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giamaica2005

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Italia, Ue vede Pil 2008 in frenata a 0,5%, deficit 2,3% Pil

MILANO (Reuters) - Nelle previsioni di primavera pubblicate oggi dalla Commissione Ue l'outlook per l'economia italiana è rivisto al ribasso, con una crescita indicata a 0,5% quest'anno e a 0,8% il prossimo.


Nelle previsioni dell'autunno 2007 la Commissione indicava una crescita di 1,4% quest'anno e 1,6% il prossimo. L'esecutivo Ue aveva tuttavia già provveduto a ridurre la stima sulla crescita italiana 2008 a 0,7% a febbraio, in occasione della pubblicazione delle 'interim forecast' che si riferiscono solo all'anno in corso.


"La crescita reale del 2008 è proiettata a 0,5%, quasi un punto percentuale al di sotto delle previsioni di autunno e chiaramente al di sotto del potenziale" si legge nel documento della Commissione. "Il persistente differenziale negativo di crescita rispetto alla media della zona euro si allargherà ulteriormente nonostante la modesta esposizione del sistema bancario italiano alle turbolenze finanziarie".


Sul fronte della finanza pubblica la Ue incorpora nelle previsioni i buoni risultati del consolidamento di bilancio messo in atto negli ultimi due anni.


Bruxelles si attende che il deficit risalga leggermente dall'1,9% del 2007 a 2,3% quest'anno ma si mantenga lontano dalla fatidica soglia di 3%, il cui superamento ha portato all'apertura della procedura per deficit eccessivo. A politiche invariate, la stima per il 2009 è di un saldo di bilancio di -2,4% del Pil.


Sul fronte del debito, la Ue vede un calo a 103,2% del Pil quest'anno dal 104% del 2007 e, sempre a politiche invariate, un'ulteriore diminuzione a 102,6% nel 2009.


Nella relazione unificata pubblicata del governo dimissionario a marzo, per il 2008 la crescita è indicata a 0,6%, il deficit a 2,4% del Pil, il debito a 103% del prodotto.
 

giamaica2005

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Auto: mercato Italia 2008 -13%

(ANSA) - ROMA, 28 APR - Nel 2008 e' previsto per il mercato dell'auto italiano un crollo del 13% delle immatricolazioni (2.167.000 unita') rispetto al 2007. La stima emerge da una ricerca del Centro Studi di Fleet & Mobility, periodico specializzato nel settore dell'autonoleggio, che rileva come il calo registrato dal mercato nei primi mesi dell'anno (-10%) non sia legato a fattori esclusivamente congiunturali, ma anche strutturali.
 

luana71

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Borsa: controvalore scambi odierni quasi stabile a 3,8 mld

Dai dati riportati sul sito di Borsa Italiana risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato di circa 3,8 mld di euro, quasi stabile rispetto a venerdì. I contratti si sono attestati a 262.434 dai 223.420 precedenti. Sul futures S&P/Mib giugno sono stati scambiati 11.475 contratti dai 12.842 di venerdì.
 

ettore_61

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STM

ANSA) - NEW YORK, 29 APR - Stmicroelectronics, pur avendo registrato ricavi netti in crescita (+8,9% a 2,5 miliardi di dollari), chiude il primo trimestre 2007 con una perdita netta di 84 milioni di dollari, a fronte di un utile di 74 milioni registrato nello stesso periodo del 2007. In base ai dati diffusi dalla società, gli oneri di ristrutturazione e svalutazione del primo trimestre 2008 hanno raggiunto i 183 milioni di dollari. "Sulla base degli oneri di svalutazione e ristrutturazione e degli altri costi di chiusura, principalmente dovuti al completamento della cessione delle attività della propria divisione Memorie Flash, la St ha riportato una perdita operativa di 88 milioni di dollari e una perdita netta di 84 milioni di dollari o 0,09 dollari per azione nel primo trimestre 2008", spiega la società in una nota. Il presidente e amministratore delegato, Carlo Bozotti, prevede che "nonostante l'attuale incertezza economica" le vendite "crescano sequenzialmente in una fascia fra il 5% e l'11% del primo trimestre di 2,18 miliardi di dollari al netto del Gruppo Memorie Flash. Questa stima di crescita rappresenta un tasso di crescita fra il 10% e il 16% anno su anno. Il margine lordo del secondo trimestre 2008 è atteso intorno al 37%". (ANSA).

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giamaica2005

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Il petrolio alle stelle e la congiuntura economica debole si fanno sentire su GM

Il petrolio alle stelle e la congiuntura economica debole negli Stati Uniti che si è riflessa in una contrazione della domanda hanno spinto il colosso automobilistico di Detroit, la General Motors (NYSE: GM - notizie) , a tagliare la sua produzione di Suv negli Stati Uniti e in Canada. La riduzione si tradurrà in 80.000 unità in meno di pick up prodotti e in 50.000 unità in meno di suv.
 

giamaica2005

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La Bussola di Wall Street vede addensarsi nuvole all'orizzonte
Di Proiezionidiborsa
Oramai sono trascorsi circa 7 mesi da quando abbiamo pubblicato la nostra Mappa di proiezioni da Ottobre 2007 a Giugno 2008, e possiamo continuare a notare che i movimenti di Wall Street continuano ad allinerasi con le nostre Proiezioni.

Ad Ottobre e precisamente il 05 Ottobre (basta leggere i nostri articoli), avevamo previsto il ribasso fino a Novembre ed il successivo rimbalzo fino a Dicembre.
Inoltre già ad Ottobre vi avvertivamo, che il ribasso che sarebbe iniziato in quei giorni avrebbe trovato Bottom nel primo trimestre, e dal minimo del primo trimestre sarebbe partito un violento rialzo del 10/12% del Dow Jones (notizie) fino a Giugno...

Basta leggere i nostri articoli fra Gennaio e Marzo, nei quali documentando con statistiche storiche la nostra view, eravamo i pochi, se non forse gli unici, a ribadire che quel ribasso avrebbe lasciato posto ad un poderoso rialzo almeno fino a Giugno.

Frattanto i Profeti di sventura, coloro che negavano " che è inutile mantenere la pila accesa quando si è usciti dal Tunnel ", e negavano i principi basilari del buon senso economico e l'alternanza dl ciclo economico, profetizzavano minimi su minimi.

Noi abbiamo seguito la Storia, le nostre statistiche storiche...e con esse siamo rimasti coerenti e lo rimarremo sempre...

Ribadiamo le nostre convinzioni storiche e la nostra Bussola di Wall Street :

Sarebbe contro la statistica storica un rialzo del Dow Jones oltre i 12.950/13.150 per/entro il mese di giugno...

Siamo consci, che oggi, chi diceva di vendere meno di due mesi fa, oggi presuppone rialzi infiniti e dopo un violento rialzo ( solo dopo un rialzo del 10/15% degli indici Internazionali ) dice che si può tornare a comprare.

Ma noi oggi vi chiediamo : Cosa è cambiato rispetto al 17 Marzo ?
Dal punto di vista macroeconomico e microeconomico , perfettamente nulla...quindi, riflettete su chi oggi dice che si può comprare , mentre due mesi fa affermava che si poteva soltanto vendere !

Noi, fedeli alle nostre statistiche storiche diciamo e ribadiamo quanto segue :

Chi non è entrato fin'ora sui Mercati (e sinceramente ci dispiace per lui, perché ha perso un treno che forse non tornerà mai più), oggi è meglio che stia fuori...

Si addensano nuovole all'orizzonte, incomincia a librarsi un vento di maestrale, un vento che dice la Storia che presto porterà ad un altro ribasso di almeno un paio di mesi..."
 

giamaica2005

Forumer attivo
Stm cambia pelle, senza fili

Da Il Corriere della Sera: Ragioni di scala e di rapporti con i big dei terminali mobili. Con un obiettivo: quello di essere un leader mondiale della connettività wireless, un settore d'attività che vale attorno ai 180 miliardi di dollari. Così Loic Lietar (vicepresidente per lo sviluppo delle attività, ndr) sintetizza il senso dell'operazione che ha portato il gruppo italo-francese StMicroelectronics (Milano: STM.MI - notizie) ad acquisire per 1,5 miliardi di dollari la Nxp per costituire una nuova compagine industriale in grado di fornire i chip per far funzionare le telecomunicazioni cellulari e i servizi multimediali. "Puntiamo a crescere più della media del settore. Il che, in una fase di consolidamento come l'attuale, vuol dire che potremo incrementare la nostra quota di mercato".
 

dona46

Forumer storico
borse europee

financial bookmakers si aspettano per il Ftse 100 britannico un'apertura in rialzo di 2-3 punti, per il Dax (Xetra: notizie) tedesco in calo di 8-2 punti, e per il Cac 40 (Parigi: notizie) francese in ribasso di 6-1 punti.


"Ci attendiamo una settimana all'insegna della cautela in Europa e Stati Uniti con gli investitori che guarderanno alle banche centrali in cerca di direzionalità", dice un dealer.
 

giamaica2005

Forumer attivo
Attesa per i dati

Di Saverio Berlinzani




Nelle ultime ore si è vissuta una fase interlocutoria in cui Euro, dollaro, Yen , Gbp e Chf svizzero sono rimasti praticamente invariati, in un range trading tranquillo. Ma è una tranquillità apparente, sotto la cenere cova un fuoco che arde e pronto a esplodere in fiammate improvvise. Basta solo aspettare le notizie che cominceranno da domani, con i dati sull'inflazione europea e la Fed, e a seguire i dati americani che ci porteranno a fine settimana in un tourbillon di volatilità. Rebus sic stantibus, cioè stando così le cose, non ci resta che aspettare gli eventi. Intanto il petrolio ha raggiunto i 120 dollari ma la vera novità è che a tale massimo non corrisponde un nuovo minimo di dollaro per cui è necessario chiedersi se questo circolo vizioso di cui abbiamo spesso parlato, con una correlazione perversa tra oro nero e dollaro, possa realmente andare avanti all'infinito. Il presidente dell'Opec, forse un po ingenuamente, ha detto che il petrolio potrebbe arrivare a 200 dollari al barile, ma ha aggiunto che la salita dei prezzi dell'oro nero sono causati esclusivamente dalla caduta del biglietto verde, una evidente forzatura essendo tutti i mercati collegati e difficilmente uno solo è la ragione di tutti i mali. Il fatto però che questa correlazione possa cessare di essere dominante può essere positivo per i mercati. Il dollaro è sottovalutato, lo ha detto anche Almunia ieri, o meglio, l'Euro è sopravvalutato e di questo tutti ne sono certi. Ma deve ancora emergere l'attenzione degli investitori e dei mercati verso questo problema che ora è sommerso dal problema recessione Usa e rialzo delle materie prime con conseguenze sull'inflazione globale. I dati sull'inflazione europea di domani potrebbero , se inferiori alle attese, dare il via ad una ondata di vendite importanti sulla moneta unica. Ma non illudiamoci, la Bce non abbasserà i tassi, rimarrà vigile sul problema anche se l'inflazione calerà e per tutto il 2008 rimarrà alla finestra.
La crescita europea è stata vista al ribasso all'1.7% e preoccupa quella italiana, vista per l'anno in corso allo 0.5%.
 

veilfast

Forumer storico
Cambi: euro stabile su dollaro e yen

- ROMA, 29 APR - Euro sostanzialmente stabile nei primi scambi della mattinata sui mercati valutari europei. La moneta unica passa di mano a 1,5623 dollari (contro 1,5628 della quotazione Bce di ieri) e a 162,91 yen (163,55 la rilevazione precedente).
 
Stato
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