Ed essendo altra cosa, è chiaro che le gallerie non sono disposte a pagare più di quanto si veda su queste aste (altrimenti i prezzi sarebbero superiori) , il che segnala che per non rimetterci è necessario acquistare al prezzo che anche una galleria sarebbe facilmente (cioè subito o quasi) disposta a sborsare. Significa appunto la regola aurea del 10% (pago 10, incasso 15/20 dalla galleria che poi chiede 100 e vende a 80 circa). CVD
Però a questo punto una osservazione
la si deve fare: che dire dei grassi prezzi pagati in galleria per opere di artisti contemporanei? Possiamo considerare questo un investimento (vista la percentuale della galleria, che si deve calcolare due volte, sulla galleria che vende e su quella che in futuro ricomprerà
)? Indovinare la risposta
Non voglio limitarmi a questo.
Per far ingiallire qualche nobile fegato, ritengo e affermo che il mercato delle opere d'arte andrebbe aperto solo ai privati, o quantomeno permesso a loro come lo è per i galleristi professionali, che a questo punto non hanno più ragione di esistere - non nelle forme attuali, ereditate da un passato ben diverso.
Se proprio si vuole mantenere un ruolo a chi oggi commercia, questo sarebbe il compito di dare "autorevoli" pareri, se richiesti, a prezzi moderati e proporzionali al risultato. Per il resto, detassazione completa degli scambi. Capisco che pare richiesta demagogica, ma in realtà occorre considerare l'enorme indotto che ne sortirebbe: viaggi, spese, mercati. mostre, alberghi ecc.. con relativo introito per lo stato.
Per ora mi fermo, ma se volessimo lanciare da questo forum una petizione in questo senso spero qualcuno apra un 3d apposito (non io
, per non trovarmi proprio da solo con la bandiera
, ma parteciperò
attivamente).
Specifico che non si tratta di porsi "contro" i galleristi, ma solo di prendere atto di una situazione del tutto nuova e ormai consolidata. E di proteggere proprio quel
cavallo (ehm) pazzo che è il collezionista. Spiegheremo ai politici che i collezionisti sono molto più numerosi dei mercanti (almeno credo
).
Se poi qualcuno degli "
ambidestri" volesse estendere la proposta all'altro forum
, ne vedremo delle belle
Per quanto mi riguarda le gallerie A ME non servono, anche se ne ammetto l'esistenza in alcune situazioni. In un primo caso ci si può rivolgere alla galleria per comprare l'opera davvero rara e introvabile, che in asta non passerà mai, o che passerà chissà quando ma la vita è troppo breve per aspettare.
L'altro caso è quello in cui ci si rivolge alla galleria per comprare qui e adesso una certa opera, cioè posso voler comprare qualcosa di normale, ma anche in questo caso non ho voglia di aspettare.
Tutto questo sempre ad averci i soldi, considerando quanto le gallerie fanno pagare.
Infine mi posso rivolgere alla galleria per avere una consulenza, cioè consigli per gli acquisti, acquisti che potrei fare presso galleria stessa.
Tornando al tuo Weirotter volevo aggiungere che non è necessario attendere una settimana, è sufficiente che su google digiti
Weirotter seguito da
Catawiki.
Ti vengono restituiti una serie di risultati che ti danno un'idea piuttosto
realistica del valore di mercato dell'autore.
Si può fare ovviamente (anzi...è consigliabile farlo) per qualsiasi autore e si dovrebbe fare per opere confrontabili (es. grafica con grafica, olii con olii etc...) e sempre facendo uso dei sani criteri della statistica elementare.
Ricordiamo che le seguenti definizioni.
Media, moda e
mediana sono tre utili grandezze.
La media non ha bisogno di spiegazioni. Quella aritmetica almeno, poi ci sarebbe anche quella ponderata ma non stiamo a sottilizzare (eppure a noi sarebbe utile).
La mediana è il valore che sta in mezzo, mettendo idealmente i valori lungo l'asse delle x. Cioè se la grafica di un certo autore fa eur 10, 20, 20, 50, 150 la mediana è la somma di tutti diviso due cioè in questo caso 250:2=125.
A noi probabilmente interessa la
moda, cioè il valore che si ripete più frequentemente, o meglio la classe di valori, che nell'esempio precedente è eur 10-20, mentre ci interessano meno media e mediana perchè sono tirate verso il basso o verso l'alto dai valori estremi.
I valori estremi (quelli molto estremi) in statistica si chiamano
outlier cioè se le litografie di un certo autore fanno di solito 100 euro e in una certa asta fa invece 800 allora è un caso anomalo dovuto forse al fatto che qualche collezionista ha avuto una improvvisa sindrome di Stendhal. Un po' come se un certo giorno di fine agosto facesse -5 gradi a Palermo.
Ora, scherzi a parte, questi criteri ci vengono in soccorso quando siamo in giro per mercatini e cerchiamo i valori di un certo autore con il nostro smartphone, ma in realtà andrebbero usati solo per serie storiche abbastanza lunghe, ad esempio 50-100 risultati confrontabili dello stesso autore.
Tornando a Catawiki, è solo uno dei tanti siti internazionali dove è possibile comprare anche bene, ce ne sono tanti altri.
Va poi detto che certi autori sono addirittura svenduti, un po' come nei nostri mercatini, ad esempio:
Federico Ferrari (1917 - 1979) - Milano - Catawiki
Non mi è chiaro il significato del 3D che vorresti aprire per spiegare l'utilità delle gallerie, ma ho capito che facendolo ci si metterebbe contro tanta gente