IGV - a mio avviso - non avrebbe né la forza finanziaria e né la capacità manageriale (il target ad oggi macina perdite e IGV non brilla certo per redditività) per valorizzare tale perimetro autonomamente...
Sarebbe nel caso auspicabile un’operazione di più ampio respiro che possa dare una svolta operativa anche a IGV!
Concordo riguardo l'aspetto manageriale, un po' meno riguardo quello finanziario. Se è vero come è vero, infatti, che oggi ci troviamo al cospetto di una società con pfn a + 20 milioni, possiamo, semplificando, simulare di avere a che fare con un patrimonio immobiliare di circa 300 milioni prudenziali più 20 di liquidità, senza indebitamento. Acquisire il pacchetto intero pagando 200 milioni significherebbe ritrovarsi con 500 di attivo e 180 di passivo finanziario, il che, facendo riferimento alle proporzioni tra equity e indebitamento tradizionali, non rappresenta certo un uso della leva finanziaria fuori dal mondo. Certo poi dovresti spendere per ristrutturare, riqualificare e riorganizzare industrialmente...ad ogni modo, quello che per noi conta più, la proprietà sarebbe una volta per tutte costretta a trovarsi un management decente ed estrarre per intero il potenziale reddituale su cui, fin da ora potrebbe contare. A mio modo di vedere, trattasi di uno snodo potenzialmente molto molto favorevole per le quotazioni di medio lungo periodo.