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MILANO (MF-DJ)--Avvio delle negoziazioni atteso in calo per i listini europei prima degli appuntamenti con BoE e Bce, che, a meno di sorprese, dovrebbero rispettivamente tagliare di 25 bps e lasciare inalterato il costo del denaro. Nel frattempo, dopo la fiammata di ieri oltre i 112 usd/barile, il prezzo del petrolio (Wti) si stabilizza sotto i 111 usd/barile.
A piazza Affari attenzione ad Alitalia, nel giorno del vertice sindacati-Governo (e' slittato invece al 15 aprile, post elezioni, l'incontro tra azienda e sindacati). Sotto la lente anche Parmalat, all'indomani dell'assemblea e della riconferma di Bondi alla guida del gruppo e alla luce del pressing dei fondi esteri per maggiori dividendi (ottenuta la convocazione di un'assemblea straordinaria ad hoc tra maggio e giugno).
Tra i finanziari da seguire ancora Generali Ass., con l'esposto a Isvap e Bankitalia, avanzata dal fondo Algebris dopo quello gia' presentato in Consob, contro la legittimita' della lista di minoranza di Edizione Holding per i sindaci. Da monitorare Intesa Sanpaolo, interessata a Mediterraneo e Medio Oriente come nuove frontiere per la crescita all'estero della banca, e B.Mps, nel giorno del Cda sull'aumento di capitale.
Da segnalare ancora Telecom I., dopo gli intensi scambi di ieri, Fiat, dopo l'accordo raggiunto con i sindacati su Termini Imerese, e Italmobiliare, dopo la decisione del Cda di inserire all'ordine del giorno dell'assemblea di fine mese la proposta del fondo Hermes di conversione alla pari delle risparmio. frc