. Quadro neutrale.
b) FTSE/MIB (-0,65%, 12.890 punti). La volatilità intraday rimane a livelli elevatissimi, ma ancora una volta area 13mila/12.600 sembra essere il punto di riferimento più importante. Sostegni di estrema importanza sono posti sui minimi 2009 a 12.300. Primi segnali di riequilibrio sopra 13.800. Quadro negativo.
c) Dax (-0,14%, 6.152). Prova a consolidare poco sopra l’area supportiva 6mila/5.900, ma ovviamente fatica ad allungare visto lo scenario dei periferici. Confermata la strategia: acquisti sulla debolezza in vista di una reazione almeno verso 6.400/6.600. Stop loss sotto 5.900. Quadro neutrale.
 

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