Claire
ἰοίην
Claire, nn ci sono diritti di serie A e diritti di serie B- cioè non diritti: è nostro dovere batterci per chi nn può difendersi, è nostro dovere batterci per chi è in grembo.
Il diritto alla vita non è una questione di sensazioni e/o emozioni sgradevoli o meno che siano: ridurre una vita ad una serie di emozioni è deprimente e sono gentile.
Ti seguo su tante cose e che riguardano chi oggettivamente nella nostra società è penalizzato ovvero le donne, ma io nn fermo solo ad una mera considerazione di genere ma difendo il diritto di tutti compreso chi in assoluto è il + indifeso di tutti. Affermare poi che non è vivo .... Lo sai, su questo punto non ci incontreremo mai.
Adesso saremo ben oltre i 6 milioni di omicidi: è uno sterminio di massa.
Non esiste alcuna giustificazione per questo.
Nessuna.
Pazienza se non sei d'accordo con me.
Resto dell'idea che sia giusto consentire per legge, senza conseguenze alcune (nemmeno le colpevolizzazioni) che una donna possa scegliere o meno se continuare una gravidanza o no.
Non consentirlo, ci riporterebbe indietro di decine e decine di anni. E le donne morirebbero in continuazione per aborti clandestini mal praticati, aumentando il numero degli omicidi e con ripercussioni sociali atroci.