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veilfast

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Re: Spmib aggiornamento

ariete22 ha scritto:
hai fatto benissimo ninè, sono veramente contenta di come operi ti muovi nel modo più corretto
Avrei voluto salutarvi sul mess, ma non mi si collega sto maledetto e non riesco a capire il perchè

Può non significar nulla ma io sono fatto così è giusto scrivere che ho acquisito quel pizzico in più grazie a tutti voi grazie Agata Dona Ettore io dal canto mio sono contento partecipo in questo progetto in cui credo lieto di avervi conosciuto sul web
 

ariete22

Forumer storico
Re: Spmib aggiornamento

veilfast ha scritto:
Può non significar nulla ma io sono fatto così è giusto scrivere che ho acquisito quel pizzico in più grazie a tutti voi grazie Agata Dona Ettore io dal canto mio sono contento partecipo in questo progetto in cui credo lieto di avervi conosciuto sul web
è il pizzico in più che ti porta a ragionare con calma prima di qualcunque operazione ed è giusto che sia così. Il rpogetto a quellos erviva in origine sia in altre sedi che quì ed ognuno ci mette del proprio compatibilemnte al suo tempo disponibile.
L'ho sempre detto pochi ma buoni!! eheheheh
 

ariete22

Forumer storico
beige book

Piu' forti anche le tensioni sui prezzi
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 05 mar - La crescita economica Usa e' rallentata ulteriormente da inizio anno, con il contemporaneo aumento delle pressioni sui prezzi legate al rincaro delle materie prime. È lo scenario che emerge dal libro beige pubblicato oggi dalla Fed, strumento che sara' la base dei lavori nel prossimo Fomc del 18 marzo: appuntamento che, secondo gli analisti, dovrebbe riservare un nuovo taglio dei tassi Usa. Man-y-
 

ettore_61

?????????????????????
Re: Spmib aggiornamento

veilfast ha scritto:
Può non significar nulla ma io sono fatto così è giusto scrivere che ho acquisito quel pizzico in più grazie a tutti voi grazie Agata Dona Ettore io dal canto mio sono contento partecipo in questo progetto in cui credo lieto di avervi conosciuto sul web

Mi considero molto fortunato di appartenere ad un gruppo affiatato che, cose strane della vita, si e' formato grazie ad una serie di eventi negativi.........
A tutti voi il mio piu' caloroso abbraccio....

:up: :up: :up: :up: :up: :up:
 

dona46

Forumer storico
che tempo farà??????????

oltre il grafico anche la didascalia


Seduta all'insegna del riscatto quella odierna per le Borse europee che dopo due giornate consecutive di ribasso, sono state capaci di dare vita ad una prima reazione, recuperando parte delle recenti perdite, grazie anche agli spunti positivi arrivati da Wall Street.
A mettere a segno la migliore performance è stata Piazza Affari che ha visto l'S&P/Mib chiudere gli scambi in salita del 2,44%, sui massimi di giornata a 33.443 punti. La giornata è partita bene da subito per il nostro indice che dopo un minimo a 32.850 punti, ha superato di slancio la soglia dei 33.000, spingendosi ad un passo dalla prima resistenza di rilievo situata proprio in area 33.500/33.550. Una conferma della buona reazione odierna arriverebbe proprio con il superamento di questo livello che di fatto aprirebbe le porte ad ulteriori allunghi in direzione dei 34.000, almeno in prima battuta.
Al contrario, eventuali ritracciamenti non dovranno estendersi oltre la soglia dei 33.100 punti, perché una violazione di quest'area porterebbe approfondimenti ribassisti anche piuttosto ampi. L'indice infatti potrebbe arrivare ad annullare l'intero rialzo di oggi, riportandosi prima sui 32.850, minimi odierni, da cui sarebbe possibile un passaggio successivo a 32.650, corrispondente alla chiusura di ieri.
Se anche questo livello venisse violato al ribasso, allora sarà cruciale il test dei 32.500, prima di giungere sui minimi dell'anno a 32.140 punti.
Considerata anche la corsa di oggi, non stupirebbe un ritracciamento dell'indice che potrebbe prestare il fianco ad alcune prese di beneficio. Molto dipenderà anche dal modo in cui si concluderà la seduta a Wall Street, ricordando che le ultime due ore di contrattazione saranno condizionate anche dalle novità che arriveranno dalla lettura del Beige Book che sarà rilasciato a breve.

Anche la prossima seduta offrirà alcuni spunti interessanti sul fronte macroeconomico, con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare a 352mila unità dopo il balzo in avanti a 373mila unità della precedente ottava. In agenda anche l'indice relativo alla vendita di case in corso che nell'ultimo mese del 2007 aveva fatto registrare una flessione dell'1,5%.
Sempre negli Stati Uniti è atteso un intervento di William Poole, presidente della Fed di St. Louis, mentre guardando al versante societario è in calendario la trimestrale di National Semiconductor (NYSE: NSM - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione di 0,25 dollari.

In Europa invece sarà il giorno delle Banche Centrali visto che la Bank of England, al termine della riunione iniziata oggi, renderà nota la sua decisione sui tassi di interesse che dovrebbero rimanere fermi al 5,25%. Non sono attese novità neanche dalla Banca Centrale europea che dovrebbe lasciare invariato il costo del denaro al 4%. Come sempre, sarà da seguire con molta attenzione la conferenza stampa del presidente Jean Claude Trichet, che fornirà nuove indicazioni sulla crescita e sull'inflazione dell'area euro. Da queste si cercherà di capire quali potranno essere le prossime mosse in materia di politica monetaria.

Per quanto riguarda il mercato domestico, diverse sono le blue chips chiamate domani alla prova dei conti e tra queste segnaliamo Italcementi (Milano: IT.MI - notizie) , Lottomatica (Milano: LTO.MI - notizie) e Parmalat (LCSA3.SA - notizie) , che diffonderanno i risultati dello scorso anno. Da ricordare che ad alzare il velo sui numeri del quarto trimestre del 2007 e sull'intero anno sarà anche Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) , che il giorno sarà impegnata nell'Investor Day per la presentazione del nuovo piano industriale.
Sempre in tema di risultati societari, tra le società a piccola e media capitalizzazione troviamo Ergo Previdenza (Milano: EGP.MI - notizie) e Pirelli Real Estate, che vedranno riuniti i rispettivi Cda per l'esame e l'approvazione dei dati di bilancio dello scorso anno.
Tra le blue chips da monitorare con interesse anche Banca Monte Paschi nel giorno in cui si riunirà l'assemblea per l'approvazione dell'aumento di capitale da massimi 5 miliardi di euro, da destinare a parziale finanziamento dell'acquisto di Banca Antonveneta.
Uno sguardo infine ai titoli del risparmio gestito, in attesa della diffusione da parte di Assogestioni dei dati definitivi sulla raccolta fondi di febbraio che, in base alle anticipazioni, ha registrato deflussi per 7,5 miliardi di euro.
 

giamaica2005

Forumer attivo
Beige Book

A distanza di quasi due mesi dall'ultima pubblicazione, risalente alla metà di gennaio, le notizie che giungono per l'economia a stelle e strisce non sono affatto incoraggianti, visto che da inizio anno si è avuta un'ulteriore frenata della congiuntura, cui si è accompagnata una maggiore tensione sul fronte dell'inflazione. E' questo in estrema sintesi il messaggio che emerge dalla lettura del Beige Book, il tradizionale rapporto periodo elaborato otto volte all'anno dalla Federal Reserve. Nel documento viene fornita una fotografia dello stato di salute dell'economia a stelle e strisce, sulla base delle rilevazioni compiute nei dodici distretti federali.
Nel Beige Book di questa sera, redatto alla luce delle informazioni disponibili prima del 25 febbraio, riferite al periodo compreso tra tale data e la prima decade di gennaio, si legge che dagli inizi del 2008 l'economia ha registrato un rallentamento in otto dei dodici distretti passati in esame.
La frenata è da ricondurre principalmente al ridimensionamento delle vendite al dettaglio e alla dinamica del settore manifatturiero. Proprio nelle ultime settimane del resto gli aggiornamenti macro hanno segnalato non poche difficoltà per tale comparto, come evidenziato dall'indice ISM manifatturiero e dall'indice Philadelphia Fed, che monitora l'andamento dell'attività manifatturiera nell'omonima area.
A pesare sull'economia è anche la perdurante debolezza del mercato immobiliare, che continua a vivere una fase di profonda crisi. E in questa direzione le prospettive non sono ancora incoraggianti, visto che le difficoltà nel settore sono ben lontane ancora dalla fine del tunnel. Del resto nei giorni scorsi lo stesso presidente della Fed ha manifestato qualche preoccupazione, dichiarando che la crisi è destinata ancora a durare nei mesi a venire.
Nel Beige Book di questa sera, da una parte è stato segnalato un rallentamento in otto distretti, dall'altra si è parlato di una crescita lenta, debole o modesta nelle restanti aree. In generale le spese al consumo sono state piuttosto deludenti, e in diversi distretti si è avuta una contrazione degli acquisti di beni strumentali da parte delle famiglie. Anche la produzione industriale ha mostrato debolezza o rallentamento in metà delle aree, mentre per l'altra metà si è avuto un andamento incerto o stabile.
I maggiori timori riguardano in ogni caso il settore delle costruzioni, considerando che l'attività del comparto residenziale si è confermata debole nei primi due mesi dell'anno, con vendite su livelli molto bassi, salvo alcune eccezioni.
Per il breve termine permangono intanto le preoccupazioni per le prospettive della crescita, senza dimenticare che alcune imprese hanno rivisto al ribasso le loro stime per gli investimenti e per le assunzioni, con ricadute negative quindi sul mercato del lavoro, che ha già evidenziato una vistosa frenata già a partire dall'ultimo mese dello scorso anno.
Nell'aggiornamento di questa sera è stato dedicato anche un breve passaggio al tema dell'inflazione, per la quale è stato evidenziato un aumento delle tensioni sui prezzi, per via del rincaro delle materie prime e in particolare del petrolio. Al momento tuttavia la situazione è ancora sotto controllo, tanto che alcune aziende sono riuscite a non trasferire del tutto tali aumenti sui prezzi.
Nel complesso le indicazioni consegnate questa sera dal Beige Book non hanno di fatto aggiunto particolari novità rispetto a quanto già comunicato nelle ultime sedute non solo dal presidente della Fed ma anche da altri membri del FOMC, impegnati quasi quotidianamente in una serie di riflessioni sull'economia a stelle e strisce.
Di fatto non è si avuta alcuna reazione da parte dei listini che tuttavia sono riusciti a recuperare terreno dopo la diffusione del Beige Book. Ad offrire in parte un sostegno agli indici è stata l'attesa per un nuovo taglio dei tassi di interesse che si dovrebbe concretizzare nel meeting del 18 marzo. E' scontata ormai al 100% una sforbiciata dello 0,5%, anche se nelle ultime giornate sono aumentate le scommesse su un intervento più corposo nell'ordine di 75 punti base. Una mossa che sarebbe giustificata dalle negative indicazioni arrivate dal fronte macro, considerando che la maggior parte dei dati ha riservato sorprese piuttosto negative.
 
Stato
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