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ragno1805

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altra stm

STM -1,9% Alcatel e Sap affossano i tech in Europa

Websim - 30/04/2008 11:22:52



StM (STM.MI) fa marcia indietro e scende dell'1,9% a 7,5 euro, dopo avere guadagnato ieri il 3,6% in seguito alle buone indicazioni fornite dal management sull'andamento delle vendite nel secondo trimestre dell'anno. Ma oggi sui titoli tech europei spira un vento contrario, innescato dai risultati deludenti di due big del settore, Alcatel e Sap.

La tedesca Sap , leader mondiale dei software gestionali, ha annunciato per il primo trmestre un utile netto di 242 milioni di euro, in calo del 22% e inferiore ai 340 milioni attesi in media dagli analisti. Il titolo a Francoforte perde il 4,3%.

La francese Alcatel-Lucent , leader nelle apparecchiature per telecomunicazioni, ha annunciato per il primo trimestre una perdita di 181 milioni, superiore alle previsioni del mercato che si aspettava una perdita di 171 milioni. La società ha abbassato le stime di ricavi per l'intero 2008. Il titolo a Parigi perde il 7,8%.

Sulle quotazioni di StM influisce anche la decisione di Lehman Brothers di abbassare il target price da 10 a 8 euro, la raccomandazione è underweight.
 

giamaica2005

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Zona euro, economic sentiment aprile scende a 97,1, sotto attese



BRUXELLES (Reuters) - L'indagine mensile della Commissione europea sulla fiducia nell'economia dei paesi della zona euro ha mostrato nel mese di aprile una flessione, scendendo più delle attese.


Le cifre curate dall'esecutivo comunitario mostrano un 'economic sentiment' che cala a 97,1 da 99,6 di marzo. L'attesa per aprile era per 99,0.


Il periodo in osservazione segna un calo dell'indice sull'industria a -2 da 0 di marzo, mentre quello dei servizi è sceso a 7 da 9. L'indice sui consumatori segna -12 come a marzo.
 

luana71

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Confindustria: Beretta, grandi opere per crescere

Di fronte alle previsioni non entusiasmanti dell'economia europea, l'Italia deve assumere il rilancio della crescita economica come obiettivo strategico. In questa chiave Confindustria considera l'investimento in infrastrutture una leva essenziale per rilanciare l'insufficiente crescita economica". Lo scrive sul Sole 24 Ore il d.g. di viale dell'Astronomia Maurizio Beretta. "E' una richiesta che viene da tutto il mondo delle imprese", aggiunge Beretta, "perche' un sistema di infrastrutture ormai rappresenta una grave strozzatura alle possibilita' di sviluppo". Secondo il d.g. di Confindustria, "gli investimenti in infrastrutture sono un buon affare per i contribuenti e i cittadini italiani: si tratta di una scelta senza alternative se volgiamo evitare il rischio del declino". Se negli ultimi 15 anni "fossimo cresciuti allo stesso ritmo dell'eurozona, il Pil sarebbe piu' alto di 220 mld di euro, ed avremmo ogni anno 90 mld in piu' per ridurre il debito pubblico", spiega Beretta.
 

ettore_61

?????????????????????
Re: spmib intraday

ettore_61 ha scritto:
Viola il triangolino e, se tutto funziona a dovere, dovremmo trovarci verso 33800...

Teniamo presente che oggi la FED riferisce sul taglio dei tassi al 2% e dobbiamo vedere come la prendera' il mercato.....


Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.net/forum/immagini/1209546494spmibintra.png

Dopo il return-move sul cateto ascendente, ecco l'indice arrivare in prossimita' del target.
Probabile una fase di congestione per permettere alla mm21 di avvicinarsi alla MM5......
 

ettore_61

?????????????????????
Re: spmib intraday

ettore_61 ha scritto:
Dopo il return-move sul cateto ascendente, ecco l'indice arrivare in prossimita' del target.
Probabile una fase di congestione per permettere alla mm21 di avvicinarsi alla MM5......
Ecco la situazione.
Abbiamo anche il tentativo di uscita dal cuneo daily (tratteggiata gialla)



1209549518spmibintra.png
 

ottodenari

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ragno1805 ha scritto:
un saluto agli arrapati del topic :devil:

e :rosa: :love: alle signore

Luana è riuscita a risvegliare anche otto :) :)

:up:

Ciao ragnetto!
Forse forse arriva la primavera...

Intanto di Aicon non si sà nulla.
Di Tiscali si sà che non vogliono farmele vendere (al prezzo che dico io...)
Forse, forse potrei anche tornarmene a dormire... nel letto che a mi piace!
:rolleyes:
 

ettore_61

?????????????????????
BORSA: NEW YORK; FUTURES DEBOLI IN ATTESA PIL USA E FED

(ANSA) - ROMA, 30 APR - Sono deboli oggi a Londra i futures sugli indici della Borsa statunitense, in una giornata condizionata dall'attesa per il Pil Usa del primo trimestre e per le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve. L'attenzione è concentrata anche sulle notizie societarie con le trimestrali di Time Warner e General Motors. A Londra, il contratto sul Dow Jones cede 7 punti base 12.819,0 punti, quello sul Nasdaq-100 arretra di di 0,5 punti base a 1.938,5 punti e quello sullo S&P 500 perde 0,6 punti base a 1.390,7 punti. Il mercato è in attesa del dato sul Pil statunitense del primo trimestre per verificare se per l'economia americana si profila uno scenario di recessione. Quanto alla Fed, gli analisti danno per scontato un taglio del tasso sui Fed Fund al 2%, ma si attende anche il segnale di uno stop nel processo di riduzione del costo del denaro. Sulle piazze europee, sono da segnalare le perdite di Citigroup (-76 cent a 25,56 dollari) dopo che la banca d'affari ha annunciato un nuovo aumento di capitale, con la vendita di 3 miliardi di azioni, per far fronte alle ingenti perdite registrate negli ultimi due trimestri. (ANSA).

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ragno1805

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SARAS

SARAS Buy back e dichiarazioni di Moratti

Websim - 30/04/2008 09:23:11



FATTO
Ieri l'assemblea degli azionisti di Saras (SRS.MI) ha approvato il piano di riacquisto di azioni proprie (buy back) fino al 10% del capitale da attuarsi nell'arco dei prossimi 18 mesi.

Nell'intervista rilasciata oggi sul Sole24Ore, Gian Marco Moratti, presidente di Saras, ha ribadito che la società, oltre al buy back, intende continuare a valutare opportunità di crescita tramite acquisizioni anche se i prezzi correnti sono giudicati ancora troppo alti. Le potenziali prede sono attività nel settore della raffinazione, preferibilmente nel Mediterraneo, e punti vendita in Spagna.

EFFETTO
Intanto arrivano buone notizie dai margini di raffinazione, ieri forte recupero con lo storno dei prezzi del greggio. I margini Med Urals sono tornati vicino a 6 dollari al barile dopo il calo a 2/3 dollari dei giorni scorsi. La media registrata nel mese di aprile, finora è pari a 4,9 dollari al barile contro i 5,4 dollari medi del secondo trimestre 2007. Ribadiamo il giudizio INTERESSANTE con un prezzo obiettivo di 5,4 euro euro.
 
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