Azioni Italia @@@ X gli amici di ettore_61 e non solo @@@ (10 lettori)
- Creatore Discussione ettore_61
- Data di Inizio
- Stato
dona46
Forumer storico
le tue emoticon
non si fanno aprire da me
:- x
Come previsto nello scorso articolo continua la fase di debolezza per il mercato domestico con lo S&P future che è atteso sul fondamentale supporto posto in area 36.500.
Tale livello potrebbe essere testato tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima e la tenuta rappresenterà lo spartiacque per determinare l'andamento del mercato almeno sino alla fine Pubblicità
dell'anno.
Tra le Blue Chips c'è un solo titolo positivo, Eni (Milano: ENI.MI - notizie) , che sale dello 0,54% mentre limitano i danni Enel (Milano: ENEL.MI - notizie) (-0,62%) e Atlantia (-0,91%).
Continua inesorabilmente la discesa per Fiat (Milano: F.MI - notizie) che anche oggi perde il 4% sfondando con convinzione il supporto posto in area 18, livello che nel mese di Agosto aveva tenuto consentendo un veloce recupero per il titolo nei mesi successivi. A questo punto è facile pevedere un ulteriore indebolimento verso l'area 17,20, scenario che verrebbe inficiato solo da un veloce recupero al di sopra del supporto sopra citato.
Negativi i bancari con Unicredito (Milano: UC.MI - notizie) (-1,85%), Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) (-1,51%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-2,74%), così come gli assicurativi con Generali (Milano: G.MI - notizie) (-2,36%), Alleanza (Milano: AL.MI - notizie) (-1,67%) e Fondiaria Sai (-3,05%).
Da un punto di vista tecnico segnaliamo il trend negativo di Seat PG che oggi testa il supporto psicologico in area 0,30, mentre continua il saliscendi per Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) che proseguirà finchè non saranno annunciate le nomine del nuovo managment.
L'agenda macroeconomica di oggi segnala tre appuntamenti di rilievo dagli U.S.A.: alle 16 verranno diffusi i dati dell'Indice Università del Michigan e del Leading indicators, mentre alle 16:30 quello sulle scorte petrolifere.
non si fanno aprire da me
:- x Come previsto nello scorso articolo continua la fase di debolezza per il mercato domestico con lo S&P future che è atteso sul fondamentale supporto posto in area 36.500.
Tale livello potrebbe essere testato tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima e la tenuta rappresenterà lo spartiacque per determinare l'andamento del mercato almeno sino alla fine Pubblicità
dell'anno.
Tra le Blue Chips c'è un solo titolo positivo, Eni (Milano: ENI.MI - notizie) , che sale dello 0,54% mentre limitano i danni Enel (Milano: ENEL.MI - notizie) (-0,62%) e Atlantia (-0,91%).
Continua inesorabilmente la discesa per Fiat (Milano: F.MI - notizie) che anche oggi perde il 4% sfondando con convinzione il supporto posto in area 18, livello che nel mese di Agosto aveva tenuto consentendo un veloce recupero per il titolo nei mesi successivi. A questo punto è facile pevedere un ulteriore indebolimento verso l'area 17,20, scenario che verrebbe inficiato solo da un veloce recupero al di sopra del supporto sopra citato.
Negativi i bancari con Unicredito (Milano: UC.MI - notizie) (-1,85%), Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) (-1,51%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-2,74%), così come gli assicurativi con Generali (Milano: G.MI - notizie) (-2,36%), Alleanza (Milano: AL.MI - notizie) (-1,67%) e Fondiaria Sai (-3,05%).
Da un punto di vista tecnico segnaliamo il trend negativo di Seat PG che oggi testa il supporto psicologico in area 0,30, mentre continua il saliscendi per Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) che proseguirà finchè non saranno annunciate le nomine del nuovo managment.
L'agenda macroeconomica di oggi segnala tre appuntamenti di rilievo dagli U.S.A.: alle 16 verranno diffusi i dati dell'Indice Università del Michigan e del Leading indicators, mentre alle 16:30 quello sulle scorte petrolifere.
ariete22
Forumer storico
Re: spmib grafico di lungo
Panico sulle borse:
Borsa Milano in deciso calo a metà seduta, Fiat e Pop Milano -4%
MILANO, 21 novembre (Reuters) - A Milano indici in deciso
ribasso in linea con gli altri mercati europei.
Diversi i fattori che appesantiscono i mercati, tra cui
dollaro sempre più debole e greggio vicino alla soglia dei 100
dollari. "Ma si
tratta di vendite generalizzate, senza
motivazioni concrete, molto emozionali", commenta un trader.
Per una inversione di tendenza si attendono i dati Usa nel
pomeriggio, in particolare sui sussidi di disoccupazione,
Il denaro su Eni e la
sostanziale tenuta di Enel <ENEI>
consentono alla borsa di Milano di non eccedere nelle perdite,
mentre sul resto del listino prevale la lettera.
Poco prima delle 13,00 l'S&P/Mib <SPMIB> cede l'1,65%, il
Mibtel <MIBTEL> l'1,87%. AllStars
<ALLST> in calo del 3,37%. I
volumi si avvicinano ai 3,6 miliardi di euro.
Alla stessa ora sono negativi anche i derivati sugli indici
di Wall Street: il futures sullo S&P500 <SPc1> cede di 14,90
punti (-1,03%), quello sul Nasdaq <NDc1> di 17,75
punti (-0,87%)
e il contratto dicembre sul Dow Jones <DJc1> arretra di 111
punti (-0,85%).
* ENI <ENI> sale dello 0,12% grazie alle nuove quotazioni
del greggio che hanno sfiorato i 100 dollari al barile. Lo stoxx
di settore <SXEP> è l'unico
che si mantiene leggermente
positivo.
* ENEL <ENEI> cede lo 0,56% grazie ai giudizi positivi di
alcuni broker. Ieri Ubs ha portato il target price a 9,30 euro,
confermando "buy". Stesso prezzo obiettivo e stesso giudizio
anche per Societé
Generale.
* UNICREDIT <CRDI> perde l'1,3% nonostante Goldman Sachs,
che ha aggiunto il titolo bancario alla "conviction buy list"
con un target price di 7,10 euro.
* POP MILANO <PMII> anche oggi sotto pressione arretra di
oltre il 4%,
penalizzata dalle speculazioni sulle attese per un
accordo con Credit Mutel.
* Per il resto dilaga nel paniere principale il segno
negativo. ITALCEMENTI <ITAI> cede il 3,21%, BUZZI <BZU>
l'1,9%, STM <STM> il 3,99%, AUTOGRILL <AGL> il
2,85%.
* FIAT <FIA> perde il 4% dopo la rottura di quota 18
euro. Il titolo torna sui livelli di metà marzo 2007. Va male
tutto il settore dell'Auto che in Europa arretra del 3%. "Fiat è
un titolo che hanno tutti in portafoglio e quando il
mercato
peggiora aumentano le vendite su queste azioni", osserva un
trader.
* Al di fuori dell'S&P/Mib pesante anche oggi BANCA ITALEASE
<BIL> (-4,69%) con i diritti <BIL_r> (-48,9%)
dell'aumento di capitale in corso che si adeguano di
conseguenza. Ieri S&P ha peggiorato l'outlook di BANCO POPOLARE
<BAPO> citando proprio i rischi legati a Italease.
* Tra i pochi segni positivi, da segnalare il rimbalzo del
3,7% di CATTOLICA <CASS>, reduce da diverse sedute al
ribasso,
favorito dall'annuncio ieri dell'accordo di
bancassurance con Barclays Italia <BARC>.
* ACQUE POTABILI <ACP> in salita del 5,36%. In questi
giorni è in corso l'offerta globale di azioni per aumentare il
flottante al 40% del capitale.
((Redazione Milano, Reuters messaging:
[email protected], + 39 02 66129585,
[email protected]))
Panico sulle borse:
Borsa Milano in deciso calo a metà seduta, Fiat e Pop Milano -4%
MILANO, 21 novembre (Reuters) - A Milano indici in deciso
ribasso in linea con gli altri mercati europei.
Diversi i fattori che appesantiscono i mercati, tra cui
dollaro sempre più debole e greggio vicino alla soglia dei 100
dollari. "Ma si
tratta di vendite generalizzate, senza
motivazioni concrete, molto emozionali", commenta un trader.
Per una inversione di tendenza si attendono i dati Usa nel
pomeriggio, in particolare sui sussidi di disoccupazione,
Il denaro su Eni e la
sostanziale tenuta di Enel <ENEI>
consentono alla borsa di Milano di non eccedere nelle perdite,
mentre sul resto del listino prevale la lettera.
Poco prima delle 13,00 l'S&P/Mib <SPMIB> cede l'1,65%, il
Mibtel <MIBTEL> l'1,87%. AllStars
<ALLST> in calo del 3,37%. I
volumi si avvicinano ai 3,6 miliardi di euro.
Alla stessa ora sono negativi anche i derivati sugli indici
di Wall Street: il futures sullo S&P500 <SPc1> cede di 14,90
punti (-1,03%), quello sul Nasdaq <NDc1> di 17,75
punti (-0,87%)
e il contratto dicembre sul Dow Jones <DJc1> arretra di 111
punti (-0,85%).
* ENI <ENI> sale dello 0,12% grazie alle nuove quotazioni
del greggio che hanno sfiorato i 100 dollari al barile. Lo stoxx
di settore <SXEP> è l'unico
che si mantiene leggermente
positivo.
* ENEL <ENEI> cede lo 0,56% grazie ai giudizi positivi di
alcuni broker. Ieri Ubs ha portato il target price a 9,30 euro,
confermando "buy". Stesso prezzo obiettivo e stesso giudizio
anche per Societé
Generale.
* UNICREDIT <CRDI> perde l'1,3% nonostante Goldman Sachs,
che ha aggiunto il titolo bancario alla "conviction buy list"
con un target price di 7,10 euro.
* POP MILANO <PMII> anche oggi sotto pressione arretra di
oltre il 4%,
penalizzata dalle speculazioni sulle attese per un
accordo con Credit Mutel.
* Per il resto dilaga nel paniere principale il segno
negativo. ITALCEMENTI <ITAI> cede il 3,21%, BUZZI <BZU>
l'1,9%, STM <STM> il 3,99%, AUTOGRILL <AGL> il
2,85%.
* FIAT <FIA> perde il 4% dopo la rottura di quota 18
euro. Il titolo torna sui livelli di metà marzo 2007. Va male
tutto il settore dell'Auto che in Europa arretra del 3%. "Fiat è
un titolo che hanno tutti in portafoglio e quando il
mercato
peggiora aumentano le vendite su queste azioni", osserva un
trader.
* Al di fuori dell'S&P/Mib pesante anche oggi BANCA ITALEASE
<BIL> (-4,69%) con i diritti <BIL_r> (-48,9%)
dell'aumento di capitale in corso che si adeguano di
conseguenza. Ieri S&P ha peggiorato l'outlook di BANCO POPOLARE
<BAPO> citando proprio i rischi legati a Italease.
* Tra i pochi segni positivi, da segnalare il rimbalzo del
3,7% di CATTOLICA <CASS>, reduce da diverse sedute al
ribasso,
favorito dall'annuncio ieri dell'accordo di
bancassurance con Barclays Italia <BARC>.
* ACQUE POTABILI <ACP> in salita del 5,36%. In questi
giorni è in corso l'offerta globale di azioni per aumentare il
flottante al 40% del capitale.
((Redazione Milano, Reuters messaging:
[email protected], + 39 02 66129585,
[email protected]))
dona46
Forumer storico
L'indice, nel corsa della mattinata ha proseguito la fase ribassista e, nel momento in cui scrivo, sta facendo segnare nuovi minimi annuali (37416).
Ferme restando le considerazione fatte nelle settimane, e nei giorni, precedenti, di una situazione di fondo che permane fortemente ribassista, nel pomeriggio potrebbe anche partire una violento e rapido rimbalzo Pubblicità
tecnico.
La condizionie affinché questo rimbalzo si verifichi è la tenuta, in chiusura di area 35000.
Chiarisco subito che tale rimbalzo avrebbe come primo target area 38493 e, solo al suo superamento, area 39281.
Il mancato superamento di area 39281 dovrebbe generare una seconda violenta ondata ribassista che porterebbe gli indici a ritoccare i minimi o, più probabilmente, a segnare nuovi minimi annuali.
Attenzione ad un possibile rimbalzo nelle prossime ore, quindi. Ma questo rimbalzo potrebbe non durare.
Chi è liquido dovrebbe star fuori dal mercato.
Chi non ha venduto sino ad ora non dovrebbe vendere, ma liquidare le posizioni sul mancato superamento di area 39281.
Vedremo nelle prossime settimane se ci saranno i presupposti per un rally di fine anno. Nel qual caso entreranno in gioco i segnali operativi generati dai miei sistemi. (che correttamente, non solo hanno chiuso in ampio anticipo le posizioni long in essere a fine ottobre, primo novembre, ma non stanno generando segnali di acquisto sul mercato!)
Davide Ferri
Ferme restando le considerazione fatte nelle settimane, e nei giorni, precedenti, di una situazione di fondo che permane fortemente ribassista, nel pomeriggio potrebbe anche partire una violento e rapido rimbalzo Pubblicità
tecnico.
La condizionie affinché questo rimbalzo si verifichi è la tenuta, in chiusura di area 35000.
Chiarisco subito che tale rimbalzo avrebbe come primo target area 38493 e, solo al suo superamento, area 39281.
Il mancato superamento di area 39281 dovrebbe generare una seconda violenta ondata ribassista che porterebbe gli indici a ritoccare i minimi o, più probabilmente, a segnare nuovi minimi annuali.
Attenzione ad un possibile rimbalzo nelle prossime ore, quindi. Ma questo rimbalzo potrebbe non durare.
Chi è liquido dovrebbe star fuori dal mercato.
Chi non ha venduto sino ad ora non dovrebbe vendere, ma liquidare le posizioni sul mancato superamento di area 39281.
Vedremo nelle prossime settimane se ci saranno i presupposti per un rally di fine anno. Nel qual caso entreranno in gioco i segnali operativi generati dai miei sistemi. (che correttamente, non solo hanno chiuso in ampio anticipo le posizioni long in essere a fine ottobre, primo novembre, ma non stanno generando segnali di acquisto sul mercato!)
Davide Ferri
ettore_61
?????????????????????
Sempre peggio......
(ANSA) - ROMA, 21 NOV - L' indice che monitora negli Usa l' andamento delle richieste di mutui per la casa ha segnato un calo del 3,6% la scorsa settimana. Più in dettaglio le domande di rifinanziamento sono scese del 5% mentre le richieste di prestito per l'effettivo acquisto di un immobile sono calate del 2%.(ANSA).
(ANSA) - ROMA, 21 NOV - L' indice che monitora negli Usa l' andamento delle richieste di mutui per la casa ha segnato un calo del 3,6% la scorsa settimana. Più in dettaglio le domande di rifinanziamento sono scese del 5% mentre le richieste di prestito per l'effettivo acquisto di un immobile sono calate del 2%.(ANSA).
ettore_61
?????????????????????
(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Il rischio che gli istituti di credito mondiali non rimborsino le proprie obbligazioni non è mai stato così alto nella percezione de mercato. Questa l'indicazione del Markit iTraxx Financial Index, l'indice benchmark che sintetizza l'andamento dei credit-default swap con cui gli investitori si proteggono dal rischio d'insolvenza da parte di banche e assicurazioni, e che è salito di cinque punti base a 62 punti base, livello mai toccato dall'inizio delle contrattazioni nel 2004. I credit-default swap sulla banca britannica Barclays, ad esempio, sono saliti di sei punti base a quota 70, mentre quelli su Swiss Reinsurance, leader mondiale delle ri-assicurazioni, sono volati di dieci punti base a quota 61. A causare il rialzo del rischio percepito è il timore di ulteriori svalutazioni, oltre a quelle finora annunciate per circa 50 miliardi di dollari, da parte delle banche che hanno in portafoglio attività legate ai mutui 'subprime'. I credit-default swap sono strumenti finanziari che riflettono il rischio, percepito dal mercato, di mancato rimborso dei bond o dei prestiti delle società, e che permettono di speculare sul rischio di credito dell'azienda emittente. (ANSA).
Loading...
Loading...
ettore_61
?????????????????????
(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Sarà la società asset management BlackRock a gestire il maxi-fondo da 75 miliardi di dollari a cui stanno lavorando le principali banche statunitensi per il salvataggio dei veicoli finanziari nel credito strutturato, i SIV (structured investment vehicle). Lo scrive il Financial Times, aggiungendo che BlackRock non ha voluto commentare l'indiscrezione. Secondo il quotidiano della City, la nomina di BlackRock dovrebbe restituire ai mercati fiducia sul maxi-fondo, nato sotto gli auspici del dipartimento del Tesoro statunitense ma accolto con scetticismo da molti analisti e investitori.(ANSA).
Loading...
Loading...
ettore_61
?????????????????????
I futures USA peggiorano....
21/11/2007 14:16 DJ *Future: Dow Jones al Cbot a 12927 punti (-1,02%) -
21/11/2007 14:15 DJ *Future: Nasdaq100 al Globex a 2015 punti (-1,00%) -
21/11/2007 14:15 DJ *Future: S&P500 al Globex a 1428 punti (-1,20%) -
ps: Il mercato americano e' entrato in area di ipervenduto e gli indici sono in prossimita' (se non gia' testati ieri) di importanti supporti.......possono quindi aumentare le probabilita' di un rimbalzo tecnico.....
21/11/2007 14:16 DJ *Future: Dow Jones al Cbot a 12927 punti (-1,02%) -
21/11/2007 14:15 DJ *Future: Nasdaq100 al Globex a 2015 punti (-1,00%) -
21/11/2007 14:15 DJ *Future: S&P500 al Globex a 1428 punti (-1,20%) -
ps: Il mercato americano e' entrato in area di ipervenduto e gli indici sono in prossimita' (se non gia' testati ieri) di importanti supporti.......possono quindi aumentare le probabilita' di un rimbalzo tecnico.....
- Stato