FTSE Mib Futures Gli amici di Fibonacci - Cap. 2 (1 Viewer)

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microsoft settimanale doppia shooting star a giugno
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a proposito del coffee


Pandemic frantuma i futures del caffè al minimo di quasi 15 anni
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di Tyler Durden
Dom, 28/06/2020 - 07:35
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I fondamentali del caffè indicano un deterioramento della domanda e condizioni di offerta eccessiva potrebbero presto spingere i prezzi ai minimi di 15 anni.
Un surplus globale di 3,5 milioni di sacchi è previsto per il 2020-21 in quanto il Brasile prevede un raccolto record dopo un rendimento inferiore nel 2019. In una certa misura, questo era stato anticipato dal mercato.
In aggiunta alle preoccupazioni su uno squilibrio di offerta gonfia , il real brasiliano è sceso del 5% nelle ultime settimane rispetto al dollaro USA. I coltivatori di caffè in Brasile che temono che continuino a manifestare debolezza reale sono incentivati a fornire sempre più caffè per l'esportazione, anche ai prezzi bassi attuali.
Le aspettative di crescita della domanda , l'unica variabile positiva che aveva sostenuto gli aumenti dei prezzi, sono state
ridotte alla luce della pandemia globale . Dati recenti dell'Organizzazione internazionale del caffè hanno rivelato che nel 2019 le esportazioni globali di caffè arabica sono state pari a 82,75 milioni di sacchi, un aumento del 6% rispetto al 2018 e che la crescita dovrebbe continuare nel 2020 fino a quando i blocchi non mitigeranno l'ottimismo . - ha dichiarato un rapporto sulle merci di Charles Schwab, visto da FXStreet .
Ora conoscendo lo sfondo ribassista fondamentale, Reuters Commodity Desk prevede una significativa " ondata al ribasso (c) " che potrebbe portare i prezzi del caffè a raggiungere $ 0,6380 per libbra nella prima metà del 2021.
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Il caffè di New York potrebbe cercare una zona di supporto di $ 0,8760- $ 0,9110 per libbra il prossimo trimestre, per rimanere in questo intervallo o rimbalzare moderatamente verso $ 1,08 prima di cadere di nuovo.

Il supporto a $ 0,9110 è fornito dal livello di proiezione del 76,4% di un'onda discendente (c) da $ 1,77955. Questa ondata è in grado di viaggiare a $ 0,6380.
Tuttavia, il supporto ha innescato un rimbalzo decente a maggio 2019, che è durato fino a dicembre 2019. È probabile che questa barriera causi un altro rimbalzo più debole.
Va notato che i livelli di proiezione calcolati non sono perfetti. Potrebbe esserci un breve piercing al di sotto di $ 0,9110. Il rimbalzo previsto potrebbe non verificarsi fino a quando il caffè non troverà un supporto inferiore a $ 0,8760, il minimo di maggio 2019.
Probabilmente, il secondo rimbalzo sarà limitato a $ 1,08. Sulla base di questa prospettiva, nel terzo trimestre il caffè potrebbe essere compreso tra 0,8760 $ e 1,08 $. Un calo inferiore a $ 0,8760 potrebbe essere esteso nell'intervallo tra $ 0,6380 e $ 0,7955.
Uno studio dettagliato sul grafico giornaliero rivela l'avanzamento di un'onda discendente C da $ 1,2905, che potrebbe eventualmente arrivare a $ 0,8615, il suo livello di proiezione del 100%, molto vicino a $ 0,8760.
La resistenza è a $ 1,0255, una rottura sopra che potrebbe suggerire uno sviluppo del rimbalzo prima del previsto verso $ 1,08.

- Reuters Commodity Desk
La domanda di schiacciamento della pandemia di virus, condizioni di offerta eccessiva e nessun rimbalzo economico globale a forma di V ha probabilmente portato alla grande crisi del caffè dei primi anni '20
 

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Ftse Mib: analisi grafica
by RICCARDO FRACASSO on 27/06/2020 · LEAVE A COMMENT · in ANALISI INDICI BORSE, FTSE MIB
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 19.124 punti, registrando un -0,57%.
Il bilancio settimanale è pari a un -2,52%.
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La settimana in corso conferma, almeno per il momento, l’incapacità dell’indice italiano di rompere con convinzione l’area 19.818 (ritracciamento di 50% dell’intero vettore ribassista A-B).
Le vendite americane rafforzano l’idea di un’accelerazione ribassista.
Facciamo un passo avanti con la nostra analisi, innanzitutto riproponendo un grafico di lungo termine:
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Si osservi come il nostro Ftse Mib da oltre dieci anni si lateralizza all’interno dell’ampio range 12.300-24.500 punti, fedele rappresentazione di un’economia stagnante.
All’interno di tale range, nel corso degli anni si sono alternati trend di direzioni opposte.
Per esempio, alcuni di voi ricorderanno come in più occasioni proposi una forchetta rialzista A-B-C, con tanto di movimento di riconoscimento (per chi volesse approfondire lo strumento, scarichi la Forchetta di Andrew) che governava il trend rialzista:
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Forchetta cui i prezzi hanno iniziato a prestare meno rispetto verso la fine del 2018.
Ora passiamo alla storia recente:
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E possibile porre sul tavolo di lavoro una forchetta ribassista D-E-F.
Non c’è movimento di riconoscimento ma la discesa dei prezzi fino alla parallela inferiore e la successiva tenuta ci suggeriscono quantomeno di tener in considerazione tale lettura grafica.
Vedremo col tempo se abbandonarla o meno
Riccardo Fracasso
 

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S&P 500: analisi grafica
by RICCARDO FRACASSO on 28/06/2020 · LEAVE A COMMENT · in ANALISI INDICI BORSE, S&P500
Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 3.009 punti, registrando un -2,42%.
Il bilancio settimanale è pari a un -2,86%.
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S&P 500
Circa due settimane fa si era evidenziata la comparsa di un’isola ribassista, in cima al forte rialzo avviatosi dai minimi del 23 Marzo:
“L’isola ribassista è una figura di inversione ribassista del trend preso in esame (quindi del rialzo avviatosi a Marzo).
Ideale, ai fini ribassisti, sarebbe che l’eventuale successivo rimbalzo non fosse in grado di chiudere completamente l’area di prezzo priva di contrattazioni (il che richiede il raggiungimento di almeno i 3.163 punti, circa 4 punti percentuali dai livelli attuali).”.

Nelle due settimane successive la nostra eroica isola ha respinto gli attacchi rialzisti.
L’area priva di prezzi ha funto da importante resistenza senza essere completamente chiusa e mantenendo valido il segnale ribassista.
Ulteriori conferme ribassiste nel caso di rottura del minimo relativo del 15 Giugno (2.965 punti).
Le vendite concentrate nell’ultima seduta e la chiusura nei pressi del minimi settimanali ne suggeriscono ulteriori nella prossima.
Solitamente rivolgo la mia attenzione a time frame superiori a quello giornaliero, ma tale segnale potrebbe essere il principio di un calo di più ampio respiro.
Si sottolinea, infine, il ritorno dei prezzi al di sotto della media mobile a 200 giorni.
Riccardo Fracasso
 

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