veilfast
Forumer storico
Re: stm
Ciao Ettore leggi quanti giudizi in questi giorni...ne ho presi alcuni te li posto..
Stm rimane sotto la lente degli analisti. Il titolo del gruppo dei semiconduttori ha annunciato insieme a NXP la fusione delle rispettive attività wireless. NXP nasce da uno scorporo di un'area di business di Philips, avvenuto nel 2006. L'accordo porterà alla nascita di un'entità che ha registrato, nel 2007, dei ricavi totali per 3 miliardi di dollari. Il gruppo guidato da Bozotti avrà l'80% della newco. L'operazione, secondo quanto ha comunicato Stm in un comunicato, consentirà anche sinergie sui costi stimate in 250 milioni di dollari all'anno entro il 2011.
La joint-venture, che opererà nelle tecnologie per la telefonia di terza generazione, permetterà a Stm di consolidare il terzo posto nel settore dopo i colossi statunitensi Texas Instruments e Qualcomm.
Immediate, e numerose, sono state le reazioni degli addetti ai lavori. Tutte sostanzialmente positive. Quelli di Merrill Lynch, che hanno confermato il loro "buy" (acquistare) con un prezzo obiettivo di 12,7 euro, definiscono l'operazione "importante in un'ottica di lungo termine". L'impatto nel breve, invece, sarà limitato.
Indicazione d'acquisto invariata anche da Natixis, che ha un target price di 13,9 dollari. Anche gli esperti di quest'ultima valutano positivamente il deal, soprattutto per il miglioramento del portafoglio prodotti.
Gli esperti della francese Exane mantengono il loro "outperform" (farà meglio del mercato) con un target price di 16 dollari. La joint venture con NXP è la "scelta giusta" per Stm. "Overweight" (sovrappesare) confermato anche da parte di Jp Morgan, che ha una valutazione di 12 euro. L'operazione con NXP è avvenuta "a prezzi ragionevoli".
Lehman Brothers, invece, non ha modificato la sua visione cauta pur apprezzando l'operazione. Gli analisti hanno mantenuto il proprio "underweight" (sottopesare) con un prezzo obiettivo di 10 euro. Tra i pregi del deal ci sono l'ampliamento dell'offerta ed il migliore posizionamento competitivo, tra i punti potenziali di debolezza i rischi di integrazione e quindi di realizzazione delle sinergie.....
ettore_61 ha scritto:Poco da dire, engulfing bearish di prepotenza con volumi in aumento.
Indicatori tutti al ribasso ........il suo destino nel breve e' segnato.
Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.net/forum/immagini/1208008664stm.png[/u]
Ciao Ettore leggi quanti giudizi in questi giorni...ne ho presi alcuni te li posto..
Stm rimane sotto la lente degli analisti. Il titolo del gruppo dei semiconduttori ha annunciato insieme a NXP la fusione delle rispettive attività wireless. NXP nasce da uno scorporo di un'area di business di Philips, avvenuto nel 2006. L'accordo porterà alla nascita di un'entità che ha registrato, nel 2007, dei ricavi totali per 3 miliardi di dollari. Il gruppo guidato da Bozotti avrà l'80% della newco. L'operazione, secondo quanto ha comunicato Stm in un comunicato, consentirà anche sinergie sui costi stimate in 250 milioni di dollari all'anno entro il 2011.
La joint-venture, che opererà nelle tecnologie per la telefonia di terza generazione, permetterà a Stm di consolidare il terzo posto nel settore dopo i colossi statunitensi Texas Instruments e Qualcomm.
Immediate, e numerose, sono state le reazioni degli addetti ai lavori. Tutte sostanzialmente positive. Quelli di Merrill Lynch, che hanno confermato il loro "buy" (acquistare) con un prezzo obiettivo di 12,7 euro, definiscono l'operazione "importante in un'ottica di lungo termine". L'impatto nel breve, invece, sarà limitato.
Indicazione d'acquisto invariata anche da Natixis, che ha un target price di 13,9 dollari. Anche gli esperti di quest'ultima valutano positivamente il deal, soprattutto per il miglioramento del portafoglio prodotti.
Gli esperti della francese Exane mantengono il loro "outperform" (farà meglio del mercato) con un target price di 16 dollari. La joint venture con NXP è la "scelta giusta" per Stm. "Overweight" (sovrappesare) confermato anche da parte di Jp Morgan, che ha una valutazione di 12 euro. L'operazione con NXP è avvenuta "a prezzi ragionevoli".
Lehman Brothers, invece, non ha modificato la sua visione cauta pur apprezzando l'operazione. Gli analisti hanno mantenuto il proprio "underweight" (sottopesare) con un prezzo obiettivo di 10 euro. Tra i pregi del deal ci sono l'ampliamento dell'offerta ed il migliore posizionamento competitivo, tra i punti potenziali di debolezza i rischi di integrazione e quindi di realizzazione delle sinergie.....