06/10/2003: La nostra view sul mercato

reportdiborsa

Forumer attivo
Buonasera,



dopo il forte rialzo di venerdì la nuova ottava inizia con una seduta caratterizzata da leggere prese di profitto sui titoli del vecchio continente che continuano a confermarsi in leggera debolezza nei confronti degli antagonisti statunitensi. Le chiusure europee sono infatti tutte in rosso: a Milano il MIB30 lascia sul campo poco meno di 200 pts (-0.69% a 25349) e il Mibtel lo 0,53%, più contenuti i mercati di Francoforte (DAX-0.41%), Parigi (CAC40 -0.46%) e Londra (FTSE – 0.09%).



Osservando il mercato italiano riprendiamo in considerazione il future sull’ indice MIB30 per capire meglio quale situazione ci portà attendere nelle prossime giornate: il FIB30 con il rialzo di venerdì scorso ha ritracciato il 61,8% del ribasso partito dai 26400 punti circa (19/09) e nella seduta odierna non ha trovato la forza di continuare il movimento ingaggiato riportandosi in direzione dell’ importante punto di rottura posto a 25350 pts. (close 25425). L’impostazione degli indicatori tecnici non evidenzia stati di tensione (ipercomprato o ipervenduto) particolari e risulta sostanzialmente neutra.

Sul medio periodo il nostro pensiero rimane quindi quello già esposto nelle precedenti newsletter: il mercato rimane in fase laterale, condizione favorevole ad acquisti su supporti e vendita su resistenze, in quanto non vi sono stati ancora movimenti di qualità capaci di segnalarci l’avvio di un nuova sostanziosa fase rialzista. Nell’ ottica descritta sarebbero da considerare positivamente salite stabili del FIB30 oltre i 26200 con conferme date da aumento dei valori di Open Interest sul derivato, a oggi ancora bassi a testimonianza di un mercato per la maggior parte in mano all’ attività di trading piuttosto che a quella di posizione.

Sul brevissimo termine si possono tentare acquisti a rottura del top di venerdì (25740) con obiettivi tra 25950 e 26030, al ribasso sarebbero negative discese al di sotto dei 25100 punti che ci farebbero aprire rapide posizioni short in direzione di 24800 e successivamente 24550/600.



Sempre in ottica di brevissimo termine, al di sotto dei 25100 punti FIB30, consigliamo prudenza anche per chi possiede posizioni long in titoli azionari correlati all’ indice: è sempre buona norma sapersi cautelare con stop che possano garantire una minima protezione dei profitti consentendo di lavorare in mercato con maggiore tranquillità.



Sugli altri mercati recupero dell’ obbligazionario con il BUND Future (contratto dicembre 2003) che ha chiuso in guadagno di 0.45 a 113.76 dopo la violenta discesa di giovedì e venerdì, analogamente anche T-Bond e T-Note procedono in verde (nota: mercato USA ancora aperto) recuperando parte di quanto perso durante l’ultima discesa. In leggero rialzo anche Gold e Copper (COMEX) mentre l’argento sembra stentare a trovare reazioni dopo gli utlimi cali. Sui futures energetici ancora in evidenza il Crude Oil (NYMEX, Brent Crude IPE) che non arresta il rally avvicinandosi nuovamente ai massimi di periodo, così come risulta in buona condizione il cambio euro/usd sul mercato valutario: la moneta unica europea guadagna oltre una figura in rottura 1,17 a poca distanza dai massimi della scorsa ottava.



Sul mercato azionario italiano la giornata è stata sostanzialmente povera di particolari spunti operativi: escluso il rialzo di Telecom Italia Media (+5.09%), alimentato ancora una volta da voci di operazioni straordinarie in capo a Buffetti, non si sono registrati particolari movimenti tecnici. Proponiamo quindi due analisi di titoli che stiamo seguendo da qualche giornata:



CEMENTIR Last 2,50 € var. giorn. +1,14%: giornata interessante per il titolo che dopo aver fatto un doppio massimo lo scorso mese in zona è sceso abbastanza fortemente fino a testare la zona 2.45 supporto interessante. Oggi il titolo dopo una apertura neutra ha avuto un buon incremento con volumi in leggero aumento e segnale BUY da parte dello stocastico. Tra l’altro a 2.50 passa la trendline ribassista di brevissimo che se rotta darebbe ancora un + forte segnale d'acquisto.



PREMAFIN Last 0,842 € var. giorn. +0,23%: il titolo ha testato con un successo l’area di supporto interessantissimo a 0,83 dopo una correzione di un certo livello. A 0.83 oltre ad un supporto statico c’è ne è pure uno dinamico fornito dalla trendline rialzista di medio termine. Abbiamo pure un segnale BUY dallo stocastico. Da valutare un eventuale test a 0.83 per un acquisto di medio.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto