Scheda certificato : DE000HV446K1
Scheda certificato : XS1778399060
Scheda certificato : DE000DC10ZR5
I primi due cadaveri (dove sono sovraesposto) e anche un pò il terzo dove ho investito molto meno ma ce ne sono altri dove quella merdaccia di Eni e altri petroliferi stanno massacrando il mio portafoglio (anche con barriere discrete) con perdita totale del portafoglio del 30% circa, percentuale di liquidità alle briciole 10% circa.
oltre a quelli indicati da grisu, potresti analizzare anche questi (sempre restando sui petroliferi) :
DE000VE6PXU3
Eni-Repsol-Total
in questo momento quota sotto la lineare dl wof (ENI), ma attenzione anche a Repsol.
rispetto al XS1778399060 ha barriera ENI a 10,2 e trigger cedola a 11,94 , il DE000VE6PXU3 ha barriera da recuperare a 9,63 e scade nel 2023 (2 anni dopo)
costa un po di piu del XS1778399060
DE000VE6PXL2
Eni
questo quota sopra la lineare, ma la barriera non è lontana e anche con questo allunghi la scadenza al 2023.
in lettera a 70,6
XS2039571067
Eni
quota circa sulla lineare, la barriera da riprendere è a 9,78 ed hai tempo fino al 2024
il sito bop riporta lettera a circa 59,5
io certificati del settore petrolifero non li cambio con altri settori.
Se il certificato su cui perdi è con Eni, io cambierei in azioni Eni.
Tu dici che tagliano il dividendo, mi pare che Descalzi abbia detto che la remunerazione degli azionisti è sacra.
Eni ha già buona parte in rinnovabili, ha la rete distribuzione (Agip)
io non escluderei l'utilizzo di alcuni certificati con quotazione di ENI sulla lineare :
- in caso di discesa si comportano come il titolo azionario
- se ENI risale, invece tendono ad essere piu reattivi e soprattutto al recupero delle barriere, posso portare guadagni molto interessanti rispetto alla salita dell'azione, soprattutto se le cedole sono a memoria.
è da tener presente, che utilizzando certificati che quotano sulla lineare, si sta "rinunciando" ai dividendi di ENI.
ultimo fattore da considerare è che se ENI torna a 15/18€....allora molto meglio l'azione!