Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (10 lettori)

Abulico

Forumer storico
Così fosse a che serve un meeting teoricamente amichevole? Non tiri in piedi nemmeno il teatrino del sito, risparmieresti anche i 2/300mila bolivar che avranno dato al webmaster. Io ricordo che nel famoso annuncio disse che pagava P17 e che avrebbe continuato a farlo (riferendosi alle cedole): se ci trovassimo a meno di un mese dal primo rimborso serio del 2018 senza ancora uno straccio di accordo, venderei tutto al meglio.

Default di Elecar sarebbe strumentale per far passare il messaggio "Voi ci strozzate, noi non possiamo far sviluppare il paese, i venezuelani non hanno nemmeno i soldi per pagare le bollette, Elevar kaput"...se poi trovassero un'intesa su tds e P, allora non sarebbe complesso anche farlo su un'eventuale recovery per Elecar.

Tutto condivisibile.
Il mio ''problema'' e' che la logica mi suggeriva avessero continuato a pagare nel mentre si cercava una soluzione.
Questo con Elecar non e' avvenuto....su una cifra ridicola
Potrebbero pagare le cedole Pdvsa/Soberanos lunedi'??...potrebbero, ma a questo punto non ne sono cosi' sicuro.

IMHO aumentano le possibilita' che si vada a cercare un accordo su un rifinanziamento con tutta la deuda in default....probabilmente con sospensione delle quotazioni.
 

tommy271

Forumer storico
Top 5 mayores tenedores de bonos PDVSA y la República

En medio de la fuerte caída que han sufrido los bonos y la cercanía de las negociaciones de la deuda externa, los principales tenedores de bonos soberanos y de PDVSA son:

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En el consolidado, Goldman Sachs va a la cabeza con un total de $2.070 millones en títulos de deuda tanto de PDVSA como soberanos, seguida de la corporación de gestión de activos Blackrock con $1.790 millones y Fidelity Management and Research (FMR LLC) con $1.180 millones.

Bonos PDVSA
Por separado, Goldman Sachs ocupa el primer lugar entre los tenedores más grandes de títulos de PDVSA con un total de $1.770 millones. En segundo lugar se encuentra Blackrock con $990 millones, mientras que el tercer puesto lo ocupa T. Rowe Price Group con $830 millones.

En mayo Goldman Sachs adquirió $2.800 millones en bonos de PDVSA por solo $865 millones.

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Bonos soberanos
A diferencia de PDVSA, los tenedores tienen menos posiciones en bonos soberanos. El primer lugar lo ocupa Blackrock con $800 millones, seguido de FMR LLC e Invesco LTD con $540 millones y 320 millones respectivamente.

¿De dónde son los tenedores más grandes de bonos venezolanos?
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Dadas las sanciones económicas impuestas por Estados Unidos, la negociación con los tenedores más grandes será todo un desafío, pues al ser la mayoría de origen estadounidense resultaría ilegal para estos sentarse a negociar con el gobierno de Nicolás Maduro.

Top 5 mayores tenedores de bonos soberanos y PDVSA
 

tommy271

Forumer storico
Tutto condivisibile.
Il mio ''problema'' e' che la logica mi suggeriva avessero continuato a pagare nel mentre si cercava una soluzione.
Questo con Elecar non e' avvenuto....su una cifra ridicola
Potrebbero pagare le cedole Pdvsa/Soberanos lunedi'??...potrebbero, ma a questo punto non ne sono cosi' sicuro.

IMHO aumentano le possibilita' che si vada a cercare un accordo su un rifinanziamento con tutta la deuda in default....probabilmente con sospensione delle quotazioni.

Pensa se lunedì (Tarek El Aissami, non ci andrà ... ma manderà un suo tirapiedi) e diranno: cari signori abbiamo pagato quanto abbiamo potuto.
Ma da questo momento i $ son finiti.
Se volete possiamo darvi 20. Se accettate faremo grandi cose assieme.
Altrimenti non paghiamo più e voi potete rivolgervi ai vostri avvocati.
 

Investor2015

A.D. 2015
¿Cuáles son los bancos de inversión con mayores bonos venezolanos?

10/11/2017

EL INTERÉS
@el_interes

En estas semanas de incertidumbre por el retraso en el pago de los bonos de deuda externa y ante la propuesta de reestructuración del presidente Nicolás Maduro, muchos se preguntan quiénes son los bancos de inversión que podrían ejercer una acción legal contra Venezuela a nombre de sus clientes en caso de presentarse un default o impago.

Hace unas semanas, el presidente Nicolás Maduro informó que 62% de los tenedores de bonos de deuda venezolana son norteamericanos y 12% de nacionalidad británica, los cuales son clientes de grandes bancos de inversión internacionales.

De acuerdo a la data publicada por la agencia Bloomberg y recopilada por la firma de información financiera venezolana Boungy, son seis los bancos de inversión con mayor cuota de títulos de la República y de Pdvsa, de los cuales cinco son estadounidenses.

Estas empresas son Goldman Sachs (EEUU), Blackrock (EEUU), Fidelity Management and Research (EEUU), T. Rowe Price Group (EEUU), Invesco LTD (EEUU) y Ashmore Group (Inglaterra).

“En el consolidado, Goldman Sachs va a la cabeza con un total de $2.070 millones en títulos de deuda tanto de Pdvsa como Soberanos, seguida de la corporación de gestión de activos Blackrock con $1.790 millones y Fidelity Management and Research (FMR LLC) con $1.180 millones”, resalta Boungy en un informe.

Con respecto al portafolio de deuda de Pdvsa, Goldman Sachs ocupa el primer lugar entre los tenedores más grandes de títulos de la petrolera estatal con un total de $1.770 millones. En segundo lugar, se encuentra Blackrock con $990 millones, mientras que el tercer puesto lo ocupa T. Rowe Price Group con $830 millones.

Como se recordará, durante el pasado mes de mayo, Goldman Sachs adquirió $2.800 millones en bonos de Pdvsa por solo $865 millones, una operación considerada por analistas internacionales como los “bonos del hambre”. Este banco de inversión fue objeto de críticas por financiar al gobierno en momentos de crisis y recesión debido a una mala gestión en su política económica, por la represión política y acusaciones de violación a los derechos humanos.

A diferencia de Pdvsa, los tenedores tienen menos posiciones en bonos soberanos. El primer lugar lo ocupa Blackrock con $800 millones, seguido de FMR LLC e Invesco LTD con $540 millones y $320 millones, respectivamente.

“Dadas las sanciones económicas impuestas por Estados Unidos, la negociación con los tenedores más grandes será todo un desafío, pues al ser la mayoría de origen estadounidense resultaría ilegal para estos sentarse a negociar con el gobierno de Nicolás Maduro”, acota Boungy.


¿Quiénes son los bancos de inversión con mayores bonos venezolanos?

Si può ipotizzare che queste % si siano modificate nel corso delle ultime settimane;... forse, i grandi volumi di Bonos negoziati di recente sui mercati internazionali sono un indizio secondo cui una quota importante dei suddetti Bonos è migrata dai creditori Usa ad altri con sede in aree geografiche meno ostili o addirittura amichevoli verso il Venezuela. :mumble:
 

Abulico

Forumer storico
Pensa se lunedì (Tarek El Aissami, non ci andrà ... ma manderà un suo tirapiedi) e diranno: cari signori abbiamo pagato quanto abbiamo potuto.
Ma da questo momento i $ son finiti.
Se volete possiamo darvi 20. Se accettate faremo grandi cose assieme.
Altrimenti non paghiamo e voi potete rivolgervi ai vostri avvocati.

....per quanto mi riguarda, al momento, e' un'ipotesi piu' che plausibile...sedersi al tavolo con tutta la deuda in default....ma credo offriranno piu' di quanto dici....anche perche' trovare un accordo e' interesse comune.

Il problema, almeno per me, e' che il tutto potrebbe durare a lungo e con titoli ovviamente sospesi dalle quotazioni.
 

Trans77

Si vis pacem, para bellum
Tutto condivisibile.
Il mio ''problema'' e' che la logica mi suggeriva avessero continuato a pagare nel mentre si cercava una soluzione.
Questo con Elecar non e' avvenuto....su una cifra ridicola
Potrebbero pagare le cedole Pdvsa/Soberanos lunedi'??...potrebbero, ma a questo punto non ne sono cosi' sicuro.

IMHO aumentano le possibilita' che si vada a cercare un accordo su un rifinanziamento con tutta la deuda in default....probabilmente con sospensione delle quotazioni.

Non è scontato che non lo facciano, ma mi pare un saltare degli step: farsa o meno un tentativo lo si dovrebbe fare. Dal farlo al raggiungere un accordo poi ci passa un oceano, però troverei poco razionale presentarsi defaultati....

A proposito di razionalità, mi fa strano vedere soberanos abbastanza carichi di cedola quotare di più di quelli scarichi, al netto del rateo: fossimo ad un centimetro dal default mi prenderei la più scarica, almeno non ci rimetterei il rateo. Oltre a ragionare su assenza di CAC o % delle stesse.

Tocca aspettare le chiusure, e/o eventuale sviluppi ISDA.
 

archmax

Forumer attivo
Pensa se lunedì (Tarek El Aissami, non ci andrà ... ma manderà un suo tirapiedi) e diranno: cari signori abbiamo pagato quanto abbiamo potuto.
Ma da questo momento i $ son finiti.
Se volete possiamo darvi 20. Se accettate faremo grandi cose assieme.
Altrimenti non paghiamo più e voi potete rivolgervi ai vostri avvocati.

... sembra un film già visto
 

tommy271

Forumer storico
....per quanto mi riguarda, al momento, e' un'ipotesi piu' che plausibile...sedersi al tavolo con tutta la deuda in default....ma credo offriranno piu' di quanto dici....anche perche' trovare un accordo e' interesse comune.

Il problema, almeno per me, e' che il tutto potrebbe durare a lungo e con titoli ovviamente sospesi dalle quotazioni.

Durerà molto a lungo ... il tutto si intreccia con le Presidenziali 2018 e con la volontà di estromettere Maduro.
Il cavillo sull'AN è messo ad arte.
 

tommy271

Forumer storico
Eléctrica estatal de Venezuela incumple pago de intereses de bono de 650 millones de dólares

Por Corina Pons y Brian Ellsworth






CARACAS (Reuters) - La eléctrica estatal de Venezuela incumplió el pago de los intereses de un bono por 650 millones de dólares, dijo la firma Wilmington Trust, fiduciario del título, en la víspera de una reunión entre el gobierno del país petrolero y acreedores para reestructurar la deuda del país.

La situación representa un cambio de actitud del gobierno socialista del presidente Nicolás Maduro, que hasta ahora había cancelado puntualmente los intereses del título que vence en abril de 2018.

Venezuela tenía que pagar el jueves sin dilación unos 28 millones de dólares por intereses demorados desde principios de octubre del bono de la antigua Electricidad de Caracas, que luego de ser nacionalizada en 2007 pasó a ser parte de la Corporación Eléctrica Nacional (Corpoelec).

“El hecho de que el emisor no pagara los intereses (...) constituye un incumplimiento bajo el contrato”, indicó en un comunicado Wilmington Trust, que tiene su sede en el estado de Delaware, Estados Unidos.

Al entrar en cesación de pagos, la compañía estatal podría enfrentar una demanda judicial que requiere del respaldo de una cuarta parte de los tenedores del título para que proceda, en un litigio que puede demorar años, dijeron dos fuentes del mercado conocedoras del proceso.

Corpoelec no respondió inmediatamente a una solicitud de información.

Pero la decisión, sin embargo, no tiene efecto sobre el resto de los bonos emitidos por la República venezolana.


PAGOS PENDIENTES


La noticia no hacía retroceder los bonos venezolanos que habían subido a comienzos de la jornada del viernes, impulsados por los reportes de que la estatal Petróleos de Venezuela (PDVSA) realizó el pago demorado del capital de uno de sus títulos, que venció la semana pasada.

El precio del bono referente de la petrolera con vencimiento al 2022 716558AC5= subía 4,5 puntos en el mercado de Nueva York.

La firma estadounidense de custodia DTC informó el jueves a acreedores de la estatal Petróleos de Venezuela (PDVSA) que recibió los fondos para empezar a procesar el pago del capital del bono PDVSA2017N, dijeron tres fuentes del mercado a Reuters.

DTC debe transferir el dinero a los sistemas de compensación, que a su vez enviarán el pago a los clientes.

Algunos inversores dijeron el viernes en la mañana que aún aguardaban el pago en sus cuentas que, dijo la estatal, había comenzado a transferir el viernes pasado, garantizando la amortización de capital e intereses por unos 1.169 millones de dólares.

DTC no informó a los clientes sobre el pago de los intereses, que tienen un período de gracia de 30 días.

No obstante, los mercados parecían tomar la noticia con optimismo, en medio de la convocatoria que hizo el presidente de Venezuela, Nicolás Maduro, a inversionistas para reunirse el lunes en Caracas e iniciar una negociación de la deuda.

El viernes también vence el plazo de 30 días que PDVSA tiene para cumplir con el pago de unos 80 millones de dólares que quedaron pendientes por los intereses a principios de octubre de su bono PDVSA 2027.

Si la petrolera incumple el pago caería en cesación.

El país petrolero, que enfrenta una profunda crisis económica con escasez y altísima inflación, también tiene hasta el lunes para cancelar otros 200 millones de dólares en intereses de otros títulos, que están pendientes de pago desde octubre.


Eléctrica estatal de Venezuela incumple pago de intereses de bono de 650 millones de dólares
 

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