Il risultato immediato è un assist al presidente francese Francois Hollande che è subito volato a Nuova Delhi per sfruttare lo stallo italiano.
 Il presunto scandalo, che ha portato all'arresto dell'amministratore delegato Giuseppe Orsi,  rischia di arrecare pregiudizi pesantissimo nei confronti del colosso  italiano fino a perdere i vecchi contratti già firmati e minare  l'aggiudicazione di nuove commesse. L’India ha già avviato  l'annullamento dell'ordine degli elicotteri AugustaWestland sottoscritta  nel 2010. Secondo quanto riporta il Times of India, il  ministero della Difesa indiano avrebbe già inviato alla divisione  britannica di Finmeccanica un avviso per concedere una settimana di  tempo per addurre ragioni valide per non annullare il contratto. E,  mentre il governo di Nuova Delhi dà il ben servito all'Italia, Hollande  corre dal premier Manmohan Singh per banchettare sulla debolezza di Finmeccanica. "C'è  stato un positivo passaggio dai rapporti commerciali allo sviluppo e  alla produzione congiunta di avanzati sistemi di difesa in India, che  espanderà la nostra la nostra partnership strategica India-Francia",  ha assicurato Singh al termine di un lungo incontro con Hollande che,  sfruttando lo stallo italiano, si è portato al suo seguito un folto  stuolo di aziende d'oltralpe. Come riporta Milano Finanza,  nella missione indiana di Hollande erano infatti presenti i manager di  Eurocopter ingolositi dal vuoto che verrebbe a crearsi nel campo della  difesa con Finmeccanica fuori gioco. Non è, infatti, un mistero il fatto  che l'incontro tra Hollande e Singh abbia già fruttato alla Francia un contratto  da circa 4 miliardi di euro per lo sviluppo congiunto di un sistema di  difesa anti missile a corto raggio. Il primo inquilino dell'Eliseo non  intende fermarsi qui. Si tratta, infatti, per sottoscrivere nuove  commesse per il caccia Mirage 2000 e il sottomarino Scorpene.