Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (7 lettori)

[Jsvmax79]

El dictador Nicolás Maduro dijo estar dispuesto a reunirse con Joe Biden y condicionó la reanudación del diálogo con la oposición a la libertad de su testaferro, Alex Saab

El venezolano volvió a atacar al gobierno norteamericano y a la oposición. Además, dijo que ya no hay hiperinflación, aún cuando los estudios independientes revelaron que el índice se mantiene por encima del 600%

www.google.com

 

[Risparmiatore incauto]

E' storia ormai.
Putin e Xi hanno prestato tonnellate di $ a Maduro e ora se li riprendono come possono.
Gli USA, che dalla fine della WWII hanno campato di rendita troppo a lungo e si sono addormentati, stanno lasciando campo libero all'oriente, anche facendo debiti pazzeschi con Xi che detiente non so quante tonnellate di treasuries e quindi Biden per le palle. In Venezuela non è una questione di petrolio per gli USA, ovvio, ma di sicurezza nazionale, visto che gli orientali "comunisti" (+ Putin) si sono pappati un altro avamposto, come se lo stanno pappando (Putin) con il nord stream 2 (vedi altro casino e Biden che manda le navi col gas in EU). Gli USA ormai sopravvivono con potenza militare e sanzioni (che via via non fregano più nulla a nessuno). Se non riprendono il controllo in qualche modo il prossimo presidente USA sarà Xi.

È un po' eccessivo, perdonami.
La cina è totalmente accerchiata. Se gli americani staccano la spina, il loro sistema vitale si spegne.
Si ritrovano senza import vitale di petrolio, ferro, rame, e senza export.
A meno di voler credere che australiani, brasiliani, etc., si schierino con la cina...
Secondo, i bond che hanno ce li hanno con l'emittente della valuta, stampano carta e gliela restituiscono.
Terzo, è un pachiderma di carta. Il loro sistema è intrinsecamente instabile. Non possono rimuovere il gruppo al potere che va per cooptazione, senza una guerra civile.
Quarto, sono in recesso demografico. Ogni anno che passa diminuiscono in terkini relativi rispetto all'occidente attivo (stati uniti, australia, canada etc)

 

[FNAIOS]

È un po' eccessivo, perdonami.
La cina è totalmente accerchiata. Se gli americani staccano la spina, il loro sistema vitale si spegne.
Si ritrovano senza import vitale di petrolio, ferro, rame, e senza export.
A meno di voler credere che australiani, brasiliani, etc., si schierino con la cina...
Secondo, i bond che hanno ce li hanno con l'emittente della valuta, stampano carta e gliela restituiscono.
Terzo, è un pachiderma di carta. Il loro sistema è intrinsecamente instabile. Non possono rimuovere il gruppo al potere che va per cooptazione, senza una guerra civile.
Quarto, sono in recesso demografico. Ogni anno che passa diminuiscono in terkini relativi rispetto all'occidente attivo (stati uniti, australia, canada etc)

Io vedo cose completamente diverse, senz'altro mi sbaglio (lo spero persino).
Ma non possono stampare miliardi di miliardi di valuta per restituire, il motivo mi pare ovvio.

 

[Jsvmax79]

Venezuela Doubles Crude Oil Exports Defying U.S. Sanctions

Oil exports from Venezuela doubled in December from a year earlier as the country raises production of revenue-generating hydrocarbons in defiance of U.S. sanctions.

www.bloomberg.com

 

[Risparmiatore incauto]

Io vedo cose completamente diverse, senz'altro mi sbaglio (lo spero persino).
Ma non possono stampare miliardi di miliardi di valuta per restituire, il motivo mi pare ovvio.

Rispetto la tua opinione, ma ciò che sembra ovvio, a causa della stampa, non è ovvio a seguito di un'analisi più approfondita.

La M1 negli Stati Uniti è oltre 20.000 miliardi di dollari.
Il debito in mano alla Cina, in totale è 1.000 miliardi di dollari.
Un ventesimo.
Aumentando del 5% la M1 si produce inflazione?

Considera che sto ipotizzando, per illustrarti il punto, che tutti i bond in mano ai cinesi vengano a scadenza lo stesso anno e lo stesso mese.
La duration media del debito americano in realtà è non meno di 5 anni.
Il che significa che ogni anno vanno rinnovati bond in mano ai cinesi per 200 miliardi di dollari all'anno.
Il che significa aumentare la massa monetaria dell'...1% all'anno.

Questo è quanto è aumentata ogni anno la M1 dal 1965, registrata dalla FED:

Monetary Aggregates and Their Components: Narrow Money and Components: M1 and Components: M1 for United States

Graph and download economic data for Monetary Aggregates and Their Components: Narrow Money and Components: M1 and Components: M1 for United States (MANMM101USA657S) from 1960 to 2022 about M1, monetary aggregates, and USA.

fred.stlouisfed.org

L'1% all'anno neanche se ne accorgono.

Il bilancio federale, a sua volta, è di 4500 miliardi.
Gli basta prendere un paio di programmi, per esempio i contributi per l'edilizia residenziale, e neanche devono stampare alcunché.

 

[king-Mob]

A meno di voler credere che australiani, brasiliani, etc., si schierino con la cina...

la Cina ha già occupato mezza Australia e il Brasile è già schierato con la Cina da anni
Dilma e Lula, tra le varie cose, hanno concesso alla Cina la gestione delle principali autostrade, la gestione, ed in alcuni casi la vendita, di buona parte dei principali aereoporti, Dilma ha concesso gratuitamente lo sfruttamento dei progetti dell'Embraer (azienda per trasporto aereo civile, una delle poche tecnologie in cui al Cina era carente), hanno ottenuto lo sfruttamento di vaste zone minerarie, di giacimenti petroliferi, di vaste aree del'Amazonia (ovviamente i compagni si sono accorti di cosa succede in Amazzonia solo quando i 2 citati sopra non sono piu stati al governo)
ultimamente si sono comprati la Bandeirantes 4o canale tv per audience del Paese
e il Brasile è uno dei pochi Paesi occidentali ad aver fatto largo uso dei vaccini cinesi per il covid, è il loro principale fornitore di carne bovina e soja, uno dei principali di medicinali, eletrodomestici e componenti elettronici
E' vero che il Brasile potrebbe fermare le esportazioni, il problema è che le fabbriche che esportano sono controllate direttamente dai cinesi, tu blocchi le esportazioni io ti creo milioni di disoccupati...
Sono d'accordo su quanto dici in termini di bilanci, ma la startegia cinese mi sembra abbia altri obiettivi. Di fatto stanno occupando fisicamente i Paesi distribuendo milioni di cinesi per il mondo intero

 

[FNAIOS]

Rispetto la tua opinione, ma ciò che sembra ovvio, a causa della stampa, non è ovvio a seguito di un'analisi più approfondita.

La M1 negli Stati Uniti è oltre 20.000 miliardi di dollari.
Il debito in mano alla Cina, in totale è 1.000 miliardi di dollari.
Un ventesimo.
Aumentando del 5% la M1 si produce inflazione?

Considera che sto ipotizzando, per illustrarti il punto, che tutti i bond in mano ai cinesi vengano a scadenza lo stesso anno e lo stesso mese.
La duration media del debito americano in realtà è non meno di 5 anni.
Il che significa che ogni anno vanno rinnovati bond in mano ai cinesi per 200 miliardi di dollari all'anno.
Il che significa aumentare la massa monetaria dell'...1% all'anno.

Questo è quanto è aumentata ogni anno la M1 dal 1965, registrata dalla FED:

Monetary Aggregates and Their Components: Narrow Money and Components: M1 and Components: M1 for United States

Graph and download economic data for Monetary Aggregates and Their Components: Narrow Money and Components: M1 and Components: M1 for United States (MANMM101USA657S) from 1960 to 2022 about M1, monetary aggregates, and USA.

fred.stlouisfed.org

L'1% all'anno neanche se ne accorgono.

Il bilancio federale, a sua volta, è di 4500 miliardi.
Gli basta prendere un paio di programmi, per esempio i contributi per l'edilizia residenziale, e neanche devono stampare alcunché.

I numeri non tornano con quanto da me riferito da altre fonti molto addentro (che non cito per riservatezza), non dalla stampa: e, poiché sono fonti ufficiali con nome, cognome e cv, tendo a fidarmi di loro (30% del debito USA in mano a Cina e Giappone).

Posso comunque dire per esperienza assolutamente diretta (ma solo come curiosità) che la Cina in molti campi è oggi tecnologicamente ormai più avanzata dell'occidente.

 

[NoToc]

la Cina ha già occupato mezza Australia e il Brasile è già schierato con la Cina da anni
Dilma e Lula, tra le varie cose, hanno concesso alla Cina la gestione delle principali autostrade, la gestione, ed in alcuni casi la vendita, di buona parte dei principali aereoporti, Dilma ha concesso gratuitamente lo sfruttamento dei progetti dell'Embraer (azienda per trasporto aereo civile, una delle poche tecnologie in cui al Cina era carente), hanno ottenuto lo sfruttamento di vaste zone minerarie, di giacimenti petroliferi, di vaste aree del'Amazonia (ovviamente i compagni si sono accorti di cosa succede in Amazzonia solo quando i 2 citati sopra non sono piu stati al governo)
ultimamente si sono comprati la Bandeirantes 4o canale tv per audience del Paese
e il Brasile è uno dei pochi Paesi occidentali ad aver fatto largo uso dei vaccini cinesi per il covid, è il loro principale fornitore di carne bovina e soja, uno dei principali di medicinali, eletrodomestici e componenti elettronici
E' vero che il Brasile potrebbe fermare le esportazioni, il problema è che le fabbriche che esportano sono controllate direttamente dai cinesi, tu blocchi le esportazioni io ti creo milioni di disoccupati...
Sono d'accordo su quanto dici in termini di bilanci, ma la startegia cinese mi sembra abbia altri obiettivi. Di fatto stanno occupando fisicamente i Paesi distribuendo milioni di cinesi per il mondo intero

e pure l'Africa

La presenza massiccia dell’economia cinese in Africa – Aspenia Online

ma il tuo amico risparmiatore evidentemente vive sulla luna

 

[NoToc]

Caracas, 04 gen 13:21 - (Agenzia Nova) - L'opposizione del Venezuela ha confermato Juan Guaidò come presidente "ad interim", incarico che sarebbe dovuto scadere domani, 5 gennaio. "Si conferma il nostro impegno per la difesa dei venezuelani, per la possibilità di soluzioni alla crisi" attraverso "l'interlocuzione internazionale". "Il tutto nel rispetto della nostra Costituzione", ha scritto Guaidò in un messaggio pubblicato sul proprio profilo Twitter. La decisione arriva al termine di un intenso dibattito tra i deputati della "Assemblea 2015", i rappresentanti delle opposizioni che controllavano il Parlamento della scorsa legislatura. "L'assemblea nazionale e la presidenza ad interim non vacilleranno dinanzi alla dittatura", ha aggiunto Guaidò rimarcando le difficoltà del governo del presidente Nicolas Maduro, in difficoltà perché in "minoranza", ostaggio "di divisioni interne, indagini della Corte penale internazionale" e la contrarietà "del mondo libero". (segue)

 

[king-Mob]

e pure l'Africa

La presenza massiccia dell’economia cinese in Africa – Aspenia Online

ma il tuo amico risparmiatore evidentemente vive sulla luna

buona parte dell'Africa è sotto controllo cinese da anni, li però sono stati "meno discreti"; in diversi stati (Angola, Congo...) hanno mandato direttamente i militari a dar man forte a colpi di stato interni e tenere in piedi i regimi che sono al andati al potere
Però per quei Paesi era prevedibile che finissero nell'orbita di una potenza straniera, per Australia e Brasile no
in Angola ci sono stato 5 anni fa, a Luanda ci sono interi quartieri abitati da cinesi, hanno fabbricato file di palazzi di decine di piani tipo quelli che si vedevano in Germania Est, i lavoratori cinesi vivono li, gli imprenditori e i ricchi in un quartiere vicino al mare ricostruito sul modello di Copacabana (almeno cosi mi hanno detto dei locali) dove si paga solo in dollari e la vita costa come in costa Azzurra e gli angolani continauno nelle bidonville