Buona sera a tutti.
Contendere e vincere vs la Vecchia Signora ha sempre un sapore speciale.
Apprendo che il Napoli è stato multato per i fischi all'inno e da più di trent'anni vengono ignorati i cori razzisti. Si capisce che Tosel avrà sentito solo i fischi.
Stavolta "o' surdato nnammurato" è stato cantato dalle voci intonate.
Il dileggio dell'inno partenopeo da parte delle avverse tifoserie, in primis quella bianconera, mostra segni di debolezza non di forza.
I Citizen difficilmente intonerebbero "Glory Glory Man United". Nonostante la manita, i bluegrana non canterebbero mai "!hala madrid!".
Solo "you never walk alone" da qualche anno è ripreso negli ultimi minuti anche da altre formazioni inglesi. Ma questo è più rappresentativo di una aggregazione nazionale che
avverso alla identità dei Reds.
Il tifoso juventino è un apolide, tanto avezzo alla vittoria quanto intollerante alla sconfitta.
Se è vero che "alla juventus vincere non è importante, è l'unica cosa che conta" ho visto una squadra già ubriaca di una vittoria sin troppo desiderata.
L'anarchismo degli Agnelli per la terza stella ben rappresenta il differente stile dalla defunta proprietà.
Le recenti vicende su Conte, le dichiarazioni assurde e le presunte scommesse di Buffon, la storia del doping per "decorrenza dei termini" di Agricola, la reticenza di Vialli con Guariniello, oltre alla Gea ed alla Triade figurano una storia completamente da riscrivere.
I quasi cento milioni di perdita di bilancio difficilmente sono conciliabili con i contratti di Mirafiori e di Pomigliano.
In questo non si vedono differenze rispetto alle gestioni precedenti.
Insomma il costoso giocattolo non riesce a mantenersi da solo.
L'aggressiva campagna acquisti, l'elevato ingaggio medio ed una rosa ridondante per una sola competizione sono elementi di valutazione che devono far riflettere.
Nel medio periodo non comprerei Juventus ecco.
E' tutto.