vieni via con me

ne uccide più una penna che una spada.

<venite pura avanti voi con il naso corto, signori imbellettati io più non vi conosco, infilerò la penna fin dentro il vostro orgoglio, perchè con questa "spada" uccido quando voglio>
e più una chitarra che una penna

specialmente se suonata male...
 
e più una chitarra che una penna

specialmente se suonata male...

ancora una cosa, scusa.
è il pensiero che fa paura. sempre.
per questo siamo tartassati da un vuoto imposto dal regime.
impedire di pensare è la prima arma di un governo.
ora mi fermo, non vorrei essere scambiata per una sovversiva più di quanto non lo sia già.
 
ancora una cosa, scusa.
è il pensiero che fa paura. sempre.
per questo siamo tartassati da un vuoto imposto dal regime.
impedire di pensare è la prima arma di un governo.
ora mi fermo, non vorrei essere scambiata per una sovversiva più di quanto non lo sia già.
tutti pensano che gli altri non pensino
se lo pensassero dovrebbero ripensare i propri pensieri e questo non piace
 
ancora una cosa, scusa.
è il pensiero che fa paura. sempre.
per questo siamo tartassati da un vuoto imposto dal regime.
impedire di pensare è la prima arma di un governo.
ora mi fermo, non vorrei essere scambiata per una sovversiva più di quanto non lo sia già.

tutti pensano che gli altri non pensino
se lo pensassero dovrebbero ripensare i propri pensieri e questo non piace

Non accusiamo solo il governo.
"Non pensare" è terribilmente più facile, e la maggior parte dell'umanità teme la fatica.
 
tutti pensano che gli altri non pensino
se lo pensassero dovrebbero ripensare i propri pensieri e questo non piace

la verità a mio avviso è che tutti sperino che gli altri non pensino.
il pensiero ha sempre fatto paura.
il pensiero è una forma di ribellione sopratutto se non coincide con il pensiero di chi governa, e per "governa" non intendo solo un movimento politico di potere.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto