Certificati di investimento - Cap. 3 (19 lettori)

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NoWay

It's time to play the game
Secondo voi in rapporto rischio/rendimento e scadenza e tipologia di certificato è meglio il primo o il secondo ? Io ho 10 pezzi sul secondo (e sto di poco sotto) forse è meglio switchare almeno una parte sul primo.
Scheda certificato : XS1964180597
Scheda certificato : JE00BDYVNJ91

Mah... io preferirei il primo come struttura e come strike di Generali, anche se rinunciare ad Enel per Allianz (considerando le rispettive quotazioni attuali) non è proprio il massimo. Quindi la scelta per me non sarebbe delle più semplici...
 

oldmouseit

Forumer storico
ma no! se è a leva soffre il compounding sicuro immagino.......la leva + piccola e il 2,14....... non mi convince proprio.....immagino che dopo 3 mesi sia sottoperformante di brutto rispetto al future a pari leva.
non soffre di effetto compounding, li uso per questo
Però occhio agli stop, se si avvicina devi cambiare con uno a strike più basso.
Ad esempio io su Sp avevo comprato il 2200..... ha fatto 2150 e sarei rimasto fregato(ho venduto il 2200 e ho comprato lo strike -mi pare-1800)
 

tower68

Forumer storico
Dal punto di vista fiscale non esistono plusvalenze in dollari, ma soltanto in euro. Infatti per ogni operazione su titoli in valuta viene considerato il controvalore in euro (al momento dell'acquisto e della vendita). La stessa operazione puo' dare luogo a plusvalenza in euro e minusvalenza in dollari (o viceversa), ma le plus/minus in dollari non hanno alcun impatto dal punto di vista fiscale. Il tutto viene gestito automaticamente da Fineco (vedi le scritture nello Zainetto Fiscale).
Si ma dal momento che Fineco impone di cambiare gli euro in dollari prima di ogni operazione di acquisto/vendita (in dollari) nel portafoglio andrò a visualizzare il controvalore in dollari. Poi al momento della vendita dovrò fare la conversione in euro e a quel punto scattano le eventuali plus/minus in euro!!
 

tower68

Forumer storico
Siccome ho perdite pesantissime (e ingestibili) su tutti i certificati con sottostanti petroliferi cosa fareste voi o qualcuno che come me si trova nella mia stessa condizione venderebbe in perdita cercando di recuperare con altri sottostanti (ma aumentando a quel punto l'esposizione) oppure aspetterebbe le naturali scadenze (sperando in un miracolo)? :cry::tristezza:
 

FNAIOS

Siccome ho perdite pesantissime (e ingestibili) su tutti i certificati con sottostanti petroliferi cosa fareste voi o qualcuno che come me si trova nella mia stessa condizione venderebbe in perdita cercando di recuperare con altri sottostanti (ma aumentando a quel punto l'esposizione) oppure aspetterebbe le naturali scadenze (sperando in un miracolo)? :cry::tristezza:

Mi dispiace sinceramente per le tue perdite.

Più sono profonde (non so le tue) rispetto al capitale complessivo e più rendimento ti serve per recuperarle, cioè devi aumentare il rischio (indipendentemente da tutto il resto) e questo perché nessuno ridà indietro i soldi a gratis.

Sicuramente qualcuno saprà dirti qualcosa, ma se non dai indicazioni sul portafoglio (% qui, % là, liquidità, % loss su intero pt, ISIN certificati morti) è difficile.
 

tower68

Forumer storico
Mi dispiace sinceramente per le tue perdite.

Più sono profonde (non so le tue) rispetto al capitale complessivo e più rendimento ti serve per recuperarle, cioè devi aumentare il rischio (indipendentemente da tutto il resto) e questo perché nessuno ridà indietro i soldi a gratis.

Sicuramente qualcuno saprà dirti qualcosa, ma se non dai indicazioni sul portafoglio (% qui, % là, liquidità, % loss su intero pt, ISIN certificati morti) è difficile.
Scheda certificato : DE000HV446K1
Scheda certificato : XS1778399060
Scheda certificato : DE000DC10ZR5

I primi due cadaveri (dove sono sovraesposto) e anche un pò il terzo dove ho investito molto meno ma ce ne sono altri dove quella merdaccia di Eni e altri petroliferi stanno massacrando il mio portafoglio (anche con barriere discrete) con perdita totale del portafoglio del 30% circa, percentuale di liquidità alle briciole 10% circa.
 
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