Educational e FAQ Prima di investire - Educational channel

Faccio una domanda forse un po' fuori tema ma che secondo me potrebbe essere utile prima fare un investimento
Quando compro azioni una parametro che a me interessa è il dividend yield che poi paragono con TDS/Bond per valutare la bontà dell'acquisto
Come si fa a calcolare il DY di un'azione?
NB se la domanda è troppo OT fatemi sapere che la cancello
Non e' cosi' difficile te lo danno gia' calcolato i quotidiani finanziari nelle tabelle dei mercati azionari (vedi il sole 24 ore etc).
Altrimenti prendi il dividendo atteso che in tempi buoni e' vicino a quello dell' anno precedente, mentre in tempi di crisi come adesso e' sempre in discesa se non sparisce del tutto.
 
Tu dici solo richiato grosso?......
Mi sa tanto che nel settembre 1992, quando c' era la speculazione contro la lira e la banca centrale italiana fini' le riserve e Ciampi prima dichiaro' che non avrebbe svalutato la lira poi in una notte boom! 7% di svalutazione e susseguente entrata nel mercato libero valutario con conseguenze disastrose sulla competitivita' e perdite ingenti sui portafogli obbligazionari esposti in lire. (Per esempio a quel tempo la mia famiglia perse 70 milioni di lire nella notte in questione) Poi il marco tedesco parti' per un viaggio senza ritorno verso la ''luna''.... un' ascesa irraggiungibile e dire che il comunicato ufficiale della Banca d' Italia era cosi' rassicurante..... Tu cosa stavi facendo?

ciao,
hai ragione a dire che nel 1992 ci andammo veramente vicini, ma alla fine l'Italia non saltò.
Lo stesso vale per Merrill Lynch ad esempio, banca nella quale hanno fatto porcate simili a quelle di Lehman ma è riuscita a rimanere in piedi.
In alcuni casi è la fortuna a fare la differenza, quando investo cerco di limitare al massimo questa variabile, eppure ancora oggi possiedo obbligazioni Merrill Lynch.

Più o meno la situazione dell'Italia di allora è paragonabile a quella della Grecia attuale, anzi la Grecia forse è messa pure peggio, eppure la percezione del rischio Grecia attuale non viene percepito per quello che è realmente.
Probabilmente alcuni momenti storici vanno analizzati dopo un periodo più ampio per percepirne i reali rischi che uno ha corso.

P.S. nel 1992 credo che ero le elementari. :D
 
Non e' cosi' difficile te lo danno gia' calcolato i quotidiani finanziari nelle tabelle dei mercati azionari (vedi il sole 24 ore etc).
Altrimenti prendi il dividendo atteso che in tempi buoni e' vicino a quello dell' anno precedente, mentre in tempi di crisi come adesso e' sempre in discesa se non sparisce del tutto.

ciao,
il dividend/yeld è un rapporto che indica quanto vale l'ultimo dividendo staccato rispetto al valore dell'azione.
Il problema (come anche per il P/E prezzo/utile) è che questo indicatore si basa su un valore (il dividendo) che non è certo.
Ad esempio:
ENI
dividendo 2008 1,3 euro
quindi prima dell'annuncio del dividendo 2009 (inizio febbraio) il rapporto era 1,3/16 cioè un 8%

all'annuncio del 12 febbraio il dividendo è stato tagliato ad 1 euro e il rapporto è diventato 1/16 cioè un 6,25%

Quindi come vedi, senza cambiare assolutamente nulla il D/Y è sceso dalla sera alla mattina, parliamo di una grande azienda, ma ci sono casi in cui per vari motivi le aziende non riescono a fare utili e qundi l'azionista rimane senza dividendo.
Poi ci sarebbe da discutere sulla bontà del metodo di andare a caccia di dividendi ma ci infiliamo in un discorso diverso.

qui puoi vedere qualche dato storico proprio di ENI, con i D/Y calcolati come media dei prezzi del mese di dicembre.
http://www.eni.com/it_IT/investor-relations/eni-borsa/dividendo/dividendo.shtml
 
....

Si tratta di investire prima di tutto in conoscenza del mercato e di approfondire degli indicatori che ci dicano a che punto stiamo nel mercato del costo del denaro (come direbbe Andrew Cardwell " you must to know where the market is and where are you in relationship with the market''). Non a caso la sua interpretazione dell' RSI e' completamente differente da quella di Welles Wilder, suo inventore. Ma da' delle soddisfazioni innanzitutto a livello intellettivo, poi e' ''the most miserunderstood trend change indicator''. Inoltre,
per esempio studiare bene il GUCP o grado di utilizzo della capacita' produttiva, la curva dei rendimenti o Interest Rate term structure, come viene chiamata in gergo. Leggere buoni testi sul ciclo economico ed il ciclo dei tassi di interesse.
Quali sono i tassi di interesse da tenere in ottima considerazione.
Qual' e' la curva dell' offerta di Moneta (M2 o M3) al momento di investire.
Un buon testo da dove partire e' il seguente:
''Investing at a predictable turning points in the business cycle'' di Robert M. Bowker.
Inoltre se avete consultato gli altri miei posts avrete visto che sono abbastanza fiducioso nelle indicationi dei BTP a lunga scadenza, al punto tale di cercare di costruire una base di dati storica che prevede un certo strabismo intellettuale.
Mi spiego:
Quando dico di utilizzare anche i T-Bonds trentennali dal 1978 mi riferisco ovviamente alla parte dei dati che non e' coperta dagli indici italiani, quindi dal BTP future sul decennale quotato al LIFFE, all' indice sui BTP secchi elaborato dalla banca centrale italiana negli anni '90,
ai dati dei BTP con scadenza 2023 e BTP 2041 (ottimo indicatore per i tassi di interesse, vista l' elevata duration(volatilita' implicita)).
Questions on that?
None?

Mi scuso innanzitutto con i moderatori, poi con chi si e' ritenuto offeso.
Non sono molto urbano nei modi e faccio ammenda.
Prometto di essere piu' cortese ed educato nonche' di rispettare i vostri codici di comportamento.
Grazie delle critiche costruttive.

Caro Peruzzi, analizziamo ciò su cui Tu chiedi qui "critiche costruttive".

Intanto, consentimi di dirti che sui forum nessuno ha "diritto" a porre i "suoi" argomenti al centro dell'attenzione, visto che l'interesse dei forumisti è qualcosa di non acquisito, e che va guadagnato.

In altre parole, libero ciascuno di esporre i temi che preferisce, e ci mancherebbe altro, l'interesse che tali temi raccolgono da parte degli altri non è qualcosa che possa essere "imposto"...

Dici: si tratta di approfondire indicatori che ci dicano a che punto siamo sul mercato del costo del denaro... citi una frase di Andrew Cardwell che suona bene ma aggiunge poco, poi aggiungi che non a caso la sua interpretazione del RSI è completamente diversa di Well Wilders, il suo inventore.

Buono a sapersi, verrebbe da dire, ma non hai esposto in maniera commentabile né la prima, né la seconda, nè eventuali considerazioni critiche circa l'una o l'altra. Però aggiungi che "dà delle soddisfazioni soprattutto a livello intellettivo" (:-o) ed inoltre che si tratta del "indicatore di cambio di trend più spesso malinterpretato nel suo funzionamento"

E finora, consentimi, non hai ancora detto niente di commentabile.

POi, all'RSI aggiungi, buttate giù così, alla rinfusa, una serie di cose molto diverse quali il grado di utilizzo della capacità produttiva (di quale sistema ? boh), la curva dei rendimenti, il "leggere buoni testi sul ciclo economico e sul ciclo dei tassi di interesse" (cosa della quale nessuno si sentirebbe di dire che è inutile, ma che non si presta a commenti di sorta), l'individuazione dei tassi di interesse "da tenere in ottima considerazione" (che ovviamente non menzioni neanche a livello di Tua opinione in merito), la curva dell'offerta di moneta al momento di investire...

Indichi "un buon testo di partenza", ma ti guardi bene dall'indicare perché si dovrebbe ritenere tale.

Poi dici che "sei fiducioso nelle indicazioni dei BTP a lunga scadenza" (buono a sapersi, ma di quali indicazioni parli, e perché riponi in esse fiducia ? Mistero della fede...) "al punto di cercare di costruire una base di dati storica che prevede un certo strabismo intellettuale" (ecchevordì, come dicono a Roma ?)

Resoti conto di essere stato a dir poco criptico e decisamente "gelatinoso", per usare un termine in voga in questi giorni, "ti spieghi": "quando dici di utilizzare anche i T-Bonds trentennali dal 1978 ti riferisci ovviamente alla parte dei dati che non è coperta "dagli indici italiani" e menzioni alcuni strumenti...

Concludi chiedendo domande od opinioni.

La mia domanda: come mai ti stupisci di non aver avuto commenti ad una esposizione di questo tipo ? Non hai esposto nulla di commentabile...
 
Caro Peruzzi, analizziamo ciò su cui Tu chiedi qui "critiche costruttive".

Intanto, consentimi di dirti che sui forum nessuno ha "diritto" a porre i "suoi" argomenti al centro dell'attenzione, visto che l'interesse dei forumisti è qualcosa di non acquisito, e che va guadagnato.

In altre parole, libero ciascuno di esporre i temi che preferisce, e ci mancherebbe altro, l'interesse che tali temi raccolgono da parte degli altri non è qualcosa che possa essere "imposto"...

Dici: si tratta di approfondire indicatori che ci dicano a che punto siamo sul mercato del costo del denaro... citi una frase di Andrew Cardwell che suona bene ma aggiunge poco, poi aggiungi che non a caso la sua interpretazione del RSI è completamente diversa di Well Wilders, il suo inventore.

Buono a sapersi, verrebbe da dire, ma non hai esposto in maniera commentabile né la prima, né la seconda, nè eventuali considerazioni critiche circa l'una o l'altra. Però aggiungi che "dà delle soddisfazioni soprattutto a livello intellettivo" (:-o) ed inoltre che si tratta del "indicatore di cambio di trend più spesso malinterpretato nel suo funzionamento"

E finora, consentimi, non hai ancora detto niente di commentabile.

POi, all'RSI aggiungi, buttate giù così, alla rinfusa, una serie di cose molto diverse quali il grado di utilizzo della capacità produttiva (di quale sistema ? boh), la curva dei rendimenti, il "leggere buoni testi sul ciclo economico e sul ciclo dei tassi di interesse" (cosa della quale nessuno si sentirebbe di dire che è inutile, ma che non si presta a commenti di sorta), l'individuazione dei tassi di interesse "da tenere in ottima considerazione" (che ovviamente non menzioni neanche a livello di Tua opinione in merito), la curva dell'offerta di moneta al momento di investire...

Indichi "un buon testo di partenza", ma ti guardi bene dall'indicare perché si dovrebbe ritenere tale.

Poi dici che "sei fiducioso nelle indicazioni dei BTP a lunga scadenza" (buono a sapersi, ma di quali indicazioni parli, e perché riponi in esse fiducia ? Mistero della fede...) "al punto di cercare di costruire una base di dati storica che prevede un certo strabismo intellettuale" (ecchevordì, come dicono a Roma ?)

Resoti conto di essere stato a dir poco criptico e decisamente "gelatinoso", per usare un termine in voga in questi giorni, "ti spieghi": "quando dici di utilizzare anche i T-Bonds trentennali dal 1978 ti riferisci ovviamente alla parte dei dati che non è coperta "dagli indici italiani" e menzioni alcuni strumenti...

Concludi chiedendo domande od opinioni.

La mia domanda: come mai ti stupisci di non aver avuto commenti ad una esposizione di questo tipo ? Non hai esposto nulla di commentabile...
Iniziamo dalla parte finale della tua critica: lo strabismo intellettuale.
Non e' una frase fatta ma intende che occorre guardare con occhi nuovi degli strumenti vecchi.
Mi spiego: ho enunciato, non puoi negarlo, come costruire la base di dati o chiamamiolo meglio cosi' "indice dei tassi di interesse in Italia".
Se vuoi mi ripeto per chi non avesse seguito tutti i miei 3ds.
Si prega quindi di leggerli attentamente e non dimenticarne nessuno, per cortesia.
1. partire dai T-bonds trentennali dal 1977 (questo mi sembra l' anno di partenza della base di dati della Fed USA.
2. proseguire con l' indice dei BTP secchi elaborato dal 1990 da Bankitalia.
3. proseguire con (previo aggiustamento con fattore di rettifica) del BTP future sul decennale quotato al LIFFE dal 1991.
3. arrivare al BTP 1 nov. 2023.
4 . aggiustare (fare una media aritmetica semplice a 5 giorni tra le due serie temporali giornaliere) questi dati con il BTP 15 settembre 2041.
5. Analizzare prima di tutto la serie annuale dei dati, poi quella mensile, poi quella settimanale, quella giornaliera e, per chi ci lavora sodo, l' intraday, l' hourly ed il 5 minuti.
Tutto questo se avete vostri indicatori; se non li avete io ho semplicente suggerito l' interpretazione di Andrew Cardwell Cardwell RSI Workshops on RSI Courses - TheBullBear.com :: The Market Trader's Social Network (a proposito ho avuto uno scambio di opinioni con Cardwell e mi ha detto che chi fosse interessato ai suoi corsi dovra' partire dal Basic, poi se vuole seguire l' intermediate ed infine l' advanced (niente sconti), comunque se gli scrivete vi dara' maggiori informazioni).
Quanto a me vi posso solo suggerire di comperare i due testi scritti da Cardwell sull' RSI e studiarli a fondo.
Se volete maggiori delucidazioni seguite i miei report settimanali (gratuiti) su:
Newsletter di Piazzaffari.org.
Ora sono contattabilissimo nel forum ma per ora nessuno puo' farmi delle domande concrete dato il vantaggio (mi perdonino i moderatori) temporale che ho.
Ho seguito i corsi di Andrew nel settembre 1992 (ai tempi della forte svalutazione della lira che ho vissuto in prima persona (vedi altri 3ds) ed ho continuato a studiare da allora ad oggi.
6. Quando parlo del GUCP mi riferisco ovviamente al dato elaborato dalla Banca d' Italia (non a caso i BTP sono italiani).
7. Per cio' che concerne il testo di Bowker ecco il link: Barnes & Noble - Book Search: Robert M. Bowker).
Vi prego di studiarlo veramente a fondo magari come faccio io di rileggerlo fino ad imparare a memoria i capitoli e provare a spiegarli in italiano alla lavagna di grafite con il gesso (alla vecchia maniera), anche non avendo scolari o pubblico.
Poi se avete dubbi o volete approfondire andate qui:
New York Institute of Finance: Financial Training e sceglietevi pure i corsi da seguire od i testi da leggere sull' argomento.
8. Perche' ho scelto i BTP a lunga scadenza?
Perche' sono i piu' sensibili alle modeste variazioni dei tassi vista la loro alta duration (vedi Macaluy, 1938....addirittura!).
9. Se avete ancora dubbi sulla mia preparazione leggetevi e studiatevi i testi della bibliografia della mia tesi (non la tesi stessa che e' noiosa): mi sono laureato a Firenze in Economia e Commercio il 12.12.1996.
10. Quanto alla frase di Cardwell: significa che prima di tutto viene il trend di mercato; quello e solo quello ha sempre ragione e voi (inteso nel senso di analisti) magari torto. Occorre essere in tune with the trend (trend following).
Questo perche' la sua interpretazione riesce a far intendere bene dove e' il mercato senza fare troppe ipotesi su supporti o resistenze che possono o non possono essere violati. Inoltre ci permette di calcolarci obiettivi al rialzo ed al ribasso con strumenti abbastanza precisi.
Where are you....et cetera significa che la vostra posizione deve essere di position trading cioe' non dovete comperare sia call che put; o siete rialzisti o siete ribassisti o neutrali (che spesso significa stare fuori dal mercato a guardare e basta!).
 
Io avevo ampiamente e seriamente risposto a questa richiesta di delucidazioni ma qualcuno ha cancellato la suddetta risposta.
Per cortesia non nascondetevi, venite allo scoperto.
Lasciamo stare la polemiche e ricominciamo tutto d' accapo.
1. Strabismo intellettuale e' una frase di Miani, un analista che non so ancora dove sia finito. Significa che occorre talvolta vedere le cose con la mente distorta, cercando di non seguire le notizie dei giornali che sono travianti spesso e volentieri.
2. Indice sui tassi di interesse in Italia costruito cosi':
-a. Si parte dai dati della FED Usa sul trentennale dal 1977
-b. Si passa all' indice dei BTP secchi elaborato da Bankitalia negli anni '90.
-c. Si concatena (lettore, devi almeno aver dato l' esame di Statistica Economica I) la serie temporale con il BTP Future quotato al LIFFE.
-d. Si concatena ancora una volta con il BTP 1 Nov. 2023.
-e. Si concatena ancora una volta con il BTP 15 Set. 2041.
-f. Si analizzano i dati o con i propri sistemi o con l' RSI di Cardwell (Cardwell RSI Workshops on RSI Courses - TheBullBear.com :: The Market Trader's Social Network) sia quelli annuali, mensili, settimanali, giornalieri e se si lavora sodo con le obbligazioni con l' intraday, l' hourly ed il 5 minuti.
3. Il GUCP e' riferito all' Italia (i BTP sono emessi in Italia) ed il dato e' elaborato dalla Banca centrale italiana.
4. Quanto a Cardwell prima di spendere 8000 euro per andare in vacanza i prossimi anni, chiedetevi quanto vale sapere dove andra' il mercato, con un po' di fatica ma con ottimi risultati.
Saluti.
 
Suggersico di studiare attentamente gli aggregati monetari M1, M2 e M3 che saranno oggetto del prossimo report (lunedi' 15 marzo) sul sito:



Leggere attentamente anche l'articolo sulla traslazione della curva dei rendimenti per scadenza presente in :

Non entro nel merito della qualità e dell'interesse dei tuoi interventi esterni al forum, che ripetutamente segnali, qualità a me peraltro difficile da giudicare, vista la mia scarsa esperienza finanziaria.
Ma, a prescindere da questo, ci tengo anch'io a sottolineare l'inadeguatezza dei tuoi interventi su questo forum rispetto allo spirito che lo anima: trovo poco rispettoso continuare a postare link a propri contributi esterni senza, nonostante i numerosi inviti, portare il tuo contributo direttamente all'interno del forum. La tua partecipazione finisce così per risultarmi essenzialmente una forma inappropriata di pubblicità, contraria al principio fondante della gratuita e collaborativa condivisione delle nostre conoscenze.
 
Ultima modifica di un moderatore:
salve a tutti.
un veloce passaggio per dirvi che dopo aver abbandonato lo storico forum dove più o meno tutti scrivevamo ho deciso di aprire un piccolo sito-forum che non vuole essere assolutamente in concorrenza con IO, anzi spero che ci siano proficue collaborazioni.
Il sito nasce soprattutto dalla necessità-volontà di creare una piccola casa "arredata" secondo i gusti personali.
Ovviamente il forum è aperto a tutti e spero che qualcuno passi a trovarmi. Ancora troverete molto disordine perchè è online da pochi giorni.
Man mano cercherò di pubblicare e ordinare anche i materiali oggetto di questo thread.
Spero che l'iniziativa vi piaccia e qualcuno voglia seguire in parallelo questo progetto.
Buon trading a tutti :up:

 
salve a tutti.
un veloce passaggio per dirvi che dopo aver abbandonato lo storico forum dove più o meno tutti scrivevamo ho deciso di aprire un piccolo sito-forum che non vuole essere assolutamente in concorrenza con IO, anzi spero che ci siano proficue collaborazioni.
Il sito nasce soprattutto dalla necessità-volontà di creare una piccola casa "arredata" secondo i gusti personali.
Ovviamente il forum è aperto a tutti e spero che qualcuno passi a trovarmi. Ancora troverete molto disordine perchè è online da pochi giorni.
Man mano cercherò di pubblicare e ordinare anche i materiali oggetto di questo thread.
Spero che l'iniziativa vi piaccia e qualcuno voglia seguire in parallelo questo progetto.
Buon trading a tutti :up:


Bellissimo sito! Complimenti, ti verrò a trovare e mi iscriverò quanto prima :up:
 

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