ottodenari
Forumer attivo
SSSSHHHHHHHHHHH!
Silenzio, con quel palloncino...
Qui dormono tutti...
ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZh
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Qui dormono tutti...
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Azioni Italia @@@ X gli amici di ettore_61 e non solo @@@ (7 lettori)
- Creatore Discussione ettore_61
- Data di Inizio
- Stato
ettore_61
?????????????????????
Non capisco.......
Questa e' la news:
====
NEW YORK (MF-DJ)--Indici in forte rialzo a Wall Street. Il Dow Jones sale al momento di 155,50 punti a quota 12.954, mentre il Nasdaq registra un progresso di 34,55 punti a 2.596,70. A sostenere i listini c'e' il rallentamento del prezzo del greggio, oltre alle previsioni per la partenza della stagione di shopping natalizio con il Black Friday di oggi. Tra i titoli, bene in particolare quelli del comparto finanziario con Aig, American Express, Citigroup e Jp Morgan Chase che salgono tutti del 2%. Wall Street oggi chiude all'1h00 ora americana (le 19h00 ora italiana). mm (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. November 23, 2007 12:48 ET (17:48 GMT)
========
1) Ok per il petrolio.....questo scende e siamo tutti contenti
2) Le previsioni per la partenza dello shopping natalizio...?????
Ma come? Le banche sono in crisi per mutui insolventi, pignoramenti, disdetta negli acquisti di immobili, vendite di case in costante flessione, nuovi canteri in flesione.......economie in flessione......
3) Il piu' grande mercato del mondo sale di brutto perche 3 banche fanno un +2%......MINCHIA !!!!!...ma non e' in crisi il sistema bancario?
Qualcuno mi spieghi xche' non ci arrivo.
Daccordo che il mercato e' irrazionale ma siamo ai limiti della coglionaggine infinita.....
X me e' un fuoco di paglia.....
Saluti
Ettore
Questa e' la news:
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NEW YORK (MF-DJ)--Indici in forte rialzo a Wall Street. Il Dow Jones sale al momento di 155,50 punti a quota 12.954, mentre il Nasdaq registra un progresso di 34,55 punti a 2.596,70. A sostenere i listini c'e' il rallentamento del prezzo del greggio, oltre alle previsioni per la partenza della stagione di shopping natalizio con il Black Friday di oggi. Tra i titoli, bene in particolare quelli del comparto finanziario con Aig, American Express, Citigroup e Jp Morgan Chase che salgono tutti del 2%. Wall Street oggi chiude all'1h00 ora americana (le 19h00 ora italiana). mm (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. November 23, 2007 12:48 ET (17:48 GMT)
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1) Ok per il petrolio.....questo scende e siamo tutti contenti
2) Le previsioni per la partenza dello shopping natalizio...?????
Ma come? Le banche sono in crisi per mutui insolventi, pignoramenti, disdetta negli acquisti di immobili, vendite di case in costante flessione, nuovi canteri in flesione.......economie in flessione......
3) Il piu' grande mercato del mondo sale di brutto perche 3 banche fanno un +2%......MINCHIA !!!!!...ma non e' in crisi il sistema bancario?
Qualcuno mi spieghi xche' non ci arrivo.
Daccordo che il mercato e' irrazionale ma siamo ai limiti della coglionaggine infinita.....
X me e' un fuoco di paglia.....
Saluti
Ettore
ariete22
Forumer storico
Dunque riprendiamo le fila del discorso fatto nella precedente analisi dell'sp:
1-aspettavamo conferma del doppio minimo fra i seguenti valori 37184 il 21/11/07 e 37176 il 24/08/06 doppio minimo di lungo
2-avevamo messo in conto che se tale doppio minimo fosse stato negato avremmo toccato quota 36900 e quindi immediata reazione con altro doppio minimo il cui valore era posto a 36905
3-uscita dall'influenza ribassista del canale rialzista su base settimanale, che nel grafico è evidenziato e questo ci porta campo libero sino a 41124, rialzo distinto in 2 movimenti grafici, il primo ha tappa fino a 39800, 39900 più eventuali estensioni da non escludersi se ci saranno, seguirà un probabile un ritracciamento fino a 38200 per poter poi da quì riprendere il rialzo fino a 41124, area relativamente certa per ora, ma la cui cuspide è posta a 41700. facciamo un passo per volta e man mano indicheremo come valida o negata questa ipotesi grafica.
4- il rettangolo tracciato dal 25/07/07 è stato effettivamente un rettangolo di una fase distributiva/accumulativa necessaria ad una ripresa in pieno del trend rialzista e diretta al superamento del massimo annuale? Risposta che solo il tempo ci potrà dare poichè fino a quando le quotazioni rimarranno comprese fra i 41124 e i 37568 la fase su indicata è destinata a continuare.
A noi oggi, graficamente per via del forte ipervenduto sia su base dayly che weekly possiamo escludere un' andata a 35.000, perchè materialemnte per farla è necessario caricare prima gl'indicatori, mentre alcuni di questi ieri hanno fatto incrocio positivo e lo stesso macd su base dayly si è girato positivamente non avendo però ancora efftuato incrocio che lo si attende per la prossima settimana, quindi sul breve dovremmo poter escludere una discesa di 3000 punti partendo dalla chiusura di venerdì.
Quindi attendiamo conferma di trend lunedì per dirigerci a prima tappa a 39800,39900 e da li vedremo
1-aspettavamo conferma del doppio minimo fra i seguenti valori 37184 il 21/11/07 e 37176 il 24/08/06 doppio minimo di lungo
2-avevamo messo in conto che se tale doppio minimo fosse stato negato avremmo toccato quota 36900 e quindi immediata reazione con altro doppio minimo il cui valore era posto a 36905
3-uscita dall'influenza ribassista del canale rialzista su base settimanale, che nel grafico è evidenziato e questo ci porta campo libero sino a 41124, rialzo distinto in 2 movimenti grafici, il primo ha tappa fino a 39800, 39900 più eventuali estensioni da non escludersi se ci saranno, seguirà un probabile un ritracciamento fino a 38200 per poter poi da quì riprendere il rialzo fino a 41124, area relativamente certa per ora, ma la cui cuspide è posta a 41700. facciamo un passo per volta e man mano indicheremo come valida o negata questa ipotesi grafica.
4- il rettangolo tracciato dal 25/07/07 è stato effettivamente un rettangolo di una fase distributiva/accumulativa necessaria ad una ripresa in pieno del trend rialzista e diretta al superamento del massimo annuale? Risposta che solo il tempo ci potrà dare poichè fino a quando le quotazioni rimarranno comprese fra i 41124 e i 37568 la fase su indicata è destinata a continuare.
A noi oggi, graficamente per via del forte ipervenduto sia su base dayly che weekly possiamo escludere un' andata a 35.000, perchè materialemnte per farla è necessario caricare prima gl'indicatori, mentre alcuni di questi ieri hanno fatto incrocio positivo e lo stesso macd su base dayly si è girato positivamente non avendo però ancora efftuato incrocio che lo si attende per la prossima settimana, quindi sul breve dovremmo poter escludere una discesa di 3000 punti partendo dalla chiusura di venerdì.
Quindi attendiamo conferma di trend lunedì per dirigerci a prima tappa a 39800,39900 e da li vedremo
ettore_61
?????????????????????
Ciao peperina,
Si da un punto di vista tecnico il rimbalzo ci stava e questo non cambia pero' il sentiment....
Infatti, quello che ieri mi ha fatto incazzare non poco e' quella news che trapela un falso ottimismo ...come se tutto fosse alle spalle.
Ma se le famiglie americane sono nelle canne ...come si puo' pensare ad una corsa sfrenata agli acquisti natalizi tale da muovere un intero mercato......
Ci sono pochi soldini nelle tasche degli americani......
Si da un punto di vista tecnico il rimbalzo ci stava e questo non cambia pero' il sentiment....
Infatti, quello che ieri mi ha fatto incazzare non poco e' quella news che trapela un falso ottimismo ...come se tutto fosse alle spalle.
Ma se le famiglie americane sono nelle canne ...come si puo' pensare ad una corsa sfrenata agli acquisti natalizi tale da muovere un intero mercato......
Ci sono pochi soldini nelle tasche degli americani......
ariete22
Forumer storico
ettore_61 ha scritto:
Gnocco conosci il sistema " SEGNI SUL CONTO..." questo è il principio primo dei subprime!!
Ora nulla è cambiato rispetto a quando abbiamo fatto il doppio minimo precedente, nella prossima ondata correttiva, si ricorderanno di avre un problema di crisi finanziario e tutto riprenderà a scendere, per ora sono buoni, ci sono i regali di natale da fare e e le grandi mani pensano" da qualche parte questi soldi dovranno pur uscire" mica ce li posso rimettere???????
Ti faccio allora la domanda opposta e ti chiedo ma come mai, tutti piangono previsione fosche per natale, troppe tasche tutti in crisi e gl'italiani e non solo gl'italiani hanno già prenotato non solo le vacanza di natale del 2007 ma anche quelle del 2008?????????
Pensa te se questa banale osservazione l'ha fatta anche padoa schioppa che cosa potrebbe accadere......
Scherzo la crisi c'è, ma un digramma è un diagramma, ed il digramma è fatto di onde rialziste e ribassiste è nella sua natura, senza per questo modificare la sua verità fondo, tranne che............. Chissà che non si voglia andare a cpmpletare quella famosa vecchia chiusura rialzistaa sopra i max, che è li sospesa da tantooooooooooooo tempo.
Facciamo un passo per volta e vediamo che regali di natale vogliano farsi la destra e la sinistra , borsisticamente parlando ovviamente!!
smacckkkkkkkkk
dona46
Forumer storico
analisi
Analisi settimanale al 23 Novembre 2007 - Pivot Supporti: 37.600 - 37.
100
Pivot Resistenze: 38.900 - 39.000
Anche il secondo livello di supporto indicato settimanalmente in questa nota è stato sfiorato dalla nuova flessione del derivato che determina la rottura, non ancora confermata, del 37.600 citato per il doppio minimo nelle scorse settimane. A questo punto la resistenza di breve diventa l'area 38.200 mentre il perdurare della fase negativa proporrà nuovamente i 36.900 punti quale primo obiettivo ribassista. Il contesto resta sfavorevole per l'inclinazione negativa, più volte citata, delle medie su tutti e tre gli orizzonti temporali che normalmente monitoriamo (21, 65 e 200 giorni). Pubblicità
Difatti, se non verrà recuperata quantomeno la breve attorno ai 39.000, nulla aiuta a lasciar intravedere segnali orientati al rialzo, di una nuova inversione, come detto, se ne parlerà oltre i 41.000 punti. La seduta del 21 intanto segnala la peggior chiusura tra le ultime 250 sessioni di Borsa aperta e ciò poco aiuta verso valutazioni che lascino presagire un'azione dei prezzi tonica, tale da consentire visioni rialziste del mercato.
Restano troppo pesanti le perplessità sull'evoluzione dei tassi, del cross euro/dollaro ed il costo degli approvvigionamenti energetici per non valutare i dati macro sotto una luce alquanto pessimistica. In aggiunta i titoli del sottostante appaiono sofferenti, a rotazione nei vari settori del listino domestico, appesantiti da news negative provenienti da ogni dove rafforzando la dose di volatilità che perdura oramai da mesi. Quindi, se sotto il profilo grafico attendiamo una conferma del mantenimento dei minimi per poter augurarci che la fine del 2007 sia in linea con i rally degli scorsi anni, dobbiamo al momento valutare che le connotazioni bearish che caratterizzano il future per la seconda metà dell'anno restano tutte inalterate.
Le conferme che attendevamo dagli strumenti tecnici non sono giunte, citavamo ad esempio il Macd che non ha ancora generato un buy, pur chiudendo l'ottava con uno spunto positivo, ma che è ovviamente stato condizionato dalla flessione segnata sin da inizio settimana; lo Stocastico, dopo il buy della seduta del 12 scorso, subisce una flessione e chiude anch'esso al rialzo, ma non ha fornito una valida indicazione; lo stesso Sar potrebbe dar vita ad un reverse, il punto di svolta a fine settimana è posizionato all'incirca ai 38.500 punti, ma restando di difficile lettura il quadro generale occorre attendere una chiara indicazione.
Un buy per la seduta del 23 giunge dal Cci, ma come detto qualche indicazione più robusta necessita per valutare la posizione da assumere, pur considerando che la situazione del Momentum è da leggere in ripresa (96,67 contro 94,76 dello scorso venerdì) e potrebbe corroborare un rimbalzo, avviato a fine settimana, le cui prospettive restano da valutare; scatto repentino dell'ADX per gli indicatori direzionali con il contorno di -Di e +Di posizionati con un spread a favore del minus di 13 punti.
Il nostro outlook settimanale sul breve considera ancora neutral la condizione in essere, mentre per il medio e lungo termine la valutazione resta assolutamente bearish. Il rapporto settimanale tra media primaria e future, peggiora dal -6,4% della scorsa ottava ad un -7,2%, tra l'atro in virtù di un finale di ottava al rialzo senza il quale il dato si sarebbe posizionato oltre l'8%. La volatilità resta normale nel confronto con la propria media a 10 giorni, ma in abbinamento al bearish degli oscillatori trend forecasting, confermano la tendenza downward in atto; nuovamente midly bearish i volumi.
Analisi settimanale al 23 Novembre 2007 - Pivot Supporti: 37.600 - 37.
100
Pivot Resistenze: 38.900 - 39.000
Anche il secondo livello di supporto indicato settimanalmente in questa nota è stato sfiorato dalla nuova flessione del derivato che determina la rottura, non ancora confermata, del 37.600 citato per il doppio minimo nelle scorse settimane. A questo punto la resistenza di breve diventa l'area 38.200 mentre il perdurare della fase negativa proporrà nuovamente i 36.900 punti quale primo obiettivo ribassista. Il contesto resta sfavorevole per l'inclinazione negativa, più volte citata, delle medie su tutti e tre gli orizzonti temporali che normalmente monitoriamo (21, 65 e 200 giorni). Pubblicità
Difatti, se non verrà recuperata quantomeno la breve attorno ai 39.000, nulla aiuta a lasciar intravedere segnali orientati al rialzo, di una nuova inversione, come detto, se ne parlerà oltre i 41.000 punti. La seduta del 21 intanto segnala la peggior chiusura tra le ultime 250 sessioni di Borsa aperta e ciò poco aiuta verso valutazioni che lascino presagire un'azione dei prezzi tonica, tale da consentire visioni rialziste del mercato.
Restano troppo pesanti le perplessità sull'evoluzione dei tassi, del cross euro/dollaro ed il costo degli approvvigionamenti energetici per non valutare i dati macro sotto una luce alquanto pessimistica. In aggiunta i titoli del sottostante appaiono sofferenti, a rotazione nei vari settori del listino domestico, appesantiti da news negative provenienti da ogni dove rafforzando la dose di volatilità che perdura oramai da mesi. Quindi, se sotto il profilo grafico attendiamo una conferma del mantenimento dei minimi per poter augurarci che la fine del 2007 sia in linea con i rally degli scorsi anni, dobbiamo al momento valutare che le connotazioni bearish che caratterizzano il future per la seconda metà dell'anno restano tutte inalterate.
Le conferme che attendevamo dagli strumenti tecnici non sono giunte, citavamo ad esempio il Macd che non ha ancora generato un buy, pur chiudendo l'ottava con uno spunto positivo, ma che è ovviamente stato condizionato dalla flessione segnata sin da inizio settimana; lo Stocastico, dopo il buy della seduta del 12 scorso, subisce una flessione e chiude anch'esso al rialzo, ma non ha fornito una valida indicazione; lo stesso Sar potrebbe dar vita ad un reverse, il punto di svolta a fine settimana è posizionato all'incirca ai 38.500 punti, ma restando di difficile lettura il quadro generale occorre attendere una chiara indicazione.
Un buy per la seduta del 23 giunge dal Cci, ma come detto qualche indicazione più robusta necessita per valutare la posizione da assumere, pur considerando che la situazione del Momentum è da leggere in ripresa (96,67 contro 94,76 dello scorso venerdì) e potrebbe corroborare un rimbalzo, avviato a fine settimana, le cui prospettive restano da valutare; scatto repentino dell'ADX per gli indicatori direzionali con il contorno di -Di e +Di posizionati con un spread a favore del minus di 13 punti.
Il nostro outlook settimanale sul breve considera ancora neutral la condizione in essere, mentre per il medio e lungo termine la valutazione resta assolutamente bearish. Il rapporto settimanale tra media primaria e future, peggiora dal -6,4% della scorsa ottava ad un -7,2%, tra l'atro in virtù di un finale di ottava al rialzo senza il quale il dato si sarebbe posizionato oltre l'8%. La volatilità resta normale nel confronto con la propria media a 10 giorni, ma in abbinamento al bearish degli oscillatori trend forecasting, confermano la tendenza downward in atto; nuovamente midly bearish i volumi.
- Stato