dona46
Forumer storico
ci sarà o non ci sarà?
Di Gaetano Evangelista
Alla fine della scorsa settimana c'erano tutti gli ingredienti per la formazione di un minimo di una certa consistenza: l'indice Mibtel ha sostanzialmente raggiunto una primaria proiezione a 23875 punti, dove la gamba di ribasso iniziata ad ottobre è pari a 1.618 volte (Fibonacci) il ribasso dal massimo di maggio al minimo di agosto; allo stesso tempo, è sceso mimando l'evoluzione del mercato sperimentata nella parte finale del 1995, come mostrato
venerdì.
Ma è sul mercato americano che si registrano i segnali tecnici più significativi: i sondaggi sul sentiment condotti dall'American Association of Individual Investors e da Investors Intelligence rivelano una presenza schiacciante di aspettative negative da parte rispettivamente dei piccoli investitori e degli advisor; c'è una prevalenza di acquisti sulle opzioni put sperimentate soltanto in prossimità delle fasi terminali dei ribassi degli ultimi 10-15 anni, e i modelli impiegati fino ad ora propendono per un minimo pressoché formato.
Questo contesto tecnicamente possibilista viene messo sotto pressione dagli eventi delle ultime ore, che minacciano di esasperare la tendenza ribassista e di portare alla violazione del supporto citato in apertura. Una reazione è doverosa per la chiusura di oggi, dopo una apertura prevedibilmente negativa. In caso contrario l'evoluzione degli indici diventa tecnicamente imprevedibile, almeno nell'immediato.
UNICREDIT. Il test dello short stop giornaliero ha avuto effetti nefasti per i corsi. La violazione del minimo di giovedì cagionerebbe un'esasperazione del calo fino al supporto a 4.05 euro, ritracciamento del 78.6% di tutta la salita dal minimo del 2003.
Di Gaetano Evangelista
Alla fine della scorsa settimana c'erano tutti gli ingredienti per la formazione di un minimo di una certa consistenza: l'indice Mibtel ha sostanzialmente raggiunto una primaria proiezione a 23875 punti, dove la gamba di ribasso iniziata ad ottobre è pari a 1.618 volte (Fibonacci) il ribasso dal massimo di maggio al minimo di agosto; allo stesso tempo, è sceso mimando l'evoluzione del mercato sperimentata nella parte finale del 1995, come mostrato
venerdì.
Ma è sul mercato americano che si registrano i segnali tecnici più significativi: i sondaggi sul sentiment condotti dall'American Association of Individual Investors e da Investors Intelligence rivelano una presenza schiacciante di aspettative negative da parte rispettivamente dei piccoli investitori e degli advisor; c'è una prevalenza di acquisti sulle opzioni put sperimentate soltanto in prossimità delle fasi terminali dei ribassi degli ultimi 10-15 anni, e i modelli impiegati fino ad ora propendono per un minimo pressoché formato.
Questo contesto tecnicamente possibilista viene messo sotto pressione dagli eventi delle ultime ore, che minacciano di esasperare la tendenza ribassista e di portare alla violazione del supporto citato in apertura. Una reazione è doverosa per la chiusura di oggi, dopo una apertura prevedibilmente negativa. In caso contrario l'evoluzione degli indici diventa tecnicamente imprevedibile, almeno nell'immediato.
UNICREDIT. Il test dello short stop giornaliero ha avuto effetti nefasti per i corsi. La violazione del minimo di giovedì cagionerebbe un'esasperazione del calo fino al supporto a 4.05 euro, ritracciamento del 78.6% di tutta la salita dal minimo del 2003.