Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2

una volta eleiminato il nemico dittatore, il prossimo ostacolo sono i creditori
piu' profondo e' il taglio e piu' facile sara' ripartire
per fare questo la via e' quella di creare uno scenario catastrofico ed esercitare piu' pressione mediatica possibile
i mollicci accetteranno in massa e rimarranno solo gli impavidi, con somma gioia della nuova amministrazione e occulti (mica troppo) interessi
pertanto mi aspetto scenari apocalittici post madudo/pre ristrutturazione ... tutto nella norma


 
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Ciao Carib,
queste cose, ho provato a dirtelo altre volte quando ne abbiamo parlato, devi spiegarle non a me che sono una nullità ma a Gulati e a Buchheit.
Gulati via mail risponde.

Quando a Settembre uscì il loro lavoro sulla "ristrutturazione all'irachena-iraniana", me ne sono stato zitto (non l'ho nemmeno postato, sapevo come sarebbe stato "triturato", l'ha postato Vespasianus :accordo: ) per 40 giorni perchè la semplicità (vorrei usare un altro termine) con la quale era stato poi valutato (anche da persone che ne sanno) mi avrebbe portato a rispondere in modo non urbano.

Se vuoi , comunque, ti ricordo tutto quello che dissero a Buchheit e a Gulati quando si inventarono la super furbata nella ristrutturazione greca.

Se (e sottolineo se) ingaggiano Buchheit lo ingaggiano "per fare il Buchheit", non per fare Biancaneve.

L'ultima sua "proposta" di ristrutturazione venezuelana è quella che suggerisce di guardare ai precedenti iraq-iran.


Sono razionalmente convinto che lui potrebbe provarci. Magari non vorranno tagliare al 90%, si accontenteranno del 50% (o del 10%, chi lo sa), ma il centro della proposta "irachena" (ed è il pensiero fisso di tutti i lavori di Buchheit e Gulati) è azzerare gli hold out, non tanto l'entità del taglio.

Però, ripeto, se ingaggiano Buchheit è "per fare il Buchheit".
Un po' come se ingaggiassi per un film Bud Spencer e invece di fargli tirare dei pugni lo facessi cantare un pezzo rap...(a volte accade)



sarà un pò difficile ....
 
Vediamo … è vero che Maduro e il legittimo governo venezuelano impediscano l’ingresso di aiuti dei paesi che hanno riconosciuto il golpista Guaidó come presidente (e, questa, mi sembra una cosa logica e comprensibile) ma è altrettanto vero che aiuti da paesi terzi stanno entrando in Venezuela. Si tratta di alimenti e medicine provenienti da Russia, Cina e Cuba per circa 23 milioni di dollari pagati dal legittimo governo bolivariano. C’è un però … questa notizia non appare nei grandi mezzi di informazione occidentali. Bisogna cercarla. Ma è assolutamente vera.

“Una fornitura di 933 tonnellate di medicine ed alimenti sono arrivati dalla Russia, dalla Cina e da Cuba, come aiuti per il Venezuela il 14 di Febbraio. L’annuncio è stato dato dal presidente Maduro durante un atto pubblico realizzato nell’Estado Bolivar e “questi aiuti sono stati pagati con il nostro denaro perchè non siamo mendicanti di nessuno”, ha detto. (Da controinformazione.info, 17 febbraio 2019)
 
Vediamo … è vero che Maduro e il legittimo governo venezuelano impediscano l’ingresso di aiuti dei paesi che hanno riconosciuto il golpista Guaidó come presidente (e, questa, mi sembra una cosa logica e comprensibile) ma è altrettanto vero che aiuti da paesi terzi stanno entrando in Venezuela. Si tratta di alimenti e medicine provenienti da Russia, Cina e Cuba per circa 23 milioni di dollari pagati dal legittimo governo bolivariano. C’è un però … questa notizia non appare nei grandi mezzi di informazione occidentali. Bisogna cercarla. Ma è assolutamente vera.

“Una fornitura di 933 tonnellate di medicine ed alimenti sono arrivati dalla Russia, dalla Cina e da Cuba, come aiuti per il Venezuela il 14 di Febbraio. L’annuncio è stato dato dal presidente Maduro durante un atto pubblico realizzato nell’Estado Bolivar e “questi aiuti sono stati pagati con il nostro denaro perchè non siamo mendicanti di nessuno”, ha detto. (Da controinformazione.info, 17 febbraio 2019)

Ma se Cuba non ha medicine per sè e anche come alimenti è messa male cosa manda? Un casco di banane.
 
Ma se Cuba non ha medicine per sè e anche come alimenti è messa male cosa manda? Un casco di banane.
mi dicono che se c'è una cosa funzionante a Cuba è proprio la sanità pubblica

Mi sa che sei leggermente indietro come informazioni. La sanità a Cuba non funziona dai tempi della caduta del muro e ritiro della truppe russe. Le medicine non esistono, nelle università a quelli del 1 anno fanno lezione gli allievi del 2 con i videotapes, ma penso ormai i video si siano rotti, quindi avranno i bignami della medicina. I medici cubani validi hanno almeno 55 anni, a quelli dopo non mi affiderei nemmeno per un'influenza, visto che pure la tachipirina che serve per il dengue endemico nell'isola non si trova.
 
Vediamo … è vero che Maduro e il legittimo governo venezuelano impediscano l’ingresso di aiuti dei paesi che hanno riconosciuto il golpista Guaidó come presidente (e, questa, mi sembra una cosa logica e comprensibile) ma è altrettanto vero che aiuti da paesi terzi stanno entrando in Venezuela. Si tratta di alimenti e medicine provenienti da Russia, Cina e Cuba per circa 23 milioni di dollari pagati dal legittimo governo bolivariano. C’è un però … questa notizia non appare nei grandi mezzi di informazione occidentali. Bisogna cercarla. Ma è assolutamente vera.

“Una fornitura di 933 tonnellate di medicine ed alimenti sono arrivati dalla Russia, dalla Cina e da Cuba, come aiuti per il Venezuela il 14 di Febbraio. L’annuncio è stato dato dal presidente Maduro durante un atto pubblico realizzato nell’Estado Bolivar e “questi aiuti sono stati pagati con il nostro denaro perchè non siamo mendicanti di nessuno”, ha detto. (Da , 17 febbraio 2019)
Ciao, non entro nel merito politico della notizia, di certo però, anche se fosse vera, il quantitativo di "aiuti" inviati sarebbe l'equivalente di 30 tir a pieno carico.

Ci puoi sfamare forse la provincia di Isernia per un giorno ..
 

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