Caro Peruzzi, analizziamo ciò su cui Tu chiedi qui "critiche costruttive".
Intanto, consentimi di dirti che sui forum nessuno ha "diritto" a porre i "suoi" argomenti al centro dell'attenzione, visto che l'interesse dei forumisti è qualcosa di non acquisito, e che va guadagnato.
In altre parole, libero ciascuno di esporre i temi che preferisce, e ci mancherebbe altro, l'interesse che tali temi raccolgono da parte degli altri non è qualcosa che possa essere "imposto"...
Dici: si tratta di approfondire indicatori che ci dicano a che punto siamo sul mercato del costo del denaro... citi una frase di Andrew Cardwell che suona bene ma aggiunge poco, poi aggiungi che non a caso la sua interpretazione del RSI è completamente diversa di Well Wilders, il suo inventore.
Buono a sapersi, verrebbe da dire, ma non hai esposto in maniera commentabile né la prima, né la seconda, nè eventuali considerazioni critiche circa l'una o l'altra. Però aggiungi che "dà delle soddisfazioni soprattutto a livello intellettivo"
-o) ed inoltre che si tratta del "indicatore di cambio di trend più spesso malinterpretato nel suo funzionamento"
E finora, consentimi, non hai ancora detto niente di commentabile.
POi, all'RSI aggiungi, buttate giù così, alla rinfusa, una serie di cose molto diverse quali il grado di utilizzo della capacità produttiva (di quale sistema ? boh), la curva dei rendimenti, il "leggere buoni testi sul ciclo economico e sul ciclo dei tassi di interesse" (cosa della quale nessuno si sentirebbe di dire che è inutile, ma che non si presta a commenti di sorta), l'individuazione dei tassi di interesse "da tenere in ottima considerazione" (che ovviamente non menzioni neanche a livello di Tua opinione in merito), la curva dell'offerta di moneta al momento di investire...
Indichi "un buon testo di partenza", ma ti guardi bene dall'indicare perché si dovrebbe ritenere tale.
Poi dici che "sei fiducioso nelle indicazioni dei BTP a lunga scadenza" (buono a sapersi, ma di quali indicazioni parli, e perché riponi in esse fiducia ? Mistero della fede...) "al punto di cercare di costruire una base di dati storica che prevede un certo strabismo intellettuale" (ecchevordì, come dicono a Roma ?)
Resoti conto di essere stato a dir poco criptico e decisamente "gelatinoso", per usare un termine in voga in questi giorni, "ti spieghi": "quando dici di utilizzare anche i T-Bonds trentennali dal 1978 ti riferisci ovviamente alla parte dei dati che non è coperta "dagli indici italiani" e menzioni alcuni strumenti...
Concludi chiedendo domande od opinioni.
La mia domanda: come mai ti stupisci di non aver avuto commenti ad una esposizione di questo tipo ? Non hai esposto nulla di commentabile...