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dona46

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arena

10.03 16:29 - Arena: dimissioni Ad


La società informa in una nota che l'Ad Massimo Manelli si è dimesso dalla carica per motivi personali, rimanendo comunque nel Cda. Per garantire la continuità gestionale, il consiglio ha attribuito l'incarico al consigliere Emilio Sorgi. La società comunica anche che "in attuazione dell'operazione con YA Global Dutch è in corso di definizione l'accordo con il nuovo Ad della società di gradimento di YA Global". A febbraio il fondo Ya Global ha stretto un accordo con Arena per entrare nel capitale tramite un aumento di capitale riservato e ha firmato con l'azionista Bioagri un patto parasociale. Il titolo ha chiuso in rialzo del 4,41% a EUR0,0853.
 

ragno1805

Forumer attivo
Usa, batterie enormi per centrali elettriche più efficienti

Reuters - 10/03/2008 16:44:51



LOS ANGELES, 10 marzo (Reuters) - Presto sarà possibile per i cittadini statunitensi usufruire di aria condizionata "sostenibile", perché alimentata da enormi batterie elettriche, grandi due volte un tram.

Le utility statunitensi stanno investendo sempre più in enormi batterie e altre forme di immagazzinamento di energia rinnovabile ma volatile -- come quella eolica -- per far fronte alla dipendenza da altri impianti energetici più inquinanti e meno efficienti.

"Stiamo andando verso una consistente crescita" ha detto Ali Nourai, manager risorse energetiche presso la American Electric Power Co Inc (AEP.N), sul mercato energetico in larga scala. "Sentivamo che stava giungendo... ora è arrivato".

La Aep di Columbus, Ohio, che distribuisce elettricità a più di 5 milioni di clienti in 11 stati, ha installato una batteria di un megawatt in West Virginia quasi due anni fa, consentendo di rimandare la costruzione di un'altra centrale elettrica e altre infrastrutture più costose. Altri sei megawatt saranno disponibili nel corso di quest'anno , mentre si prevede che nel prossimo decennio si raggiungerà un carico di energia nelle centrali di immagazzinamento pari a 1.000 Mw. Un megawatt fornisce energia sufficiente per 800 abitazioni.

Forme di immagazzinamento energetico di tali dimensioni, consentono un risparmio in termini economici, perché le batterie possono essere ricaricate la notte quando l'energia costa meno, e in termini ambientali, poiché tali dispositivi non emettono gas dannosi per l'effetto serra.

La Beacon Power Corp (BCON.O) di Tyngsboro, Massachusetts, sta provvedendo alla costruzione di impianti di immagazzinamento di energia eolica, il primo dei quali verrà installato nello stato di New York, che consentono di usufruire dell'energia proveniente dal vento anche quando la forza è minima. Allo stesso modo, la Xcel Energy (XEL.N) ha annunciato la scorsa settimana che sperimenterà una batteria di 1 Mw per l'immagazzinamento dell'energia eolica di una fattoria del Minnesota.

Secondo un'analista, oltre al settore dei servizi anche le piccole aziende possono trarre enormi vantaggi da questo tipo di fornitura energetica. "E' una gigantesca opportunità di crescita", ha detto Craig Irwin di Merriman Curhan Ford.
 

dona46

Forumer storico
ciaoooooooo

ragno1805 ha scritto:
Usa, batterie enormi per centrali elettriche più efficienti

Reuters - 10/03/2008 16:44:51



LOS ANGELES, 10 marzo (Reuters) - Presto sarà possibile per i cittadini statunitensi usufruire di aria condizionata "sostenibile", perché alimentata da enormi batterie elettriche, grandi due volte un tram.

Le utility statunitensi stanno investendo sempre più in enormi batterie e altre forme di immagazzinamento di energia rinnovabile ma volatile -- come quella eolica -- per far fronte alla dipendenza da altri impianti energetici più inquinanti e meno efficienti.

"Stiamo andando verso una consistente crescita" ha detto Ali Nourai, manager risorse energetiche presso la American Electric Power Co Inc (AEP.N), sul mercato energetico in larga scala. "Sentivamo che stava giungendo... ora è arrivato".

La Aep di Columbus, Ohio, che distribuisce elettricità a più di 5 milioni di clienti in 11 stati, ha installato una batteria di un megawatt in West Virginia quasi due anni fa, consentendo di rimandare la costruzione di un'altra centrale elettrica e altre infrastrutture più costose. Altri sei megawatt saranno disponibili nel corso di quest'anno , mentre si prevede che nel prossimo decennio si raggiungerà un carico di energia nelle centrali di immagazzinamento pari a 1.000 Mw. Un megawatt fornisce energia sufficiente per 800 abitazioni.

Forme di immagazzinamento energetico di tali dimensioni, consentono un risparmio in termini economici, perché le batterie possono essere ricaricate la notte quando l'energia costa meno, e in termini ambientali, poiché tali dispositivi non emettono gas dannosi per l'effetto serra.

La Beacon Power Corp (BCON.O) di Tyngsboro, Massachusetts, sta provvedendo alla costruzione di impianti di immagazzinamento di energia eolica, il primo dei quali verrà installato nello stato di New York, che consentono di usufruire dell'energia proveniente dal vento anche quando la forza è minima. Allo stesso modo, la Xcel Energy (XEL.N) ha annunciato la scorsa settimana che sperimenterà una batteria di 1 Mw per l'immagazzinamento dell'energia eolica di una fattoria del Minnesota.

Secondo un'analista, oltre al settore dei servizi anche le piccole aziende possono trarre enormi vantaggi da questo tipo di fornitura energetica. "E' una gigantesca opportunità di crescita", ha detto Craig Irwin di Merriman Curhan Ford.


si è sentita la tua mancanza
 

dona46

Forumer storico
tenetevi forte

Pomeriggio tutto in discesa per le Borse europee che dopo aver tentato il recupero ed essersi riportate a poca distanza dalla parità, sono state travolte da una nuova ondata di vendite, sulla scia della debolezza Usa. A più di due ore dall'avvio degli scambi, i listini a stelle e strisce infatti viaggiano tutti in territorio negativo, con una flessione di circa mezzo punto per il Dow, preceduto dal Nasdaq Composite
notizie) e dall'S&P500 che accusano perdite più vicine ad un punto percentuale. Non è stato di alcun aiuto il dato macro diffuso mezz'ora dopo l'avvio degli scambi, nonostante lo stesso si sia rivelato migliore delle attese. Le scorte di magazzino all'ingrosso infatti a gennaio sono cresciute dello 0,8%, mentre gli analisti si attendevano un progresso più contenuto dello 0,5%.
A difendersi meglio degli altri in Europa è il Dax30 che contiene le perdite allo 0,8%, mentre il Cac40 (Parigi: notizie) e il Ftse100 mostrano una flessione rispettivamente dell'1,2% e dell'1,06%. Lo scenario non cambia di molto se ci si sposta a Piazza Affari, dove l'indice S&P/Mib scivola a ridosso dei 31.800 punti, con un rosso dell'1,12%.
Tra le blue chips più penalizzate troviamo Fiat (Milano: F.MI - notizie) che accelera il ribasso con una perdita di oltre quattro punti, non molto distante dalla soglia dei 12 euro. Sempre più in basso Prysmian che lascia sul parterre il 3,68% dopo la delusione dei conti del 2007 diffusi venerdì scorso a mercati chiusi.
Vendite sui telefonici con Fastweb (Milano: FWB.MI - notizie) in arretramento del 3,64%, insieme a Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) che dopo la debacle vissuta prima del week-end perde ancora terreno, mostrando una flessione del 2,49%. Si amplia la flessione delle banche, con Banco Popolare e Monte Paschi in discesa del 3,55% e del 2,55%, insieme a Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) che scende del 2,3%.
Si difendono un po' meglio Unicredit e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che arretrano dell'1,2% e dello 0,8%, al pari di Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) che scende dello 0,78%. Il nuovo record dei prezzi del petrolio non aiuta Eni (Milano: ENI.MI - notizie) e Saipem (Milano: SPM.MI - notizie) che accusano un ribasso di oltre un punto, ma ad avere la peggio è Tenaris (Milano: TEN.MI - notizie) che flette di quasi tre punti, confermando la debolezza della mattinata.
Tra i pochi a resistere in positivo troviamo Seat Pagine Gialle (Milano: PG.MI - notizie) che avanza ancora di due punti, e scatta in avanti Snam Rete Gas (Milano: SRG.MI - notizie) che sale dell'1,06%, seguito da Enel (Milano: ENEL.MI - notizie) che si accontenta dello 0,2%, dopo aver ridotto notevolmente i guadagni delle prime ore della seduta.
 

Franco52

Banned
31.664..sembra un pozzo senza fondo..speriamo proprio d'andare long domani, come ha detto Luciana.....mi sono rimesso sullo sgabello..speriamo di non perdere i 31.000....
Dona..ma perche' hai scritto che ti sembra che io vi conosco..cosa volevi dire?

Hai scritto ..letteralmente :ho una strana sensazione che ti stai costruendo l'identità ma in realtà ci conosci già, comunque smack

Sono andato rileggere le stupidaggini che ho scritto..ed ho trovato questo tuo commento.
Ciao
 

veilfast

Forumer storico
Re: tenetevi forte

dona46 ha scritto:
Pomeriggio tutto in discesa per le Borse europee che dopo aver tentato il recupero ed essersi riportate a poca distanza dalla parità, sono state travolte da una nuova ondata di vendite, sulla scia della debolezza Usa. A più di due ore dall'avvio degli scambi, i listini a stelle e strisce infatti viaggiano tutti in territorio negativo, con una flessione di circa mezzo punto per il Dow, preceduto dal Nasdaq Composite
notizie) e dall'S&P500 che accusano perdite più vicine ad un punto percentuale. Non è stato di alcun aiuto il dato macro diffuso mezz'ora dopo l'avvio degli scambi, nonostante lo stesso si sia rivelato migliore delle attese. Le scorte di magazzino all'ingrosso infatti a gennaio sono cresciute dello 0,8%, mentre gli analisti si attendevano un progresso più contenuto dello 0,5%.
A difendersi meglio degli altri in Europa è il Dax30 che contiene le perdite allo 0,8%, mentre il Cac40 (Parigi: notizie) e il Ftse100 mostrano una flessione rispettivamente dell'1,2% e dell'1,06%. Lo scenario non cambia di molto se ci si sposta a Piazza Affari, dove l'indice S&P/Mib scivola a ridosso dei 31.800 punti, con un rosso dell'1,12%.
Tra le blue chips più penalizzate troviamo Fiat (Milano: F.MI - notizie) che accelera il ribasso con una perdita di oltre quattro punti, non molto distante dalla soglia dei 12 euro. Sempre più in basso Prysmian che lascia sul parterre il 3,68% dopo la delusione dei conti del 2007 diffusi venerdì scorso a mercati chiusi.
Vendite sui telefonici con Fastweb (Milano: FWB.MI - notizie) in arretramento del 3,64%, insieme a Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) che dopo la debacle vissuta prima del week-end perde ancora terreno, mostrando una flessione del 2,49%. Si amplia la flessione delle banche, con Banco Popolare e Monte Paschi in discesa del 3,55% e del 2,55%, insieme a Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) che scende del 2,3%.
Si difendono un po' meglio Unicredit e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che arretrano dell'1,2% e dello 0,8%, al pari di Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) che scende dello 0,78%. Il nuovo record dei prezzi del petrolio non aiuta Eni (Milano: ENI.MI - notizie) e Saipem (Milano: SPM.MI - notizie) che accusano un ribasso di oltre un punto, ma ad avere la peggio è Tenaris (Milano: TEN.MI - notizie) che flette di quasi tre punti, confermando la debolezza della mattinata.
Tra i pochi a resistere in positivo troviamo Seat Pagine Gialle (Milano: PG.MI - notizie) che avanza ancora di due punti, e scatta in avanti Snam Rete Gas (Milano: SRG.MI - notizie) che sale dell'1,06%, seguito da Enel (Milano: ENEL.MI - notizie) che si accontenta dello 0,2%, dopo aver ridotto notevolmente i guadagni delle prime ore della seduta.


Pensa che
120516515735.gif
io già aperto spero in un atterraggio morbido
:( è arrivato il ragnetto che saluto ciao mimmuzzoo
 

ragno1805

Forumer attivo
Re: un salutone a tutti

ragno1805 ha scritto:
:ciao:

forse sono arrivato al momento sbagliato :( :(

ciao Dona durante il w.e. non apro quasi il pc, impegnato con la famiglia.

ho letto quello che avete scritto, speriamo che luciana abbia ragione per domani, se no che palle
 
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