Aste (1 Viewer)

RedArrow

Forumer storico
Grazie. Praticamente quello che avrei pagato anch'io :sad::rolleyes:
Le aste sono meccanismi per persone agguerrite :D.
Inoltre in queste aste che iniziano online e finiscono dal vivo non si capisce mai bene da dove arrivino le offerte finali che vediamo.
Soprattutto negli ultimi minuti dell'asta bisognerebbe almeno essere a casa davanti a un computer, se non si riesce ad essere lì di persona.
Infine bisogna avere le idee chiare sul prezzo massimo che si vuole spendere, senza lasciarsi trascinare dall'emozione dell'ultimo secondo perchè altrimenti finisce male per il portafoglio.
In ogni caso...teniamo presente per la prossima volta.
 

Cris70

... a prescindere
Per me Afro è un capolavoro ma bisogna mettere mano al portafoglio, sarebbe da farci un pensiero anche sui due Magnelli (particolarmente il primo), ne vale la pena se presi al prezzo attuale, non oltre, quindi considerando un rilancio che un farebbe si dovrebbero prendere a 110-120 euro ma non ci perdo nemmeno tempo, manca ancora tempo alla chiusura e credo ci saranno altre offerte che faranno alzare il prezzo.

Concordo sull'Afro.
Bellissimo e da seguire fino alla fine
 

RexRacer

Forumer attivo
Qualcuno ha seguito le aggiudicazioni di borromeo di domenica?
Sul sito non mi sembra che siano indicate e che i prezzi siano ancora quelli delle offerte pre-asta...

Mi piacerebbe sapere il risultato dei due Jorn, la litografia (sulla strada II) mi sembrava uno dei lotti migliori in assoluto e prima dell'asta era ancora alla base...l'unico al quale avevo fatto un pensiero, ma prima di ampliare dovrei snellire un po'...vabbè, comunque bellissimo, non a caso era stato usato anche per realizzare il manifesto di una mostra sui 50 anni di COBRA.

Il Dorazio del sabato, la litografia del '57, tra i vari lotti di Dorazio secondo me era il più bello di tutti ed è andato ad un prezzo ridicolo (100€ + diritti)... gli altri invece hanno avuto più offerte, non capisco...
 
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baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Su Fidesarte vi sono grandi serigrafie di Dorazio con offerta a 100, perciò servirebbero 150+23% = 185 €. Chiaro che a 100 (=123) sarebbero state anche ben prese (nonstante veda Dorazio sopravvalutato dal punto di vista storico-culturale, però noto che si vende sempre). Aspettiamo che Fidesarte capisca che non funziona bene dover rilanciare di 50 in 50 anche sulla base o su 100, una progressione prefissata di 25 in 25 sino ai 300 sarebbe il minimo.

https://www.fidesarte.it/it/asta-05...e.asp?action=reset&pag=2&pViewCat=#resultsBox

Personalmente, potendoci andare agevolmente, ho fatto direttamente un paio di offerte su altri lotti, alla fine dirò come è andata.

Aggiungo che non di radole descrizioni sono errate, si abusa del termine serigrafia, apposto quando non sanno che pesci pigliare. Segnalo lo Scialoja n° 5, divenuto lito da seri su mio intervento;) ; per gli amanti del genere è molto bello, lo segnalo da acquistare perché è ancora a base 100.

Eventualmente posso andarla a prendere e tenervela io per un po', su Amorosart fanno i 500 €
 
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RedArrow

Forumer storico
Che mi dici di queste, visto che su internet tu ci operi abbastanza?

Asta di antiquariato giapponese (xilografie - Ukiyo-e) - Catawiki
Ti dico che conosco questa asta come venditore perchè ho venduto io personalmente più di una stampa giapponese allo scopo di fare pratica.
Si tiene tutte le settimane e i curatori sono piuttosto preparati (tra l'altro uno è italiano, il che facilita la comunicazione), sicuramente abbastanza preparati da filtrare le opere che vengono sottoposte.
Il pubblico è principalmente centroeuropeo (Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, a giudicare almeno da quelli che hanno comprato le mie, comunque la nazionalità del venditore la vedi) e c'è tanta gente che ne capisce.
Chi vende lo fa generalmente a prezzi abbastanza inferiori a quelli che troverebbe in galleria (quindi generalmente bene per chi compra).
Ciò accade un po' perchè come sempre chi acquista cerca l'affare sempre e comunque, un po' perchè nessuno ci vuole rimettere le penne considerando che basta aspettare una settimana e ci sarà un'altra asta con altre opere.
In pratica...seguendola con un minimo di attenzione e proponendosi di spendere poco (diciamo fino a 100-120 euro) si possono fare buoni acquisti, anche se ovviamente non ai prezzi dei nostri mercatini (cioè 5-15 euro).
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Stesso discorso vale per le stampe antiche, di cui Catawiki tiene un'asta a settimana.
Qui trovi un Weirotter, tra nove giorni puoi verificare come è andata e avere un'idea sul valore di mercato reale delle tue.
Franz Edmund Weirotter ( 1733 - 1771) - A horse rider between roman ruins - Catawiki
I prezzi di galleria sono altra cosa.
Ed essendo altra cosa, è chiaro che le gallerie non sono disposte a pagare più di quanto si veda su queste aste (altrimenti i prezzi sarebbero superiori) , il che segnala che per non rimetterci è necessario acquistare al prezzo che anche una galleria sarebbe facilmente (cioè subito o quasi) disposta a sborsare. Significa appunto la regola aurea del 10% (pago 10, incasso 15/20 dalla galleria che poi chiede 100 e vende a 80 circa). CVD
Però a questo punto una osservazione ;) la si deve fare: che dire dei grassi prezzi pagati in galleria per opere di artisti contemporanei? Possiamo considerare questo un investimento (vista la percentuale della galleria, che si deve calcolare due volte, sulla galleria che vende e su quella che in futuro ricomprerà :rotfl:)? Indovinare la risposta :B

Non voglio limitarmi a questo. Per far ingiallire qualche nobile fegato, ritengo e affermo che il mercato delle opere d'arte andrebbe aperto solo ai privati, o quantomeno permesso a loro come lo è per i galleristi professionali, che a questo punto non hanno più ragione di esistere - non nelle forme attuali, ereditate da un passato ben diverso.
Se proprio si vuole mantenere un ruolo a chi oggi commercia, questo sarebbe il compito di dare "autorevoli" pareri, se richiesti, a prezzi moderati e proporzionali al risultato. Per il resto, detassazione completa degli scambi. Capisco che pare richiesta demagogica, ma in realtà occorre considerare l'enorme indotto che ne sortirebbe: viaggi, spese, mercati. mostre, alberghi ecc.. con relativo introito per lo stato.

Per ora mi fermo, ma se volessimo lanciare da questo forum una petizione in questo senso spero qualcuno apra un 3d apposito (non io :stop:, per non trovarmi proprio da solo con la bandiera :d:, ma parteciperò :cin: attivamente).:up:

Specifico che non si tratta di porsi "contro" i galleristi, ma solo di prendere atto di una situazione del tutto nuova e ormai consolidata. E di proteggere proprio quel cavallo (ehm) pazzo che è il collezionista. Spiegheremo ai politici che i collezionisti sono molto più numerosi dei mercanti (almeno credo :-D ).
Se poi qualcuno degli "ambidestri" volesse estendere la proposta all'altro forum :grinangel:, ne vedremo delle belle :cool: :jolly:
 
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baleng

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Per corroborare la proposta del mio post precedente, osservo che pare assodato che l'investimento in opere d'arte risulti in perdita nella stragrande maggioranza dei casi. Pertanto, far pagare tasse sul guadagno dei pochi (e senza che i perdenti possano detrarre alcunché) appare sostanzialmente ingiusto, ed equipara l'acquisto di arte a quello delle lotterie, dove appunto la perdita generale è strutturale, eppure i pochi vincitori vengono tassati. Certamente sinché esisterà la figura del mercante "regolare" questa tassazione appare meno assurda, ma appunto non proibendo nulla, ma solo togliendo al mercante l'esclusività si svilupperebbe un indotto tale da consentire un enorme incremento del movimento e degli introiti conseguenti, anche se appunto in forma indiretta. Tale trattamento andrebbe esteso al commercio di altri prodotti rilevanti per la cultura, come i libri, naturalmente in modi da studiare - ma non dovrebbe essere complicato.
 

baleng

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Che cosa significa vendere all'asta in Italia?
Il catalogo Catalogue de la vente Affiches - Estampes - Dessins - Sculptures Dont un ensemble provenant de la succession SAGOT et LE GARREC à De Baecque & Associés - Fin de la vente le 05 Octobre 2018 del 5\10\18 stima questo ritratto 700\1000 € - venduto ad 800
Il catalogo Gonnelli 4\2\19 (domani) lo stima € 280, domani sapremo quanto ha fatto In Italia comprare, non vendere...

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LOT 144

* Paul BERTHON (1872-1934) - La Reine Wilhelmine, 1901 - Lithographies imprimées [...]
Estimation : 700 - 1 000 €
Adjugé 800 €
 

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