Grandi Viaggi (IGV) Il primato dell'investimento (sulla speculazione)

IGV - a mio avviso - non avrebbe né la forza finanziaria e né la capacità manageriale (il target ad oggi macina perdite e IGV non brilla certo per redditività) per valorizzare tale perimetro autonomamente... :cool:

Sarebbe nel caso auspicabile un’operazione di più ampio respiro che possa dare una svolta operativa anche a IGV! :)
Concordo riguardo l'aspetto manageriale, un po' meno riguardo quello finanziario. Se è vero come è vero, infatti, che oggi ci troviamo al cospetto di una società con pfn a + 20 milioni, possiamo, semplificando, simulare di avere a che fare con un patrimonio immobiliare di circa 300 milioni prudenziali più 20 di liquidità, senza indebitamento. Acquisire il pacchetto intero pagando 200 milioni significherebbe ritrovarsi con 500 di attivo e 180 di passivo finanziario, il che, facendo riferimento alle proporzioni tra equity e indebitamento tradizionali, non rappresenta certo un uso della leva finanziaria fuori dal mondo. Certo poi dovresti spendere per ristrutturare, riqualificare e riorganizzare industrialmente...ad ogni modo, quello che per noi conta più, la proprietà sarebbe una volta per tutte costretta a trovarsi un management decente ed estrarre per intero il potenziale reddituale su cui, fin da ora potrebbe contare. A mio modo di vedere, trattasi di uno snodo potenzialmente molto molto favorevole per le quotazioni di medio lungo periodo.
non son ben ferrato in materia ma mi sembra che siano in vigore agevolazioni finanziarie mica da poco riguardo chi investe nel turismo.......penso che se ben studiata la cosa potrebbe far fare al gruppo un salto di qualita' non indifferente:jolly:. Poi ce' sempre l'opportunita' di vendere qualche asset non strategico x rientrare parzialmente dal debito. Se penso che Momboso Des Alpes e Le Castella rendono 0........se venduti separatamente penso che 70/80 mln non si faccia fatica a racimolarli!....comunque penso siamo solo all'inizio di un risiko nel settore che a noi puo' solo far bene , nel senso che finalmente il mercato potrebbe accorgersi del potenziale inespresso di igv:up:
 
Concordo riguardo l'aspetto manageriale, un po' meno riguardo quello finanziario. Se è vero come è vero, infatti, che oggi ci troviamo al cospetto di una società con pfn a + 20 milioni, possiamo, semplificando, simulare di avere a che fare con un patrimonio immobiliare di circa 300 milioni prudenziali più 20 di liquidità, senza indebitamento. Acquisire il pacchetto intero pagando 200 milioni significherebbe ritrovarsi con 500 di attivo e 180 di passivo finanziario, il che, facendo riferimento alle proporzioni tra equity e indebitamento tradizionali, non rappresenta certo un uso della leva finanziaria fuori dal mondo. Certo poi dovresti spendere per ristrutturare, riqualificare e riorganizzare industrialmente...ad ogni modo, quello che per noi conta più, la proprietà sarebbe una volta per tutte costretta a trovarsi un management decente ed estrarre per intero il potenziale reddituale su cui, fin da ora potrebbe contare. A mio modo di vedere, trattasi di uno snodo potenzialmente molto molto favorevole per le quotazioni di medio lungo periodo.
Nessuna banca presterebbe 180 milioni di euro ad una società che in base all’attuale generazione di cassa, a prescindere dagli eventuali investimenti necessari per riqualificare il patrimonio immobiliare complessivo (penso che l’ipotizzato patrimonio da 500 milioni almeno una mano di bianco ogni 10 anni lo richieda... :D), avrebbe si e no le risorse con cui pagare gli interessi passivi ma sicuramente nemmeno un cents per rimborsare il capitale... :no:

Mi correggo: in realtà, fino a poco tempo fa, c’erano un sacco di banchieri disposti a farlo ma poi abbiamo visto che fine hanno fatto! :benedizione:
 
io rimango dell'idea che la situazione sia molto piu' articolata. A igv potrebbe interessare anche solo un asset ....anche se l'affare vero sarebbe ritirare il tutto a prezzo scontato. Poi chi ci dice che non ci sia anche un coinvolgimento di Maresca ?......sta di fatto che tutte le nostre supposizioni passate sono state stravolte. Si pensava volesse vendere invece pare voglia fare il contrario:mmmm:......ad ogni buon conto , come si e' gia detto, comunque vada sara' un successo:pollicione:.....a noi mancava visibilita'.....e a poco a poco forse si accorgeranno che esistiamo:D
 
Vieni a fare colazione con noi il 27;)

PS: telegraficamente, oggi, alle aziende sane, si fa più credito che nel 2007. Ed a costi pari, praticamente, a zero. Su questo non si discute perché ho esperienza diretta. E parlo di diversi milioni, non del mutuo da 300 mila euro. Sotto questo aspetto, rileva, oltre che la salute finanziaria del richiedente, anche il comparto d'appartenenza. Ed il turismo è settore beneviso. Il cash flow prospettico di IGV, ad ipotetica acquisizione compiuta, sarebbe largamente sufficiente a rimettere interessi e capitale. Anche perché il Dr Clementi, a quel punto, riorganizzerebbe industrialmente la società passando dalla modalità "stand by" alla modalità "focus sulla redditività", cosa che sinora, a mio avviso, non ha fatto perché non voleva e non perché non poteva....
saltata la colazione:(.....tutte buone le scuse x non pagare un caffe':D
 
Finalmente Clementi si sbilancia in previsioni positive:clap:....e se lo fa e' perché e' sicuro delle prospettive.....d'altra parte i dati al 13/3 evidenziano miglioramenti su tutti i parametri. Stante cosi' le cose ce' da aspettarsi x fine bilancio un buon utile e di conseguenza un prevedibile ritocco in meglio del dvd. Non e' detto che poi ci scappi pure una piccola acquisizione:up:.......va da se che x ora il mercato pare voltarsi dall'altra parte:-o....x non parlare di Akros che e' la solita barzelletta:-o
 
Studi Societari - Borsa Italiana

Bentrovati :), ieri nuovo studio di Akros sul titolo. Il target price si alza a 2.40 ed il giudizio passa ad "accumulate": si sono semplicemente accorti che la strada è segnata ed anticipano i corsi per fare bella figura.....quest'anno i risultati saranno in marcato miglioramento sia per il trend favorevole (e unanimemente previsto tale sino al 2030!) e per il fatto che, rischiando seriamente di avere ospiti un po' invadenti dal febbraio 2019 in Cda e nel collegio sindacale, molto probabilmente la proprietà renderà più trasparente la gestione con conseguente emersione dell'utile a vantaggio del dividendo e della quotazione. Quindi Akros racconta come al solito una mezza verità (che comunque rappresenta un passo avanti rispetto alle analisi grottesche del recente passato), facendo proiezioni che sono destinate ad essere sopravanzate di molto dai dati effettivi, già a partire da questo esercizio. Credo sia ragionevole aspettarsi i 3 euro prima del 31/12.
A presto ;)
tutto giusto.......ma tanto in questo forum son tutti su Tiscali:(......bizzarrie della mente umana....come dice qualcuno:D
 
Corinne Clementi, I Grandi Viaggi: «Grande investimento sul tour operating» - TravelQuotidiano

Mi sembra che emergano due fattori interessanti. Abbiamo un comparto in crescita impetuosa: il tour operating, con un + 40% sia attuale che prospettico. Già da quest'anno dovrebbe contribuire per circa 2/3 milioni in più di fatturato rispetto al 2017. Inoltre il piano d'azione che contempla l'acquisizione di nuove professionalità e l'arruolamento di ben 1000 agenzie collaboratrici mi sembra un ottimo viatico per una robustissima crescita sia in termini di volumi che di redditività. Si potrà contare su di un circolo virtuoso: i servizi resi alla clientela di fascia alta in termini di TO faranno da traino per la vendita dei villaggi di proprietà e viceversa;)
 
Corinne Clementi, I Grandi Viaggi: «Grande investimento sul tour operating» - TravelQuotidiano

Mi sembra che emergano due fattori interessanti. Abbiamo un comparto in crescita impetuosa: il tour operating, con un + 40% sia attuale che prospettico. Già da quest'anno dovrebbe contribuire per circa 2/3 milioni in più di fatturato rispetto al 2017. Inoltre il piano d'azione che contempla l'acquisizione di nuove professionalità e l'arruolamento di ben 1000 agenzie collaboratrici mi sembra un ottimo viatico per una robustissima crescita sia in termini di volumi che di redditività. Si potrà contare su di un circolo virtuoso: i servizi resi alla clientela di fascia alta in termini di TO faranno da traino per la vendita dei villaggi di proprietà e viceversa;)
Aspettiamo i prossimi risultati infrannuali per trovare riscontro a tali previsioni...
 

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