Web tax...?... ma e' possibile? non ci credo!

sarebbe interessante leggere un bilancio amazon italia

Non è tenuta a farlo. Tu chiederesti a Unicredit un bilancio suddiviso per regioni? Chiederesti a A2A un bilancio per province?

Comunque il tema è divertente: se Fiat chiude stabilimenti in Italia e li apre in Polonia o Serbia, bòn. Sparisce reddito imponibile, spariscono posti di lavoro, ma fa niente: è la globalizzazione.
E la 500 costruita in Polonia costa un po' meno di quella costruita in Italia, wiwa la libertà di scelta dei consumatori, oppure wiwa i maggiori dividendi agli azionisti Fiat!

Se Apple chiude le fabbriche statunitensi e va a produrre in Cina, bòn: è la globalizzazione. Apple può decidere se aumentare gli utili o se ridurre i prezzi ai consumatori, wiwa Apple!


Invece se Amazon, potendo spostare il valore aggiunto da una nazione dove viene tassato al 36% a una dove viene tassato al 20%, lo fa, la globalizzazione fa schifo, è una vergogna...

Bada che già da diversi lustri si usa vendere il marchio (tipo Benetton, ma lo dico a titolo meramente esemplificativo) a una società lussemburghese, che paga imposte al 20%. La società lussemburghese addebita poi un canone (per l'affitto del prestigioso marchio) alle consociate italiane, francesi, tedesche, spagnole eccetera... Un trasferimento di utili assolutamente legale, nella misura in cui il prezzo di cessione del marchio è difendibile (non un regalo, inzomma).

Se poi in un Paese gli interessi passivi sono indeducibili e in un altro sono deducibili, un decente tax planner deciderà che le società del Gruppo che si indebitano vanno tutte piazzate nei paesi più convenienti.

Amazon non ha inventato niente di nuovo.

P.S. Non è mica Amazon che ha imposto ad alcuni Stati una pressione fiscale del 40%, mi pare... son quasi sicuro che è stato il malvagio MarioMonti.


Il bilancio di Amazon riporta:
Income Taxes
Our effective tax rate is subject to significant variation due to several factors, including variability in our pre-tax and taxable income and loss and the mix of jurisdictions to which they relate, changes in how we do
business, acquisitions (including integrations) and investments, audit developments, foreign currency gains (losses), changes in law, regulations, and administrative practices, and relative changes of expenses or losses for which tax benefits are not recognized.
We recorded a provision for income taxes of $428 million, $291 million, and $352 million in 2012, 2011,
and 2010. Our effective tax rate in 2012, 2011, and 2010 is significantly affected by two factors: the favorable impact of earnings in lower tax rate jurisdictions and the adverse effect of losses incurred in certain foreign jurisdictions for which we may not realize a tax benefit. Income earned in lower tax jurisdictions is primarily related to our European operations, which are headquartered in Luxembourg. Losses incurred in foreign jurisdictions for which we may not realize a tax benefit, primarily generated by subsidiaries located outside of Europe, reduce our pre-tax income without a corresponding reduction in our tax expense, and therefore increase our effective tax rate. We have recorded a valuation allowance against the related deferred tax assets.
In 2012, the adverse impact of such foreign jurisdiction losses was partially offset by the favorable impact
of earnings in lower tax rate jurisdictions. Additionally, our effective tax rate in 2012 was more volatile as compared to prior years due to the lower level of pre-tax income generated during the year, relative to our tax expense. Our effective tax rate in 2012 was also adversely impacted by acquisitions (including integrations) and investments, audit developments, nondeductible expenses, and changes in tax law such as the expiration of the U.S. federal research and development credit at the end of 2011. These items collectively caused our annual effective tax rate to be higher than both the 35% U.S. federal statutory rate and our effective tax rates in 2011 and 2010. These items may also cause our effective tax rate in 2013 to be higher than the 35% U.S. federal statutory rate.
In 2011 and 2010, the favorable impact of earnings in lower tax rate jurisdictions offset the adverse impact of foreign jurisdiction losses and, as a result, the effective tax rate in both years was lower than the 35% U.S. federal statutory rate.
We have tax benefits relating to excess stock-based compensation deductions that are being utilized to reduce our U.S. taxable income. As of December 31, 2012, our federal net operating loss carryforward was approximately $89 million. We also have approximately $136 million of federal tax credits potentially available to offset future tax liabilities.
In January 2013, legislation was enacted to extend the federal research and development credit and other favorable tax benefits through December 31, 2013. As a result, we expect that our income tax provision for the first quarter of 2013 will include a discrete tax benefit for the research and development credit and other favorable tax benefits that were extended retroactively to January 1, 2012.

 
Report - Amazon.it - 16/12/2012 - YouTube
"(...) La multinazionale farebbe così: utile e fatturato li mette nel bilancio della lussemburghese, perché dichiara che in Italia paga solo dei servizi. In questo modo le tasse le paga in Lussemburgo... e quindi le tasse perché non le pagano dove si produce il reddito? La stessa domanda l’ha posta la Commissione sui conti pubblici del Parlamento inglese, il 12 novembre scorso, al capo delle relazioni esterne di Amazon, che secondo la stampa sarebbe sotto inchiesta per evasione fiscale. (...)"

Per Amazon il paese dove devi pagare le tasse è una questione di interpretazione
 
Report - Amazon.it - 16/12/2012 - YouTube
"(...) La multinazionale farebbe così: utile e fatturato li mette nel bilancio della lussemburghese, perché dichiara che in Italia paga solo dei servizi. In questo modo le tasse le paga in Lussemburgo... e quindi le tasse perché non le pagano dove si produce il reddito? La stessa domanda l’ha posta la Commissione sui conti pubblici del Parlamento inglese, il 12 novembre scorso, al capo delle relazioni esterne di Amazon, che secondo la stampa sarebbe sotto inchiesta per evasione fiscale. (...)"

Per Amazon il paese dove devi pagare le tasse è una questione di interpretazione

il giochino è chiaro e lo fanno molte aziende
 
Report - Amazon.it - 16/12/2012 - YouTube
"(...) La multinazionale farebbe così: utile e fatturato li mette nel bilancio della lussemburghese, perché dichiara che in Italia paga solo dei servizi. In questo modo le tasse le paga in Lussemburgo... e quindi le tasse perché non le pagano dove si produce il reddito? La stessa domanda l’ha posta la Commissione sui conti pubblici del Parlamento inglese, il 12 novembre scorso, al capo delle relazioni esterne di Amazon, che secondo la stampa sarebbe sotto inchiesta per evasione fiscale. (...)"

Per Amazon il paese dove devi pagare le tasse è una questione di interpretazione

Le tasse si pagano sulla differenza tra ricavi tassabili e costi deducibili.

Se Amazon ha trovato il modo di spostare legalmente costi nei paesi dove gli utili sono più tassati, e ricavi nei paesi dove gli utili sono meno tassati, buon per loro.
Se invece il trasferimento di costi/ricavi è stato a condizioni anomale (es. la consociata lussemburghese rende servizi al gruppo, e sostiene che - ad esempio - per tenere la contabilità di Amazon Italia le deve addebitare un miliardo di euro all'anno), ne pagherà le conseguenze.



quindi in italia ogni regione ha un sistema fiscale a se stante :D
Mai sentito parlare di Irap?
Se un bravo tax-planner suggerisse ad un'azienda di spostare gli uffici in zone dove l'Irap è più leggera, secondo te quell'azienda realizzerebbe un'evasione?
 
Le tasse si pagano sulla differenza tra ricavi tassabili e costi deducibili.

Se Amazon ha trovato il modo di spostare legalmente costi nei paesi dove gli utili sono più tassati, e ricavi nei paesi dove gli utili sono meno tassati, buon per loro.

Non è così legale a quanto pare. Vai al video dal minuto 10 in poi.

Non hanno magazzini a Lussemburgo.
 
Ultima modifica:
Una domanda agli esperti.

Mettiamo che Apple abbia un Centro Sviluppo&Design in California, un Centro Industrializzazione in Germania e una fabbrica in Cina.
Lo Sviluppo&Design fa il suo lavoro, l'Industrializzatore compra i macchinari e li programma, e in Cina ci sono i robot e gli umani che trasformano le idee industrializzate in prodotti.

La materia prima costa 50 euro, la lavorazione altri 20.
Il prodotto finito viene venduto in tutto il mondo a 200 euro.

Il reddito è 200-70=130.

Per Amazon, la risposta alla domanda "dove è stato prodotto il reddito?" sarebbe: in Lussemburgo :up:, ma voialtri/e cosa dite in modo inconfutabile?
 

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