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dona46
Forumer storico
sp mib
Quotazioni
S&P / MIB INDX
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Seduta dalla volatilita' ridotta (ma graficamente interessante) ieri per l'indice S&PMib (Milano: notizie) . I prezzi si sono infatti mossi nell'ambito di un range ristretto, tra i massimi a 33771 ed i minimi di 33393, ma nell'ultima parte della seduta hanno ripetutamente messo alla prova la linea di tendenza rialzista tracciata dai minimi del 20 marzo, passante in area 33450. La linea ha sostanzialmente tenuto, ma per il momento non si sono visti rimbalzi in grado di scongiurare il pericolo di una sua futura violazione. Discese sotto i minimi di ieri apriranno la strada alla ricopertura del gap rialzista lasciato dai prezzi il 18 aprile, con base a 33200 circa. Sugli stessi livelli si colloca anche il 50% di ritracciamento del rialzo visto dal minimo di settimana scorsa. La tenuta di questo supporto potrebbe favorire quindi lo stesso un rimbalzo (il calo potrebbe essere considerato come la semplice volonta' di andare a ricoprire il gap), mentre la sua violazione confermerebbe l'avvio di una fase di debolezza duratura, diretta verso area 32500 almeno. La tenuta di 33450 e la successiva rottura di 33650, linea che unisce i massimi delle ultime 3 giornate, segnalerebbe la ripresa del rialzo, che dovrebbe tuttavia ancora passare lo scoglio dei 34000 punti per candidarsi a diventare una tendenza di un qualche spessore (target successivo in area35000).
Quotazioni
S&P / MIB INDX
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Seduta dalla volatilita' ridotta (ma graficamente interessante) ieri per l'indice S&PMib (Milano: notizie) . I prezzi si sono infatti mossi nell'ambito di un range ristretto, tra i massimi a 33771 ed i minimi di 33393, ma nell'ultima parte della seduta hanno ripetutamente messo alla prova la linea di tendenza rialzista tracciata dai minimi del 20 marzo, passante in area 33450. La linea ha sostanzialmente tenuto, ma per il momento non si sono visti rimbalzi in grado di scongiurare il pericolo di una sua futura violazione. Discese sotto i minimi di ieri apriranno la strada alla ricopertura del gap rialzista lasciato dai prezzi il 18 aprile, con base a 33200 circa. Sugli stessi livelli si colloca anche il 50% di ritracciamento del rialzo visto dal minimo di settimana scorsa. La tenuta di questo supporto potrebbe favorire quindi lo stesso un rimbalzo (il calo potrebbe essere considerato come la semplice volonta' di andare a ricoprire il gap), mentre la sua violazione confermerebbe l'avvio di una fase di debolezza duratura, diretta verso area 32500 almeno. La tenuta di 33450 e la successiva rottura di 33650, linea che unisce i massimi delle ultime 3 giornate, segnalerebbe la ripresa del rialzo, che dovrebbe tuttavia ancora passare lo scoglio dei 34000 punti per candidarsi a diventare una tendenza di un qualche spessore (target successivo in area35000).
più long ...che short...
giamaica2005
Forumer attivo
UNICREDIT
Nervosismo su Unicredit, titolo paga rumor su svalutazioni Hvb
Brusco scivolone del titolo Unicredit nell'ultima mezz'ora di contrattazioni con il titolo che è arrivato a cedere circa 4 punti percentuali a 4,555 euro per poi attestarsi a 4,635 euro (-2,17%). Le ultime indiscrezioni di mercato parlano di possibili svalutazioni in arrivo nel primo trimestre per la controllata tedesca Hvb a seguito della perdurante crisi dei mercati finanziari. Intanto oggi DAB Bank AG (Xetra: 507230 - notizie) , broker online controllato dal gruppo Unicredit, ha riportato utili in crescita del 12% a 9,2 milioni di euro.
Nervosismo su Unicredit, titolo paga rumor su svalutazioni Hvb
Brusco scivolone del titolo Unicredit nell'ultima mezz'ora di contrattazioni con il titolo che è arrivato a cedere circa 4 punti percentuali a 4,555 euro per poi attestarsi a 4,635 euro (-2,17%). Le ultime indiscrezioni di mercato parlano di possibili svalutazioni in arrivo nel primo trimestre per la controllata tedesca Hvb a seguito della perdurante crisi dei mercati finanziari. Intanto oggi DAB Bank AG (Xetra: 507230 - notizie) , broker online controllato dal gruppo Unicredit, ha riportato utili in crescita del 12% a 9,2 milioni di euro.
giamaica2005
Forumer attivo
Banca Svezia lascia tassi fermi
(ANSA) - ROMA, 23 APR - La banca centrale di Svezia, la Riksbank, ha lasciato il costo del denaro fermo al livello del 4,25%, ai massimi da sei anni. La decisione era stata prevista dagli analisti.
(ANSA) - ROMA, 23 APR - La banca centrale di Svezia, la Riksbank, ha lasciato il costo del denaro fermo al livello del 4,25%, ai massimi da sei anni. La decisione era stata prevista dagli analisti.
dona46
Forumer storico
DJ
NEW YORK (MF-DJ)--Attesa partenza con il segno piu' per l'azionario americano. Secondo gli analisti, l'indice Dow Jones dovrebbe aprire le contrattazioni con un progresso di 30 punti a quota 12.750, dopo le perdite registrate ieri. Sui listini tuttavia potrebbe continuare a pesare l'aumento del prezzo del greggio. liv
(END) Dow Jones Newswires
NEW YORK (MF-DJ)--Attesa partenza con il segno piu' per l'azionario americano. Secondo gli analisti, l'indice Dow Jones dovrebbe aprire le contrattazioni con un progresso di 30 punti a quota 12.750, dopo le perdite registrate ieri. Sui listini tuttavia potrebbe continuare a pesare l'aumento del prezzo del greggio. liv
(END) Dow Jones Newswires
giamaica2005
Forumer attivo
Bce: ieri 867 mln euro in deposito overnight al 3%
FRANCOFORTE (MF-DJ)--Ieri sono stati depositati 867 mln euro nell'overnight deposit facility della Bce che prevede un rendimento del 3%, sotto il tasso di mercato.
E' quanto ha annunciato la Bce che non ha specificato quali istituti bancari hanno depositato i soldi. Il dato puo' suggerire che nonostante i bassi rendimenti, la mancanza di fiducia tra le banche ha spinto diversi istituti ad utilizzare questo strumento presso la Bce.
Sempre ieri e' stato fatto ricorso al lending facility per 248 mln euro (strumento che permette di ottenere overnight liquidita' dalla Banca centrale presentando degli asset come garanzia) ad un tasso del 5%. red/est/zav
(END) Dow Jones Newswires
FRANCOFORTE (MF-DJ)--Ieri sono stati depositati 867 mln euro nell'overnight deposit facility della Bce che prevede un rendimento del 3%, sotto il tasso di mercato.
E' quanto ha annunciato la Bce che non ha specificato quali istituti bancari hanno depositato i soldi. Il dato puo' suggerire che nonostante i bassi rendimenti, la mancanza di fiducia tra le banche ha spinto diversi istituti ad utilizzare questo strumento presso la Bce.
Sempre ieri e' stato fatto ricorso al lending facility per 248 mln euro (strumento che permette di ottenere overnight liquidita' dalla Banca centrale presentando degli asset come garanzia) ad un tasso del 5%. red/est/zav
(END) Dow Jones Newswires
giamaica2005
Forumer attivo
Ambac: forte perdita nel 1* trim., non centra attese
NEW YORK (MF-DJ)--La crisi del mercato del credito continua a pesare su Ambac, societa' statunitense specializzata in assicurazioni sulle emissioni obbligazionarie, che ha chiuso il primo trimestre dell'anno con una pesante perdita.
Il risultato e' stato frenato da 1,73 miliardi di perdite legate all'esposizione a Cdo e altri titoli rischiosi ed il gruppo ha effettuato 1,04 miliardi di dollari di accantonamenti per perdite su crediti in vista della futura esposizione alle incertezze del mercato finanziario. La perdita di Ambac e' stata pari a 1,66 miliardi di dollari, o 11,69 dollari ad azione, a fronte di un utile da 213,3 milioni, o 2,20 dollari, dello stesso periodo dello scorso anno. Un dato nettamente peggiore rispetto a quanto previsto dagli analisti, che si attendevano si' una perdita, ma nel range degli 1,51 dollari ad azione.
Inversione di tendenza anche per il fatturato, che da 461,8 milioni e' passato in negativo a 1,56 miliardi. Dalla societa' rassicurano che nel futuro la situazione dovrebbe migliorare. Il gruppo ha recentemente raccolto 1,5 miliardi di dollari di nuovi capitali per colmare le lacune dal lato della liquidita' e preservare il suo rating sul debito. cs
(END) Dow Jones Newswires
NEW YORK (MF-DJ)--La crisi del mercato del credito continua a pesare su Ambac, societa' statunitense specializzata in assicurazioni sulle emissioni obbligazionarie, che ha chiuso il primo trimestre dell'anno con una pesante perdita.
Il risultato e' stato frenato da 1,73 miliardi di perdite legate all'esposizione a Cdo e altri titoli rischiosi ed il gruppo ha effettuato 1,04 miliardi di dollari di accantonamenti per perdite su crediti in vista della futura esposizione alle incertezze del mercato finanziario. La perdita di Ambac e' stata pari a 1,66 miliardi di dollari, o 11,69 dollari ad azione, a fronte di un utile da 213,3 milioni, o 2,20 dollari, dello stesso periodo dello scorso anno. Un dato nettamente peggiore rispetto a quanto previsto dagli analisti, che si attendevano si' una perdita, ma nel range degli 1,51 dollari ad azione.
Inversione di tendenza anche per il fatturato, che da 461,8 milioni e' passato in negativo a 1,56 miliardi. Dalla societa' rassicurano che nel futuro la situazione dovrebbe migliorare. Il gruppo ha recentemente raccolto 1,5 miliardi di dollari di nuovi capitali per colmare le lacune dal lato della liquidita' e preservare il suo rating sul debito. cs
(END) Dow Jones Newswires
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