Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (4 lettori)

sandrino

Forumer storico
Quindi la tua ipotesi cubanizzazione sfuma...

In ogni caso bisogna vedere cosa farà Maduro, probabilmente scappa a gambe levate

come diceva obi wan kenobi... solo i sith ragionano per assoluti ?

al di là delle opinioni che posso esprimere, dove magari ne azzecco una ma ne sbaglio cento,
Come tu ben sai in finanza nulla (o ben poco) è immutabile, la cubanizzazione vuoi non vuoi ce la siamo beccata da novembre 2017.

E con la situazione governativa attuale il discorso deuda non verrebbe MAI ripreso.
Datosi che il chavismo, da un punto di vista politico, è stato un fallimento totale, a maggior ragione del fatto che qui parliamo di soldini e non di ideali, considerando poi che gli ameriCANI sono un fattore ineludibile nonché portante della economia mondiale...
Per me possono pure sganciare le bombe a idrogeno a miraflores.

mi interessa recuperare il più possibile del mio investimento sbagliato.
 

NoToc

old style
di Askanews
Roma, 1 apr. (askanews) - Nessun margine di accordo. Chiusura totale. Il governo del Venezuela "non accetta e non accetterà mai" imposizioni di governi stranieri. E men che meno dagli Stati Uniti, che con "minacce" e tentativi di "estorsione", in piena pandemia di coronavirus, hanno confermato il loro atteggiamento "miserabile". E' una chiusura netta, senza equivoci, quella che arriva da Caracas alla proposta degli Stati Uniti per una soluzione della crisi politica e sociale nel Paese. Una proposta che prevede un periodo di transizione in vista di nuove elezioni, e una premessa ineludibile: non c'è posto per i due principali protagonisti della crisi. "Né Maduro né Guaido", è il piano Usa, ma un Consiglio di Stato eletto dall'Assemblea parlamentare, con funzioni di governo, finché non si andrà alle urne. In cambio, gli Stati Uniti sarebbero pronti ad alleggerire le sanzioni imposte al Venezuela.Di tutto questo il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha già discusso con il leader dell'opposizione, Juan Guaido, manifestando la speranza di ritrovarlo a capo dello Stato dopo regolari elezioni. Se per Pompeo, "un quadro di transizione democratica" offrirà al Venezuela, per la prima volta, "una via d'uscita conseguente" dalle sanzioni americane, per Guaido un governo di transizione nel Paese è oggi più che mai necessario. Il Fondo monetario internazionale, ha evidenziato il leader dell'opposizione e autoproclamato presidente, ha infatti rifiutato una richiesta di prestito di 5 miliardi di dollari, appena due settimane fa. E "la pressione economica", ha sottolineato da parte sua il capo della diplomazia Usa, "continuerà finché Maduro non accetterà una vera transizione politica", sul modello di quella proposta da Washington: "un percorso chiaro, equo e di buon senso per porre fine alla crisi nel Paese".Una "pseudo proposta", l'ha definita però il ministero degli Esteri di Caracas. Il Venezuela "è un paese libero, sovrano, indipendente e democratico, che non accetta, né accetterà mai alcuna tutela, di nessun governo straniero", si legge in una nota. Tanto più che Washington "non ha la minima conoscenza dell'ordinamento giuridico venezuelano e del funzionamento delle sue istituzioni".Caracas, d'altra parte, considera "curiosa" la decisione degli Stati Uniti di "sfilare la sedia" a Guaido, che era stato "scelto a inizio 2019 come punta di lancia della strategia golpista" americana. Con questa nuova offerta, è il ragionamento delle autorità venezuelane, l'amministrazione di Donald Trump dimostra di avere "completamente perso la sua rotta". Gli Stati Uniti hanno abbandonato "estorsioni e minacce ai funzionari" del governo di Nicolas Maduro, "comprese le taglie imposte sulla loro cattura" per passare "all'offerta di un obbrobrio di accordo". Il tutto "in una settimana", si sottolinea. Roma, 1 apr. (askanews) - Dunque, le iniziative di Trump - che nell'ottica di Caracas hanno l'esclusivo fine di 'commissariare' il paese - non possono che considerarsi "miserabili". Il presidente americano, si sottolinea, sta cercando di "trarre vantaggi geopolitici nel pieno della più spaventosa pandemia mondiale", un tentativo che può essere condotto solo dalla "miseria di persone senza la minima sensibilità e preoccupazione sociale". E' per questo che, per Caracas, "a farsi da parte" dovrebbe essere proprio l'amministrazione Trump, la cui gestione della crisi sanitaria è stata "ambivalente, improvvisata e inumana". Gli Usa dovrebbero inoltre "rimuovere le misure coercitive unilaterali" che stanno impedendo al Venezuela di "acquistare aiuti sanitari per combattere il coronavirus" e - conclude la nota - non saranno certamente "minacce e strategie di estorsione" o "la pretesa di imporre falsi accordi" a "distrarre l'attenzione e le energie" del governo di Caracas dalla difesa della propria "sovranità e indipendenza".
 

Ventodivino

מגן ולא יראה
ma figurati , sai cosa mi frega di un forum !
se volete crogiolarvi nella vostra ignoranza
( intesa in senso letterale di "non sapere" ) continuate pure , leggetevi pure La Patilla, Infobae e altra robaccia simile!
Contenti voi , contenti tutti ( si fa per dire ...)
addio

Ma l'addio qui sopra ?
Io che volevo crogiolarmi nella mia ignoranza...proverò comunque a rimanervi immerso.
 

tommy271

Forumer storico
come diceva obi wan kenobi... solo i sith ragionano per assoluti ?

al di là delle opinioni che posso esprimere, dove magari ne azzecco una ma ne sbaglio cento,
Come tu ben sai in finanza nulla (o ben poco) è immutabile, la cubanizzazione vuoi non vuoi ce la siamo beccata da novembre 2017.

E con la situazione governativa attuale il discorso deuda non verrebbe MAI ripreso.
Datosi che il chavismo, da un punto di vista politico, è stato un fallimento totale, a maggior ragione del fatto che qui parliamo di soldini e non di ideali, considerando poi che gli ameriCANI sono un fattore ineludibile nonché portante della economia mondiale...
Per me possono pure sganciare le bombe a idrogeno a miraflores.


mi interessa recuperare il più possibile del mio investimento sbagliato.

Da quanto abbiamo potuto constatare, il regime di Maduro è poggiato su basi piuttosto solide.
Nonostante gli abissali errori di gestione economica il Nicolas continua a stare a galla.
Chavez è ancora vissuto, per i venezolani, come l'età dell'oro.

Anni fa dicevo che la soluzione deve passare attraverso una riforma del PSUV.
E da questo a tutto il sistema politico, inclusa una litigiosa e inconcludente opposizione.

Pagare i debiti, è l'ultimo dei problemi.
 

pimpinata

Nuovo forumer
condivido la risposta del sig daniele macagnino
è possibile che nessuno del forum abbia notizie sui bond ven 2027 sugli interessi maturati non pagati sulla ristrutturazione sulle eventuale class action
si gradiscono risposte sensate grazie a tutti
 

NoToc

old style
ecco , tornando alla attualità :

Il coronavirus mette fine a quasi 10 anni di crescita incessante dell’occupazione negli Stati Uniti. A marzo la prima economia mondiale ha visto bruciare migliaia di posti di lavoro a causa delle misure di contenimento e della chiusura delle imprese per contenere la diffusione del Covid-19. E questo è solo l’inizio, perchè l’indagine del Dipartimento del Lavoro Usa, diffusa oggi, si è fermata alla settimana del 12 marzo, ma nella seconda parte del mese milioni di americani si sono registrati per chiedere l’indennità di disoccupazione. Il vero effetto del coronavirus sarà dunque visibile da aprile, con gli esperti che non escludono una disoccupazione che entro maggio potrà arrivare al 15% dal 3,5% di febbraio, il mese prima che l’emergenza croronavirus scoppiasse Oltreoceano.
 

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