SP500 Index: i Pluriennali....
Buongiorno a tutti,
in ottica Pluriennale ciò che mi preme sottolineare, congiuntamente nell'affrontare l'analogo contesto italico, è lo scenario a stelle e strisce.
Questo ci indica, infatti, che dal Marzo 2009 ha avuto luogo (almeno) un ciclo a 8/10 anni (T+8). Non sappiamo, però, se esso sarà strutturato a 3(7.5 anni) o 4 tempi(10 anni). Tuttavia, aldilà di questa sceneggiatura, ciò che mi sento di "vendervi" con un buon grado di affidabilità in sede previsionale è la necessità che l'SP500 vada a concludere, nella finestra Lug'13/Mar'14, la 2^oscillazione a 2.5 anni della serie in vita dall'Ottobre 2011.
Chiuderanno anche un ciclo a 5 anni(T+7)?
Non lo so ed il quesito è figlio dell'incognita di cui sopra ovvero Pluriennale T+8 a 3 o 4 tempi.
Stabilito, dunque, che i "padroni del vapore" dovranno approcciare, dopo 5 anni solari di rally, a questa importante scadenza temporale, io mi chiedo, e lo faccio dallo scorso autunno, che cosa potranno mai fare in questo transitorio ciclico gli altri listini europei ivi incluso il nostro povero FTSEMIB?
Alla luce di tutto ciò è, dunque, possibile che, come l'ha definito qualcuno, il "ciclo Secolare" che ha avuto luogo nel Luglio 2012 subisca una battuta di arresto?
Certamente si è la violazione ribassista di quota 15062pt ne sarà illustre portavoce. E non a caso un 1°T+3 inverso(Gen/Mag'13) che ha subito un ritracciamento superiore all'80% ha la facoltà di assumere caratteristiche di traghettatore ad un nuovo 2.5 anni inverso.
Sarà possibile rivedere i minimi di Luglio 2013?
Non possiamo escluderlo anche se, in questa ipotesi di sceneggiatura ciclica, non risulta elemento discriminante. Diciamo, dunque, che ne ha facoltà ma non l'obbligo. Il vincolo, invece, risiede nella violazione del livello supportivo ciclico posto a 15062pt e, secondariamente, in un ritracciamento di tutto il movimento espansivo Lug'12/Mag'13 prossimo al 78.6% di Fibonacci.
Non so, e non mi interessa, se questa fase inaugurerà per gli americani il "The Biggest Bear Market", poiché molto dipenderà dalla struttura interna del Pluriennale nato nel 2009, tuttavia lo scenario ciclico che si prospetterebbe per i prossimi 6/9 mesi merita la massima cautela. Un "inverso" Pluriennale, infatti, che non vede la luce dall'Ottobre 2007 merita molta attenzione.