Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (13 lettori)

dottluca

pesca un numero..isin
Io oggi scolasticamente ho venduto qualcosina (in loss) però con poca convinzione, il trend è innegabilmente in salita. Probabile che si tratti semplicemente di un adeguamento del recovery al prezzo dell'OIL.
 

tommy271

Forumer storico
Io mi riferivo unicamente alla tua affermazione "hai diritto di non pagare".
Il termine "diritto", relativo ad un contratto, ha un significato giuridico, non etico, o politico.

non esistono clausole di legge o contrattuali che affievoliscono il diritto del creditore ad incassare in base al tasso di interesse pattuito.

All'atto pratico, un paese ricchissimo di risorse ma poverissimo di good governance puo' ragionevolmente proporre ai creditori una ristrutturazione del debito, consistente in una forte dilazione dei pagamenti.. in cambio di una amministrazione efficiente e ragionevole delle risorse del paese, inclusa l'ipotesi privatizzare dette risorse per rimborsare i debiti.

E' questa la proposta di Rodriguez e Falcon, che mi pare sensata.

Per quel che mi riguarda, ristrutturare il debito in trentennali a Libor+ 250 bp, con ammortamento a partire dal quinto anno, senza haircut di capitale, e con un oil warrant che paga un yield addizionale quando il WTI sta sopra i 60$.. sarebbe perfettamente accettabile, se a fare l'offerta e' un governo solido e ragionevole, invece di una banda di ladri o di matti esagitati.

:)

Le norme giuridiche sono espressione della formazione politica del paese.
Il "diritto" è conseguenza del sistema sociale.

Per quanto riguarda la ristrutturazione, la domanda da porsi è: quanti MLD di $ servono per far ripartire il paese?
Dove andiamo a prenderli e quali garanzie offriamo.
Il debito, a seguito dell'intervento, è sostenibile oppurre occorre anche un intervento di risanamento dei conti?
 

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