Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (11 lettori)
- Creatore Discussione tommy271
- Data di Inizio
A me spiace non pensiate il contrario
Ma non posso e non voglio fare favoritismi
Sandrino sa come la penso
Quando vengono segnalati più volte post come quello
Non posso ignorarli
ovviamente altri utenti sono sotto la lente per comportamenti al limite della provocazione
Quindi invito caldamente a usare la lista ignora
mentre sandrino ha sempre apportato commenti e notizie utili
Altri no
A questi verrà nel caso comminato BAN ad eternum
Ma non posso e non voglio fare favoritismi
Sandrino sa come la penso
Quando vengono segnalati più volte post come quello
Non posso ignorarli
ovviamente altri utenti sono sotto la lente per comportamenti al limite della provocazione
Quindi invito caldamente a usare la lista ignora
mentre sandrino ha sempre apportato commenti e notizie utili
Altri no
A questi verrà nel caso comminato BAN ad eternum
NoToc
old style
Mi perdoni sig. Moderatore , ma avendo lo scrivente fatto studi classici, nn posso esimermi dal correggerla: si scrive "ad aeternum"
NoToc
old style
i commenti / notizie "utili" dell'utente sandrino poi nn me li ricordo proprio....mi viene in mente solo il refrain " cubanizzazione" , ma se qualcuno volesse gentilmente sottopormi qualcuno di questi "commenti/ notizie utili" (da domani , mica adesso ovviamente) sarò lieto di ricredermi 
Buonanotte
Buonanotte
Che ci posso fare.... in latino avevo la media del 4
Povera prof.....
Come fece a sopportarmi solo lei lo sapeva
Lei dovrebbe leggere i post di differenti 3d ... non solo questoi commenti / notizie "utili" dell'utente sandrino poi nn me li ricordo proprio....mi viene in mente solo il refrain " cubanizzazione" , ma se qualcuno volesse gentilmente sottopormi qualcuno di questi "commenti/ notizie utili" (da domani , mica adesso ovviamente) sarò lieto di ricredermi
Buonanotte
Visto che il tempo non le manca
Eviti il sarcasmo nei miei confronti
Mi irrita
La ringrazio
NoToc
old style
L'esercito venezuelano è impegnato, da sabato e fino a domenica, in esercitazioni militari lungo la frontiera con la Colombia. Esercitazioni volute dal presidente Nicolás Maduro. Una prova di forza in un Paese in grave crisi, mentre continua lo scontro tra il Governo e il leader dell’opposizione, Juan Guaidò. Quest'ultimo, a detta di Maduro, sarà arrestato in tempi brevi.
Intanto a sfilare per difendere la rivoluzione ci sono l'esercito, le forze speciali, la polizia militare. A scendere in strada anche le brigate popolari, milizie volontarie d’ispirazione cubana, riservisti pronti a essere chiamati in caso di invasione esterna.
Mentre il Governo mostra i muscoli, Guaidò è tornato a Caracas dopo un vero e proprio tour mondiale di tre settimane, nel quale ha incontrato diversi presidenti amici. Guaidò promette ai suoi che lo stallo attuale potrà finire presto; di tutt’altro avviso Maduro, che minaccia, anche lui ancora una volta, di arrestarlo e metterlo così fuori gioco. “I nostri tribunali prima o poi spiccheranno un mandato d’arresto contro il signor Guaidò per tutti i delitti che ha commesso. Lui andrà in prigione; quel giorno non è ancora arrivato, ma siamo vicini“.
Divisi su tutto, in uno scontro perenne mentre continua la gravissima crisi economica che mette in ginocchio tutto il Paese; perché tra promesse, minacce e parate militari l’emergenza sociale è l’unica costante che accompagna il Venezuela.
Emiliano Guanella/M. Ang.
Pubblicato il: 15 febbraio 2020, 21:04
(fonte: rsi.ch/news)
Intanto a sfilare per difendere la rivoluzione ci sono l'esercito, le forze speciali, la polizia militare. A scendere in strada anche le brigate popolari, milizie volontarie d’ispirazione cubana, riservisti pronti a essere chiamati in caso di invasione esterna.
Mentre il Governo mostra i muscoli, Guaidò è tornato a Caracas dopo un vero e proprio tour mondiale di tre settimane, nel quale ha incontrato diversi presidenti amici. Guaidò promette ai suoi che lo stallo attuale potrà finire presto; di tutt’altro avviso Maduro, che minaccia, anche lui ancora una volta, di arrestarlo e metterlo così fuori gioco. “I nostri tribunali prima o poi spiccheranno un mandato d’arresto contro il signor Guaidò per tutti i delitti che ha commesso. Lui andrà in prigione; quel giorno non è ancora arrivato, ma siamo vicini“.
Divisi su tutto, in uno scontro perenne mentre continua la gravissima crisi economica che mette in ginocchio tutto il Paese; perché tra promesse, minacce e parate militari l’emergenza sociale è l’unica costante che accompagna il Venezuela.
Emiliano Guanella/M. Ang.
Pubblicato il: 15 febbraio 2020, 21:04
(fonte: rsi.ch/news)
carib
rerum cognoscere causas
On February 11, 2020, Judge Stanton of the U.S. District Court for the Southern District of New York denied Dresser-Rand Company's (Dresser Rand) motion for summary judgment in a suit to collect on a promissory note issued by Petróleos de Venezuela, S.A. (PdVSA). The Court's decision turned on a finding that payment by PdVSA was legally impossible under U.S. sanctions. That finding was based on incomplete briefing by the parties and appears seriously flawed given the licenses and guidance provided by the Department of Treasury's Office of Foreign Assets Control (OFAC). We discuss the decision and the U.S. sanctions regime as applied to the promissory note below.
The Order and the Parties' Submissions
According to the opinion and order issued by the Court (the Order), Dresser-Rand holds a note issued by PdVSA on January 20, 2017, and guaranteed by PdVSA Petróleo, S.A. (Petróleo), a wholly owned subsidiary of PdVSA, for the principal sum of $119,645,069.70. PdVSA made its first two payments on the note, but subsequent attempts at payment were rejected by Dresser-Rand's bank for internal policy reasons following the U.S. imposition of targeted sanctions against PdVSA on August 25, 2017. PdVSA and Dresser-Rand discussed other methods of payment, but default on the payments continued. In February 2019, Dresser-Rand filed suit via a motion for summary judgment in lieu of complaint against PdVSA and Petróleo.
The Order addressed whether U.S. sanctions provided PdVSA and/or Petróleo an impossibility defense (i.e., whether "governmental sanctions make it impracticable or impossible . . . to pay Dresser-Rand"). The Court found that Petróleo as guarantor had waived all defenses except for complete payment and granted summary judgment against Petróleo. However, the Court also held that U.S. sanctions (in particular, blocking sanctions imposed pursuant to Executive Order (E.O.) 13850) "make it legally impossible here for PdVSA to pay Dresser‑Rand,"1 which the Court found created a disputed factual issue precluding summary judgment and necessitating a trial over PdVSA's impossibility of payment defense.. As discussed below, the Court's finding fails to take into account (and the parties failed to brief) general licenses and guidance issued by OFAC that make it clear that PdVSA is not prohibited from making payments on pre-sanctions debt.
Both PdVSA and Petróleo (as a subsidiary of PdVSA by operation of OFAC's 50 Percent Rule) are subject to blocking sanctions under E.O. 13850 and E.O. 13884. These blocking sanctions provide that the assets of PdVSA and Petróleo within U.S. jurisdictions are blocked and all transactions within U.S. jurisdiction involving PdVSA and Petróleo are prohibited, absent a license. The Court relied upon E.O. 13850 to conclude that payment on the note was prohibited.
However, OFAC's General License (GL) 9F exempts transactions and activities ordinarily incident and necessary to dealings in any debt (explicitly including promissory notes) of PdVSA and Petróleo issued prior to August 25, 2017 from blocking sanctions under those E.O. 13850 and E.O. 13884.2 OFAC has given specific guidance that those provisions of the license authorize "engaging in transactions related to the receipt and processing of interest or principal payments." We note that PdVSA made an interest payment in May 2019 on its bond maturing in 2020 —after it had been targeted for blocking sanctions in January 2019— based on GL 9F's predecessor license. This payment was permissible under U.S. sanctions law, just as payment on the note held by Dresser-Rand would appear to be permissible.3
Neither the Order nor the parties' briefs mention or discuss the General License.
The Order and the Parties' Submissions
According to the opinion and order issued by the Court (the Order), Dresser-Rand holds a note issued by PdVSA on January 20, 2017, and guaranteed by PdVSA Petróleo, S.A. (Petróleo), a wholly owned subsidiary of PdVSA, for the principal sum of $119,645,069.70. PdVSA made its first two payments on the note, but subsequent attempts at payment were rejected by Dresser-Rand's bank for internal policy reasons following the U.S. imposition of targeted sanctions against PdVSA on August 25, 2017. PdVSA and Dresser-Rand discussed other methods of payment, but default on the payments continued. In February 2019, Dresser-Rand filed suit via a motion for summary judgment in lieu of complaint against PdVSA and Petróleo.
The Order addressed whether U.S. sanctions provided PdVSA and/or Petróleo an impossibility defense (i.e., whether "governmental sanctions make it impracticable or impossible . . . to pay Dresser-Rand"). The Court found that Petróleo as guarantor had waived all defenses except for complete payment and granted summary judgment against Petróleo. However, the Court also held that U.S. sanctions (in particular, blocking sanctions imposed pursuant to Executive Order (E.O.) 13850) "make it legally impossible here for PdVSA to pay Dresser‑Rand,"1 which the Court found created a disputed factual issue precluding summary judgment and necessitating a trial over PdVSA's impossibility of payment defense.. As discussed below, the Court's finding fails to take into account (and the parties failed to brief) general licenses and guidance issued by OFAC that make it clear that PdVSA is not prohibited from making payments on pre-sanctions debt.
Both PdVSA and Petróleo (as a subsidiary of PdVSA by operation of OFAC's 50 Percent Rule) are subject to blocking sanctions under E.O. 13850 and E.O. 13884. These blocking sanctions provide that the assets of PdVSA and Petróleo within U.S. jurisdictions are blocked and all transactions within U.S. jurisdiction involving PdVSA and Petróleo are prohibited, absent a license. The Court relied upon E.O. 13850 to conclude that payment on the note was prohibited.
However, OFAC's General License (GL) 9F exempts transactions and activities ordinarily incident and necessary to dealings in any debt (explicitly including promissory notes) of PdVSA and Petróleo issued prior to August 25, 2017 from blocking sanctions under those E.O. 13850 and E.O. 13884.2 OFAC has given specific guidance that those provisions of the license authorize "engaging in transactions related to the receipt and processing of interest or principal payments." We note that PdVSA made an interest payment in May 2019 on its bond maturing in 2020 —after it had been targeted for blocking sanctions in January 2019— based on GL 9F's predecessor license. This payment was permissible under U.S. sanctions law, just as payment on the note held by Dresser-Rand would appear to be permissible.3
Neither the Order nor the parties' briefs mention or discuss the General License.
tommy271
Forumer storico
I soldi si possono trovare ... se utili alla causa: il costo dei missili prodotti in Italia è di 514.800 dollari per unità.
* En un video distribuido por la Armada Bolivariana de Venezuela, se puede ver al Almirante Brión, una fragata de fabricación italiana clase Mariscal Sucre, disparando un misil Otomat, también de manufactura italiana, que se eleva luego por los aires en el marco de un ejercicio de “Acción Específica”.
* En otro momento de la filmación se observa el momento de encendido del motor turborreactor del Otomat, y una tercera sección da cuenta del instante en el que impacta contra un buque de carga utilizado como blanco, a una distancia de 73 kilómetros, de acuerdo a la Armada Bolivariana.
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